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Paolo Avanzi – Ritratti scomposti
In questa personale l’artista propone una carrellata di ritratti, realizzati dal 2006 ad oggi, che mettono in risalto il proprio originale stile pittorico basato su una frammentazione della figura.
Comunicato stampa
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Le opere presentate in questa Personale da Paolo Avanzi ne riepilogano l’evoluzione pittorica secondo la peculiare modalità di interpretazione della figura umana.
La frammentazione come metafora della perdita di identità dell’uomo contemporaneo.
Ed è in questa direzione che l’artista ha intrapreso la propria ricerca negli ultimi anni, partendo da una prospettiva rigidamente geometrica (in cui la scomposizione è fatta di tasselli di medesima forma e dimensione) per poi approdare ad una dimensione più “personale” in cui una tensione nervosa si riverbera sulle singole tessere così da modificare e deformare il soggetto stesso.
L’impressione iniziale è sempre quella di vedere questi personaggi come riflessi attraverso uno specchio. Però cambia lo specchio. E se questo poteva essere considerato all’inizio un artificio, un trucco, giusto per stupire l’osservatore, poco a poco questa “riflessione” da esterna ha finito come per introiettarsi, assumendo un carattere appunto più interiore, quasi sofferto. E ciò appare dalle ultime opere in cui il tratto pittorico, tralascia la cura realistica dei particolari e, prendendo forza da una vitalità istintiva, assume una valenza quasi espressionistica.
Cambia quindi lo sguardo attraverso cui Paolo Avanzi coglie l’umanità circostante, che, nella propria banale oggettività di tutti i giorni, potrebbe di per sé rimanere anche immobile, appunto perché priva di una autonoma identità.
Della attività espositiva in Italia e all’estero di Paolo Avanzi ricordiamo le recenti personali presso Palazzo Cusano e l’Atelier Chagall di Milano, la Galleria Emmediarte di S. Stefano Belbo e la Collezionando Gallery di Roma, nonché la partecipazione alle fiere di Agrigento, Forlì, Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo, New York, Miami, Seoul.
Opere dell’artista sono state di recente messe all’asta dalla Galleria Arte Capital di Brescia.
La mostra è stata possibile grazie alla disponibilità della Banca Sella di Carugate, e all’iniziativa “l’Arte si Mostra in Succursale” che il Gruppo Banca Sella promuove su tutto il territorio nazionale per valorizzare gli artisti locali.
La frammentazione come metafora della perdita di identità dell’uomo contemporaneo.
Ed è in questa direzione che l’artista ha intrapreso la propria ricerca negli ultimi anni, partendo da una prospettiva rigidamente geometrica (in cui la scomposizione è fatta di tasselli di medesima forma e dimensione) per poi approdare ad una dimensione più “personale” in cui una tensione nervosa si riverbera sulle singole tessere così da modificare e deformare il soggetto stesso.
L’impressione iniziale è sempre quella di vedere questi personaggi come riflessi attraverso uno specchio. Però cambia lo specchio. E se questo poteva essere considerato all’inizio un artificio, un trucco, giusto per stupire l’osservatore, poco a poco questa “riflessione” da esterna ha finito come per introiettarsi, assumendo un carattere appunto più interiore, quasi sofferto. E ciò appare dalle ultime opere in cui il tratto pittorico, tralascia la cura realistica dei particolari e, prendendo forza da una vitalità istintiva, assume una valenza quasi espressionistica.
Cambia quindi lo sguardo attraverso cui Paolo Avanzi coglie l’umanità circostante, che, nella propria banale oggettività di tutti i giorni, potrebbe di per sé rimanere anche immobile, appunto perché priva di una autonoma identità.
Della attività espositiva in Italia e all’estero di Paolo Avanzi ricordiamo le recenti personali presso Palazzo Cusano e l’Atelier Chagall di Milano, la Galleria Emmediarte di S. Stefano Belbo e la Collezionando Gallery di Roma, nonché la partecipazione alle fiere di Agrigento, Forlì, Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo, New York, Miami, Seoul.
Opere dell’artista sono state di recente messe all’asta dalla Galleria Arte Capital di Brescia.
La mostra è stata possibile grazie alla disponibilità della Banca Sella di Carugate, e all’iniziativa “l’Arte si Mostra in Succursale” che il Gruppo Banca Sella promuove su tutto il territorio nazionale per valorizzare gli artisti locali.
12
maggio 2008
Paolo Avanzi – Ritratti scomposti
Dal 12 maggio al 06 giugno 2008
arte contemporanea
Location
BANCA SELLA
Carugate, Via Clemente Alberti, 37, (Milano)
Carugate, Via Clemente Alberti, 37, (Milano)
Orario di apertura
Da Lunedì a Venerdì: 8.30 – 13.30 e 14.45 – 15.45
Vernissage
12 Maggio 2008, ore 8.30
Autore
Curatore