Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Paola Romano – Tra sogno e realtà
Per la pittrice romana dipingere significa entrare nella materia e nel colore, tra sogno e realtà, esplorandone tutte le possibilità e dando vita al suo obiettivo dichiarato, il movimento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Proseguono le mostre organizzate in Villa Vertua dal Titolo “Colori e Sapori” promosse dall’Associazione Culturale Impronte in collaborazione con il Forum Cittadino dell’Ecomuseo del Territorio di Nova Milanese nel Parco del Grugnotorto Villoresi , con il patrocinio delle Amministrazione comunale di Nova Milanese, della Provincia di Monza e Brianza ed il sostegno della Banca Mediolanum.
Il progetto prevede tre mostre di artisti contemporanei e l’organizzazione di bancarelle di sapori nel parco davanti all’ingresso della Villa.
Dopo la particolarissima mostra di Michele Carpignano, appena conclusa, ecco ora l’artista Paola Romano esporre le sue opere dalle quale si evince chiaramente quanto per la pittrice romana, dipingere, significa entrare nella materia e nel colore, tra sogno e realtà, esplorandone tutte le possibilità e dando vita al suo obiettivo dichiarato, il movimento.
Paola Romano esporrà dall’11 febbraio -26 febbraio
Inaugurazione: 11 febbraio ore15.30
Orari di apertura: sabato 15.30-18.30 domenica 10.00-12.00 e 15.30-18.30
Curatore della mostra: Arch. A.Lombardo
La prossima mostra sarà quella di Antonio Pedretti 14 aprile - 06 maggio
Paola Romano
Paola Romano nasce a Monterotondo il 17 Settembre del 1950. Pittrice e scultrice si
forma a Roma, dove vive e lavora. Dopo gi studi Al Rufa, Accademia di Belle Arti di
Roma, negli anni '90 segue una propria ricerca sulla figurazione gestuale. Conclusa
da diversi anni la stagione di ricerca figurativa, l'artista attraversa un periodo
strettamente aniconico per approdare, intorno al 2000, ad una pittura di matrice
informale dominata dall'utilizzo della materia, che si lascia maneggiare fino a
fondersi, offrendo sensazioni tattili quasi tridimensionali. La tela è quindi il campo in
cui si consuma l'incontro-scontro tra la materia, il bianco e il nero, il rosso e l'oro. E' il
teatro di un contrasto. Nelle opere della Romano ogni elemento nasce da una sorta di
processo di sedimentazione del pigmento e degli altri materiali utilizzati. Paola
Romano espone in numerose collettive con un grande consenso. A partire dal 2004,
con una serie di mostre personali, si afferma in maniera prorompente nel panorama
artistico italiano ed internazionale. Oggi le sue opere sono presenti in importanti
collezioni pubbliche e private (alcune tra le sue opere sono esposte stabilmente
presso la Fondazione Magna Carta e le Sale Urbaniane della Città del Vaticano) e
sono sempre più richierste da istituzioni museali europee ed internazionali. Negli
ultimi anni Paola Romano ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio
internazionale Arcaista (Taequinia, 2007), Approdi d'autore (Ischia 2007), Premio
Roma 2009. In un unico giorno le 35 tele-sculture dell'artista sono state esposte
presso la Pontificia Università Urbaniana. L'artista , ha già esposto presso il Museo
degli Strumenti Musicali di roma, riscuotendo un grande successo di critica. Ha in
agenda diverse mostre personali in Italia e all'estero. Ad Hong Kong ha esposto le
proprie opere presso il "Cultural Center" Teatro dell'Opera nell'ambito di una
manifestazione organizzata per valorizzare il talento italiano. In tale occasione è stata
rappresentata l'Aida di Giuseppe Verdi: una prova, quindi di come l'opera della
Romano sia stata considerata rappresentativa dell'arte italiana contemporanea.
Quattro tele sono state richieste da Pupi Avati per il film "La cena per farli conoscere"
. "La prima cosa che colpisce della tecnica di Paola Romano - sostiene Giuseppe Di
Giacomo, docente di Estetica presso la Facoltà di Filosofia dell'Università La
Sapienza di Roma - è la commistione di colore e materia: si tratta infatti di una pittura
materica che si serve di un'eterogeneità di materiali. L'artista predilige gli smalti
mescolati con sabbia e metalli e i colori bianco, nero, giallo e rosso: insomma per la
Romano dipingere significa entrare nella materia e nel colore esplorandone tutte le
possibilità e dando vita al suo obiettivo dichiarato, il movimento". Si tratta di un'arte
informale che antepone all'esigenza di esternare un'immagine quella di comunicare la
difficoltà del vivere umano, la mancanza di certezze, il desiderio di spiegazioni più
profonde. Tutto ciò, unito ad un forte impatto visivo, rende le tele della Romano non
solo suggestive ma anche concettuali.
Il progetto prevede tre mostre di artisti contemporanei e l’organizzazione di bancarelle di sapori nel parco davanti all’ingresso della Villa.
Dopo la particolarissima mostra di Michele Carpignano, appena conclusa, ecco ora l’artista Paola Romano esporre le sue opere dalle quale si evince chiaramente quanto per la pittrice romana, dipingere, significa entrare nella materia e nel colore, tra sogno e realtà, esplorandone tutte le possibilità e dando vita al suo obiettivo dichiarato, il movimento.
Paola Romano esporrà dall’11 febbraio -26 febbraio
Inaugurazione: 11 febbraio ore15.30
Orari di apertura: sabato 15.30-18.30 domenica 10.00-12.00 e 15.30-18.30
Curatore della mostra: Arch. A.Lombardo
La prossima mostra sarà quella di Antonio Pedretti 14 aprile - 06 maggio
Paola Romano
Paola Romano nasce a Monterotondo il 17 Settembre del 1950. Pittrice e scultrice si
forma a Roma, dove vive e lavora. Dopo gi studi Al Rufa, Accademia di Belle Arti di
Roma, negli anni '90 segue una propria ricerca sulla figurazione gestuale. Conclusa
da diversi anni la stagione di ricerca figurativa, l'artista attraversa un periodo
strettamente aniconico per approdare, intorno al 2000, ad una pittura di matrice
informale dominata dall'utilizzo della materia, che si lascia maneggiare fino a
fondersi, offrendo sensazioni tattili quasi tridimensionali. La tela è quindi il campo in
cui si consuma l'incontro-scontro tra la materia, il bianco e il nero, il rosso e l'oro. E' il
teatro di un contrasto. Nelle opere della Romano ogni elemento nasce da una sorta di
processo di sedimentazione del pigmento e degli altri materiali utilizzati. Paola
Romano espone in numerose collettive con un grande consenso. A partire dal 2004,
con una serie di mostre personali, si afferma in maniera prorompente nel panorama
artistico italiano ed internazionale. Oggi le sue opere sono presenti in importanti
collezioni pubbliche e private (alcune tra le sue opere sono esposte stabilmente
presso la Fondazione Magna Carta e le Sale Urbaniane della Città del Vaticano) e
sono sempre più richierste da istituzioni museali europee ed internazionali. Negli
ultimi anni Paola Romano ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio
internazionale Arcaista (Taequinia, 2007), Approdi d'autore (Ischia 2007), Premio
Roma 2009. In un unico giorno le 35 tele-sculture dell'artista sono state esposte
presso la Pontificia Università Urbaniana. L'artista , ha già esposto presso il Museo
degli Strumenti Musicali di roma, riscuotendo un grande successo di critica. Ha in
agenda diverse mostre personali in Italia e all'estero. Ad Hong Kong ha esposto le
proprie opere presso il "Cultural Center" Teatro dell'Opera nell'ambito di una
manifestazione organizzata per valorizzare il talento italiano. In tale occasione è stata
rappresentata l'Aida di Giuseppe Verdi: una prova, quindi di come l'opera della
Romano sia stata considerata rappresentativa dell'arte italiana contemporanea.
Quattro tele sono state richieste da Pupi Avati per il film "La cena per farli conoscere"
. "La prima cosa che colpisce della tecnica di Paola Romano - sostiene Giuseppe Di
Giacomo, docente di Estetica presso la Facoltà di Filosofia dell'Università La
Sapienza di Roma - è la commistione di colore e materia: si tratta infatti di una pittura
materica che si serve di un'eterogeneità di materiali. L'artista predilige gli smalti
mescolati con sabbia e metalli e i colori bianco, nero, giallo e rosso: insomma per la
Romano dipingere significa entrare nella materia e nel colore esplorandone tutte le
possibilità e dando vita al suo obiettivo dichiarato, il movimento". Si tratta di un'arte
informale che antepone all'esigenza di esternare un'immagine quella di comunicare la
difficoltà del vivere umano, la mancanza di certezze, il desiderio di spiegazioni più
profonde. Tutto ciò, unito ad un forte impatto visivo, rende le tele della Romano non
solo suggestive ma anche concettuali.
11
febbraio 2012
Paola Romano – Tra sogno e realtà
Dall'undici al 26 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
VILLA VERTUA MASOLO
Nova Milanese, Via Giuseppe Garibaldi, 1, (Monza E Brianza)
Nova Milanese, Via Giuseppe Garibaldi, 1, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
sabato 15.30-18.30 domenica 10.00-12.00 e 15.30-18.30
Vernissage
11 Febbraio 2012, h 15.30
Autore
Curatore