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Paolo Bini – Casellari della memoria
Paolo Bini, giovane artista campano, riflette sul concetto di pensiero e memoria, presentando due grandi tele che modificano temporaneamente la fisionomia del chiostro del Palazzo di San Galgano: Luogo#25 (spazio organico) e Luogo di pensieri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE
Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea
In collaborazione con la
Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte
SANGALGANOSQUARE
RASSEGNA D’ ARTE CONTEMPORANEA
PAOLO BINI Casellari della Memoria
SIENA, Palazzo di San Galgano, Facoltà di Lettere e Filosofia
11– 29 novembre 2008 inaugurazione martedì 11novembre - ore 18, 30
Comunicato stampa
Martedì 11 novembre alle ore 18,30, nel Palazzo di San Galgano sede della Facoltà di Lettere e Filosofia, sarà inaugurata la mostra PAOLO BINI Casellari della Memoria. Con questo appuntamento riapre la rassegna SANGALGANOSQUARE, curata da Massimo Bignardi e organizzata nell’ambito delle attività della Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea del corso di Laurea specialistica in Storia dell’Arte e patrocinata dal Comune di Siena nell’ambito del programma promosso dall’assessore alla cultura Marcello Flores.
Paolo Bini, giovane artista campano, riflette sul concetto di pensiero e memoria, presentando due grandi tele che modificano temporaneamente la fisionomia del chiostro del Palazzo di San Galgano: Luogo#25 (spazio organico) e Luogo di pensieri.
Come sottolinea il preside della facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Roberto Venuti gli “incontri d’arte contemporanea nel chiostro del Palazzo di San Galgano, sede della nostra Facoltà, sono un ulteriore segnale di quanto sia viva e fertile l’attività di confronto e di dialogo con l’attualità, anche sul piano della promozione professionale, avviata dai nostri studenti. È un interesse che offre alla didattica un suo diretto riscontro”.
“Paolo Bini – osserva Claudia Gennari nel testo al depliant che accompagna la mostra - tenta di dare ordine a ciò che è per sua natura sfuggente, il pensiero, la memoria collocandoli in uno spazio che sia tangibile e rappresentativo dell’archivio mentale che appartiene a ognuno di noi. La memoria, come sinonimo di conoscenza, ha in sé l’idea di tempo, il ricordo che fa tesoro delle esperienze passate o, al contrario, le annulla facendo ricadere i sensi nell’oblio. L’artista sembra avere ben presenti tali concetti aggiungendo però una riflessione del tutto personale che regala alla memoria una ulteriore dimensione, quella spaziale.”
Paolo Bini, che da alcuni anni lavora sul concetto di archivio, si confronta oggi con un luogo carico di storia e fucina di idee, raccogliendo stimoli interessanti per le sue ricerche future. Casellari della Memoria è l’esito finale di una lunga ma necessaria fase di studio e progettazione che testimonia la maturità e consapevolezza dell’artista nei confronti del suo lavoro. Questo atteggiamento è tipico del suo modo di operare poiché, come lui stesso afferma “il procedimento è di natura spontanea, non riesco mai a prevedere l’attimo in cui mi assale questa sensazione che forse può essere definita malinconia che si concede per un momento; e forse è proprio per questo che i miei lavori giungono al termine in un attimo inaspettato, e non riesco neanche a dire come”.
Paolo Bini è il primo di una serie di giovani artisti che interpreteranno nei prossimi mesi il senso della rassegna instaurando un vivace dialogo, costruttivo e diretto, con i coetanei studenti dell’ateneo senese.
PAOLO BINI nasce a Battipaglia (SA) nel 1984. Nel 2007 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli in Scenografia. Divide la sua attività artistica tra la pittura e la progettazione scenografica e, in questo ambito, sono numerose le sue esperienze; tra le maggiori si segnalano nel 2005, presso il laboratorio Skena Napoli, il restauro della scena originale di Non è vero ma ci credo di Luciano De Crescenzo. Nel 2007 è assistente dello scenografo Gerardo Viggiano al Cinespettacolo della Grancia in Brindisi di Montagna (PZ). Al 2004 risale la sua prima personale presso lo Spazio Marini di Battipaglia (SA). Tra le recenti esposizioni si segnala la personale “Paolo Bini” tenutasi al Fai di Salerno nel 2006 e, nel medesimo anno, la XVII edizione di “Percorsi d’Arte”, Eboli, Chiostro del Complesso Monumentale di S. Francesco. Nel 2007 è selezionato per la mostra itinerante “Talenti emergenti” nell’ambito del MUSAE-Museo Urbano Sperimentale Arte Emergente, nelle città di Visciano, Jesolo e Cagliari; sempre dello stesso anno è la presenza alla rassegna “Echi temporanei”, tenutasi al Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi. Nel 2008 prende parte a “Espressiva from expressionism” presso la galleria PositanoNewArt contemporary e alla mostra “Persistenze sul confine dell’immagine. Ripensando ad Andrea Pazienza”, organizzata dal Museo Civico di San Severo (FG). www.paolobini.it
Organizzazione: Esther Biancotti, Irene Biolchini, Claudia Gennari, Silvia Giannassi, Silvia Leonardi, Antonio Locafaro, Sara Manetti, Martina Marolda, Marco Mascolo, Claudia Mennillo, Jacopo Rossi Napoli, Pasquale Ruocco
La manifestazione è stata sponsorizzata da: Agricoltori del Chianti Geografico s.r.l.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE
Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea
In collaborazione con la
Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte
SANGALGANOSQUARE
RASSEGNA D’ ARTE CONTEMPORANEA
PAOLO BINI Casellari della Memoria
SIENA, Palazzo di San Galgano, Facoltà di Lettere e Filosofia
11– 29 novembre 2008 inaugurazione martedì 11novembre - ore 18, 30
Comunicato stampa
Martedì 11 novembre alle ore 18,30, nel Palazzo di San Galgano sede della Facoltà di Lettere e Filosofia, sarà inaugurata la mostra PAOLO BINI Casellari della Memoria. Con questo appuntamento riapre la rassegna SANGALGANOSQUARE, curata da Massimo Bignardi e organizzata nell’ambito delle attività della Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea del corso di Laurea specialistica in Storia dell’Arte e patrocinata dal Comune di Siena nell’ambito del programma promosso dall’assessore alla cultura Marcello Flores.
Paolo Bini, giovane artista campano, riflette sul concetto di pensiero e memoria, presentando due grandi tele che modificano temporaneamente la fisionomia del chiostro del Palazzo di San Galgano: Luogo#25 (spazio organico) e Luogo di pensieri.
Come sottolinea il preside della facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Roberto Venuti gli “incontri d’arte contemporanea nel chiostro del Palazzo di San Galgano, sede della nostra Facoltà, sono un ulteriore segnale di quanto sia viva e fertile l’attività di confronto e di dialogo con l’attualità, anche sul piano della promozione professionale, avviata dai nostri studenti. È un interesse che offre alla didattica un suo diretto riscontro”.
“Paolo Bini – osserva Claudia Gennari nel testo al depliant che accompagna la mostra - tenta di dare ordine a ciò che è per sua natura sfuggente, il pensiero, la memoria collocandoli in uno spazio che sia tangibile e rappresentativo dell’archivio mentale che appartiene a ognuno di noi. La memoria, come sinonimo di conoscenza, ha in sé l’idea di tempo, il ricordo che fa tesoro delle esperienze passate o, al contrario, le annulla facendo ricadere i sensi nell’oblio. L’artista sembra avere ben presenti tali concetti aggiungendo però una riflessione del tutto personale che regala alla memoria una ulteriore dimensione, quella spaziale.”
Paolo Bini, che da alcuni anni lavora sul concetto di archivio, si confronta oggi con un luogo carico di storia e fucina di idee, raccogliendo stimoli interessanti per le sue ricerche future. Casellari della Memoria è l’esito finale di una lunga ma necessaria fase di studio e progettazione che testimonia la maturità e consapevolezza dell’artista nei confronti del suo lavoro. Questo atteggiamento è tipico del suo modo di operare poiché, come lui stesso afferma “il procedimento è di natura spontanea, non riesco mai a prevedere l’attimo in cui mi assale questa sensazione che forse può essere definita malinconia che si concede per un momento; e forse è proprio per questo che i miei lavori giungono al termine in un attimo inaspettato, e non riesco neanche a dire come”.
Paolo Bini è il primo di una serie di giovani artisti che interpreteranno nei prossimi mesi il senso della rassegna instaurando un vivace dialogo, costruttivo e diretto, con i coetanei studenti dell’ateneo senese.
PAOLO BINI nasce a Battipaglia (SA) nel 1984. Nel 2007 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli in Scenografia. Divide la sua attività artistica tra la pittura e la progettazione scenografica e, in questo ambito, sono numerose le sue esperienze; tra le maggiori si segnalano nel 2005, presso il laboratorio Skena Napoli, il restauro della scena originale di Non è vero ma ci credo di Luciano De Crescenzo. Nel 2007 è assistente dello scenografo Gerardo Viggiano al Cinespettacolo della Grancia in Brindisi di Montagna (PZ). Al 2004 risale la sua prima personale presso lo Spazio Marini di Battipaglia (SA). Tra le recenti esposizioni si segnala la personale “Paolo Bini” tenutasi al Fai di Salerno nel 2006 e, nel medesimo anno, la XVII edizione di “Percorsi d’Arte”, Eboli, Chiostro del Complesso Monumentale di S. Francesco. Nel 2007 è selezionato per la mostra itinerante “Talenti emergenti” nell’ambito del MUSAE-Museo Urbano Sperimentale Arte Emergente, nelle città di Visciano, Jesolo e Cagliari; sempre dello stesso anno è la presenza alla rassegna “Echi temporanei”, tenutasi al Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi. Nel 2008 prende parte a “Espressiva from expressionism” presso la galleria PositanoNewArt contemporary e alla mostra “Persistenze sul confine dell’immagine. Ripensando ad Andrea Pazienza”, organizzata dal Museo Civico di San Severo (FG). www.paolobini.it
Organizzazione: Esther Biancotti, Irene Biolchini, Claudia Gennari, Silvia Giannassi, Silvia Leonardi, Antonio Locafaro, Sara Manetti, Martina Marolda, Marco Mascolo, Claudia Mennillo, Jacopo Rossi Napoli, Pasquale Ruocco
La manifestazione è stata sponsorizzata da: Agricoltori del Chianti Geografico s.r.l.
11
novembre 2008
Paolo Bini – Casellari della memoria
Dall'undici al 29 novembre 2008
giovane arte
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI – FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
Siena, Via Di Fiera Vecchia, 19, (Siena)
Siena, Via Di Fiera Vecchia, 19, (Siena)
Sito web
www.paolobini.it
Autore
Curatore