Nella sede del MAM – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti, in
concomitanza col Festivaletteratura di Mantova 2010, si apre sabato 4 settembre la mostra di
illustrazioni e dipinti di Paolo Barbieri.
L'esposizione spazierà dai primi disegni realizzati su carta e tela con tecniche ad aerografo ed
acrilici, fino ad arrivare alle più recenti illustrazioni digitali, appositamente stampate in grandi
dimensioni per coglierne tutti i particolari e dettagli: draghi e mostri, paesaggi fantastici e creature
misteriose, esseri di altri mondi e guerriere romantiche e letali.
La mostra sarà un'occasione unica per poter vedere dal vivo come sono nate famose copertine per i
libri di Licia Troisi, Marion Zimmer Bradley, George R.R. Martin, Laura Gallego Garcia e tanti
altri.
Dagli schizzi preparatori alle illustrazioni definitive, attraverso un percorso che porterà lo spettatore
a capire come un’idea possa diventare segno e colore, forma e immaginazione.
Saranno esposti lavori per Il Drago di ghiaccio, Alice nel paese della vaporità, La Dea della Guerra, Sanctuary, il
poster di Mantova Comics 2009 e altre immagini ancora inedite per le librerie.
Una parte rilevante dell’esposizione sarà dedicata al Mondo Emerso di Licia Troisi, di cui Paolo
Barbieri è da sempre l’illustratore ufficiale: Nihal della terra del vento e la sua spada nera insieme alle
prime cover dei libri del Mondo Emerso realizzate ad acrilici, spaziando per i disegni preparatori
fino alle immagini più conosciute entrate nell’inconscio di migliaia di lettori. Le Cronache, Le Guerre, Le
leggende del Mondo Emerso e Creature del Mondo Emerso, il libro illustrato in cui ricche tavole a colori e
disegni originali a matita illustrano gli scenari in cui sono ambientate le avventure della prima
trilogia di Licia Troisi..
Museo d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Marconi 126
46040 Gazoldo degli Ippoliti – MN
[...] Barbieri non ha iniziato come pittore passando poi all’illustrazione,
ma ha puntato subito alla grafica editoriale accogliendone ogni principio.
Ho visto più volte acquistare il libro attratti dalla copertina di Barbieri,
un complimento spontaneo che tocca solo ai grandi illustratori. Egli,
dunque, ottiene sul campo il riconoscimento di magistrale affabulatore.!Il
gran fascino della pittura di Paolo Barbieri risiede proprio nella capacità
di evocare situazioni totalmente assurde come vi avesse assistito da
testimone oculare. Questa facoltà visionaria è comune a molti illustratori
che si rifanno attentamente ai testi lasciandosi guidare dalla narrazione.
Altri realizzano genericamente una propria idea, spesso intuendo
superficialmente lo spirito dello scritto.!Barbieri, invece, con le sue
immagini aggiunge una pagina destinata a coadiuvare il lettore, pilotando
la sua capacità d’immedesimazione, iniettando nel transfert soggettivo la
descrizione dei personaggi e l’atmosfera degli eventi.!Le esplosioni,
gl’incendi freddi, le luci misteriose di fosforescenze notturne, i costumi eroici di cuoio e seta, armi bianche esasperate,
dragonerie trasvolanti e infuriate, volti di saggi fanciulli opposti a fisionomie abominevoli; tutto ciò ha una matrice
ineludibile nella capacità e nella qualità disegnativa.!Giustamente, Barbieri è soprattutto orgoglioso delle sue matite,
come nelle tavole grafiche immaginate sui personaggi della famosa scrittrice di Fantasy Licia Troisi, che dichiara di
considerare ormai la straordinaria capacità figurativa dell’artista mantovano, come un’appendice indispensabile ai suoi
romanzi di successo internazionale. [...]
Renzo Margonari in “Postumia 22/1”
Nato nel 1971, Paolo Barbieri è l’illustratore reso celebre dalla saga del Mondo Emerso, della scrittrice
romana Licia Troisi. Ha realizzato le copertine di tutti i suoi romanzi editi Mondadori, per i fumetti
della miniserie sul Mondo Emerso prodotta da Panini ed il libro illustrato Creature del Mondo Emerso, con
150 illustrazioni raffiguranti personaggi, luoghi, mostri e battaglie della fortunata prima trilogia
Troisiana.
Oltre a questo Paolo ha illustrato copertine per scrittori di fama internazionale come Ursula Le
Guin, George Martin, Clive Clusser, Umberto Eco, Sergej Luk’Janenko, Cornelia Funke, Marion
Zimmer Bradley, Michael Crichton e tanti altri.
La sua specializzazione nel settore del fantastico è iniziata alla fine degli anni ‘90, realizzando varie
illustrazioni per la storica testata di Urania, per poi passare al cinema come responsabile per le Keybackgrounds
(scenografie colore) di Aida degli Alberi, lungometraggio di animazione della torinese
“Lanterna magica”. Ed è proprio per l’ambito fantasy che tuttora Barbieri realizza la maggior parte
dei suoi disegni dove le letali fanciulle alate descritte da Laura Gallego Garcia si alternano alle
ambientazioni horror di Giovanni Dal Ponte, per passare a sussulti steampunk espressi nel manifesto
per la convention MantovaComics 2009 fino all’Alice Liddle di Francesco Dimitri.