Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paolo Basso – Chromatic Spaces
Tra pittura e nuove tecnologie: alla GART l’artista digitale Paolo Basso
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GART Arte Contemporanea è lieta di presentare “Chromatic spaces” la prima esposizione personale dell’artista digitale Paolo Basso negli spazi della galleria.
Il lavoro di Paolo Basso nasce dall’incontro tra la pittura e le nuove tecnologie. Perfettamente sfumate ed illusorie le sue opere permettono di approdare in nuovi mondi, spazi cromatici iperreali. “Terre Digitali” e “Flower” sono i titoli di alcune delle opere in mostra che, cromaticamente perfette, consentono un’esperienza del colore, come dice lui, “se possibile diversa”. Questo non per confondere lo spettatore, ma per meravigliarlo.
Le sue opere vengono concepite digitalmente, maneggiando i pixel con l’abilità di un pittore, per poi essere destinate a lasciare il regno virtuale e diventare fisiche. Questo per restituirci nuove percezioni e perfezioni cromatiche al di fuori dello schermo luminoso.
Dal 2018 l’artista approfondisce il processo scientifico della percezione cromatica e le teorie del colore sviluppate nel ‘900 (I. Newton, J.W.V. Goethe, J. Itten). Nel tempo ha elaborato un nuovo e personale pensiero a favore de “L’Immagine Cromatica, I Colori e la Poesia”. Questo è infatti il titolo del suo trattato riguardante la percezione cromatica umana che, nel giugno 2022 a Londra, ha concluso di redigere in collaborazione con la storica dell’arte Gloria Campedelli.
Troppo intenzionali per essere astrazioni minimaliste, troppo precise per essere dipinti in senso tradizionale. Le opere di Paolo Basso incarnano la terza dimensione nascente donando noi la possibilità di espandere l’esperienza di osservazione del colore.
La prima sala della galleria è dedicata alle opere concepite dall’artista parallelamente alle sue ricerche: Terre Digitali, Apolidi e Flower.
Nella seconda sala viene presentato il nuovo progetto TSO, realizzato appositamente per la mostra alla GART, nato da dialoghi e riflessioni tra l'artista e la curatrice Francesca Carbone.
Il risultato è un corpo di opere inedite che, con un approccio semiotico al colore, affrontano la dimensione del bianco, nero e delle sfumature di grigio.
Paolo Basso nasce a Cuneo nel 1982. Con un passato professionale da tecnico di laboratorio medico sanitario e musicista, dal 2017 si dedica da autodidatta alle arti visive. Il suo talento si sostanzia non solo per il pensiero scientifico-poetico legato all’utilizzo dei nuovi media ma anche per l’abilità nel risolvere, attraverso perfezionamenti tecnologici e migliorie di resa, difetti e imperfezioni legate ai tradizionali metodi di stampa. Superata l’enorme sfida di ottenere una traduzione gemella dell’immagine cromatica digitale, le opere di Paolo Basso oggi amplificano le nostre esperienze visive consentendo nuovi stati percettivi.
L’inaugurazione ufficiale della mostra sarà venerdì 7 luglio, dalle ore 21 alle 24.
Alle ore 22 è prevista l’accensione dell’installazione di Video Art.
La mostra Chromatic Spaces - Paolo Basso sarà visitabile dal 7 al 30 luglio presso la sede GART Arte Contemporanea di Neive, Via Rocca 31.
Orari di Apertura: lunedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica ore 11:00-13:00 / 14:00-19:00
Per informazioni e appuntamenti:
www.contemporarygart.com / info@contemporarygart.com / +39 3473877343
Il lavoro di Paolo Basso nasce dall’incontro tra la pittura e le nuove tecnologie. Perfettamente sfumate ed illusorie le sue opere permettono di approdare in nuovi mondi, spazi cromatici iperreali. “Terre Digitali” e “Flower” sono i titoli di alcune delle opere in mostra che, cromaticamente perfette, consentono un’esperienza del colore, come dice lui, “se possibile diversa”. Questo non per confondere lo spettatore, ma per meravigliarlo.
Le sue opere vengono concepite digitalmente, maneggiando i pixel con l’abilità di un pittore, per poi essere destinate a lasciare il regno virtuale e diventare fisiche. Questo per restituirci nuove percezioni e perfezioni cromatiche al di fuori dello schermo luminoso.
Dal 2018 l’artista approfondisce il processo scientifico della percezione cromatica e le teorie del colore sviluppate nel ‘900 (I. Newton, J.W.V. Goethe, J. Itten). Nel tempo ha elaborato un nuovo e personale pensiero a favore de “L’Immagine Cromatica, I Colori e la Poesia”. Questo è infatti il titolo del suo trattato riguardante la percezione cromatica umana che, nel giugno 2022 a Londra, ha concluso di redigere in collaborazione con la storica dell’arte Gloria Campedelli.
Troppo intenzionali per essere astrazioni minimaliste, troppo precise per essere dipinti in senso tradizionale. Le opere di Paolo Basso incarnano la terza dimensione nascente donando noi la possibilità di espandere l’esperienza di osservazione del colore.
La prima sala della galleria è dedicata alle opere concepite dall’artista parallelamente alle sue ricerche: Terre Digitali, Apolidi e Flower.
Nella seconda sala viene presentato il nuovo progetto TSO, realizzato appositamente per la mostra alla GART, nato da dialoghi e riflessioni tra l'artista e la curatrice Francesca Carbone.
Il risultato è un corpo di opere inedite che, con un approccio semiotico al colore, affrontano la dimensione del bianco, nero e delle sfumature di grigio.
Paolo Basso nasce a Cuneo nel 1982. Con un passato professionale da tecnico di laboratorio medico sanitario e musicista, dal 2017 si dedica da autodidatta alle arti visive. Il suo talento si sostanzia non solo per il pensiero scientifico-poetico legato all’utilizzo dei nuovi media ma anche per l’abilità nel risolvere, attraverso perfezionamenti tecnologici e migliorie di resa, difetti e imperfezioni legate ai tradizionali metodi di stampa. Superata l’enorme sfida di ottenere una traduzione gemella dell’immagine cromatica digitale, le opere di Paolo Basso oggi amplificano le nostre esperienze visive consentendo nuovi stati percettivi.
L’inaugurazione ufficiale della mostra sarà venerdì 7 luglio, dalle ore 21 alle 24.
Alle ore 22 è prevista l’accensione dell’installazione di Video Art.
La mostra Chromatic Spaces - Paolo Basso sarà visitabile dal 7 al 30 luglio presso la sede GART Arte Contemporanea di Neive, Via Rocca 31.
Orari di Apertura: lunedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica ore 11:00-13:00 / 14:00-19:00
Per informazioni e appuntamenti:
www.contemporarygart.com / info@contemporarygart.com / +39 3473877343
07
luglio 2023
Paolo Basso – Chromatic Spaces
Dal 07 al 30 luglio 2023
arte contemporanea
Location
GART Arte Contemporanea
Borgonovo, Via Rocca, 31, (CN)
Borgonovo, Via Rocca, 31, (CN)
Orario di apertura
lunedì-giovedì-venerdì-sabato-domenica ore 11-13 e 14-19
Vernissage
7 Luglio 2023, 21:00
Sito web
Autore
Curatore