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Paolo Apolloni
personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Paolo Apolloni è un pittore figurativo con forte propensione per la
grafica e per la materia.
Figlio di una tradizione, quella veneta, che ha agito come cinghia di
trasmissione tra l’area mediterranea e il nord Europa, non prescinde
da ciò e propone una cifra pittorica ricca di commistioni che parte
da un sistema figurativo preciso per poi travalicarlo verso
esperienze liriche e di frammentazione dell’oggetto.
Possiede una forte sensibilità per la natura, soprattutto per il
paesaggio, umanizzato e non, ma lo tratta con una maniera poco veneta
nel colore e molto veneta nello sfaldare l’immagine nel contesto: se
il colorismo moderno nasce con Tiziano Vecelio, nasce con esso anche
la maniera per grossi tocchi, ed è evidente che nei quadri di
Apolloni non c’è uno spiccato gusto per l’Arcadia e le Pastorali.
Dopo la natura, ciò che sembra particolarmente interessarlo è il
mito, ma soprattutto quello presente nel racconto biblico.
Usando il disegno e la grafica come studio per il dipinto finale,
spesso indaga sulle scene dell’Antico Testamento con soffice
drammaticità; leggero nel segno e forte nei toni, ma mai opprimente.
Il tutto dà un risultato interessante: è un coacervo di emozioni
visive che ora sono lievi ora, man mano, più pesanti, una linea
morbida che si muove in un mare agitato, ma sempre con un giusto
equilibrio delle parti.
Massimo antonio sanna
grafica e per la materia.
Figlio di una tradizione, quella veneta, che ha agito come cinghia di
trasmissione tra l’area mediterranea e il nord Europa, non prescinde
da ciò e propone una cifra pittorica ricca di commistioni che parte
da un sistema figurativo preciso per poi travalicarlo verso
esperienze liriche e di frammentazione dell’oggetto.
Possiede una forte sensibilità per la natura, soprattutto per il
paesaggio, umanizzato e non, ma lo tratta con una maniera poco veneta
nel colore e molto veneta nello sfaldare l’immagine nel contesto: se
il colorismo moderno nasce con Tiziano Vecelio, nasce con esso anche
la maniera per grossi tocchi, ed è evidente che nei quadri di
Apolloni non c’è uno spiccato gusto per l’Arcadia e le Pastorali.
Dopo la natura, ciò che sembra particolarmente interessarlo è il
mito, ma soprattutto quello presente nel racconto biblico.
Usando il disegno e la grafica come studio per il dipinto finale,
spesso indaga sulle scene dell’Antico Testamento con soffice
drammaticità; leggero nel segno e forte nei toni, ma mai opprimente.
Il tutto dà un risultato interessante: è un coacervo di emozioni
visive che ora sono lievi ora, man mano, più pesanti, una linea
morbida che si muove in un mare agitato, ma sempre con un giusto
equilibrio delle parti.
Massimo antonio sanna
06
aprile 2007
Paolo Apolloni
Dal 06 al 21 aprile 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARCIVERNICE
Cagliari, Via Lodovico Baylle, 115, (Cagliari)
Cagliari, Via Lodovico Baylle, 115, (Cagliari)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 18 alle 20,30
Vernissage
6 Aprile 2007, ore 18.30
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