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Paolo Albani – Il piacere del pasto
Una mostra di testi visivi, di parole-oggetto, che ha come filo conduttore il cibo
Comunicato stampa
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Una mostra di testi visivi, di parole-oggetto, che ha come filo conduttore il cibo, un tema che da sempre intriga artisti e scrittori per i risvolti di festosa corporalità e sensualità che mette in gioco.
E’ una "gastronomia immaginaria" quella che mette in mostra Paolo Albani, un'arte culinaria che si rivolge in primo luogo al palato della mente, un po' come se il discorso ruotasse intorno alla bontà dei “gaffellaggi” e degli “smuccipendoli” di Rabelais, o delle pietanze futuriste, gustosi plastici ideati per tentare la fantasia ancor prima delle labbra, o del blu dipinto sopra la baguette di Man Ray.
Ecco allora venirci incontro un Libro con pagine a litro-latte, libro oggetto con pagine imbullonate di cartoni delle confezioni di latte marca UPERLATTE (omaggio al futurista Tullio d'Albisola, autore di un famoso libro con pagine a lito-latta), oppure un numero della rivista PLOT attraversata da spaghetti su tavoletta di legno, Il piacere del testo, appunto.
Paolo Albani, con questa mostra, spazia dentro una gastronomia potenziale, fatta di sapori metalinguistici, menu citazionisti, specie di spezie speciali, dadi dadaisti e parole flambé affrancate dal senso comune. Un vero e proprio armamentario di ricette tattili, per invogliare il visitatore a bersi un autentico Pastis alla Matisse, magari nel caffè di un boulevard parigino, a gustarsi un Potage di collage, a vincere l'uggiosa melanconia della disappetenza con una sana poesia irrisoria.
**************************
Paolo Albani, scrittore, poeta visivo e performer, dirige Tèchne, rivista di bizzarrie letterarie e non.
Membro dell'Oplepo (Opifico di Letteratura Potenziale) è autore di una trilogia di enciclopedie fantastiche per l'editore Zanichelli: Aga Magéra difúra. Dizionario delle lingue immaginarie (1994; Les Belles Lettres 2000); Forse Queneau. Enciclopedia delle Scienze Anomale (1999) e Mirabiblia. Catalogo ragionato di libri introvabili (2003), e dei libri di racconti Il corteggiatore e altri racconti (Campanotto 2000) e Il sosia laterale e altre recensioni (Edizioni Sylvestre Bonnard 2003).
Collabora a il Caffè illustrato.
Organizza laboratori di "scrittura ri-creativa" in vari contesti: festival e manifestazioni culturali (Festivaletteratura di Mantova), istituzioni pubbliche e private.
Mostre: Poesia totale. 1897-1997: dal colpo di dadi alla poesia visuale, Palazzo della Ragione, Mantova, 1998; 2001
L'immagine della parola, Banca Popolare di Milano, Bologna, 2000;
Uroburo o dell'eterno ritorno (omaggio a Cocteau), Archivio di Stato di Parma, 2005;
Poesia oggetto, MUSA (Museo dell'Assurdo), Castelvetro di Modena, 2005.
Performance: Rompere un silenzio stampa, Sala Ferri, Gabinetto Vieusseux, Firenze, 2003;
Tipologie di libri. Omaggio a Italo Calvino, Casa del Mantegna, Festivaletteratura, Mantova, 2003;
Parole in difficoltà, Palazzo della Ragione, Padova, 2003;
Il narcisismo degli artisti, Aula Absidale di S. Lucia, Bologna, 2004;
I poeti mentono sapendo di mentire, Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, Festival Internazionale di Poesia, Genova, 2004;
Visualizzare i suoni, Facoltà di Lettere, Corso di laurea DAMS, Bologna, 2004.
E’ una "gastronomia immaginaria" quella che mette in mostra Paolo Albani, un'arte culinaria che si rivolge in primo luogo al palato della mente, un po' come se il discorso ruotasse intorno alla bontà dei “gaffellaggi” e degli “smuccipendoli” di Rabelais, o delle pietanze futuriste, gustosi plastici ideati per tentare la fantasia ancor prima delle labbra, o del blu dipinto sopra la baguette di Man Ray.
Ecco allora venirci incontro un Libro con pagine a litro-latte, libro oggetto con pagine imbullonate di cartoni delle confezioni di latte marca UPERLATTE (omaggio al futurista Tullio d'Albisola, autore di un famoso libro con pagine a lito-latta), oppure un numero della rivista PLOT attraversata da spaghetti su tavoletta di legno, Il piacere del testo, appunto.
Paolo Albani, con questa mostra, spazia dentro una gastronomia potenziale, fatta di sapori metalinguistici, menu citazionisti, specie di spezie speciali, dadi dadaisti e parole flambé affrancate dal senso comune. Un vero e proprio armamentario di ricette tattili, per invogliare il visitatore a bersi un autentico Pastis alla Matisse, magari nel caffè di un boulevard parigino, a gustarsi un Potage di collage, a vincere l'uggiosa melanconia della disappetenza con una sana poesia irrisoria.
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Paolo Albani, scrittore, poeta visivo e performer, dirige Tèchne, rivista di bizzarrie letterarie e non.
Membro dell'Oplepo (Opifico di Letteratura Potenziale) è autore di una trilogia di enciclopedie fantastiche per l'editore Zanichelli: Aga Magéra difúra. Dizionario delle lingue immaginarie (1994; Les Belles Lettres 2000); Forse Queneau. Enciclopedia delle Scienze Anomale (1999) e Mirabiblia. Catalogo ragionato di libri introvabili (2003), e dei libri di racconti Il corteggiatore e altri racconti (Campanotto 2000) e Il sosia laterale e altre recensioni (Edizioni Sylvestre Bonnard 2003).
Collabora a il Caffè illustrato.
Organizza laboratori di "scrittura ri-creativa" in vari contesti: festival e manifestazioni culturali (Festivaletteratura di Mantova), istituzioni pubbliche e private.
Mostre: Poesia totale. 1897-1997: dal colpo di dadi alla poesia visuale, Palazzo della Ragione, Mantova, 1998; 2001
L'immagine della parola, Banca Popolare di Milano, Bologna, 2000;
Uroburo o dell'eterno ritorno (omaggio a Cocteau), Archivio di Stato di Parma, 2005;
Poesia oggetto, MUSA (Museo dell'Assurdo), Castelvetro di Modena, 2005.
Performance: Rompere un silenzio stampa, Sala Ferri, Gabinetto Vieusseux, Firenze, 2003;
Tipologie di libri. Omaggio a Italo Calvino, Casa del Mantegna, Festivaletteratura, Mantova, 2003;
Parole in difficoltà, Palazzo della Ragione, Padova, 2003;
Il narcisismo degli artisti, Aula Absidale di S. Lucia, Bologna, 2004;
I poeti mentono sapendo di mentire, Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, Festival Internazionale di Poesia, Genova, 2004;
Visualizzare i suoni, Facoltà di Lettere, Corso di laurea DAMS, Bologna, 2004.
03
aprile 2006
Paolo Albani – Il piacere del pasto
Dal 03 al 29 aprile 2006
arte contemporanea
Location
BZF
Firenze, Via Panicale, 61R, (Firenze)
Firenze, Via Panicale, 61R, (Firenze)
Orario di apertura
11:00-23:00 dal martedì al sabato
Vernissage
3 Aprile 2006, ore 18
Ufficio stampa
DAVIS & CO.
Autore