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Paolo Bonaldi – L’incendio
Un piccolo esercito di anime sopravvissute e incattivite: è tutto quello che resta dello studio di Paolo Bonaldi, distrutto dal fuoco un anno fa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cosa resta di una scultura in resina dopo un incendio?
Solo la struttura. Quella rimane inalterata.
Ciò che muta è il colore, la superficie, la pelle. Le alte temperature, la fuliggine, il precipitare rovinosamente al suolo agiscono in modo irreversibile sugli aspetti più estetici e tattili dell’opera. Che nonostante tutto, seppur mutilata e offesa, rimane perfetta nella sua scarna essenzialità.
Un piccolo esercito di anime sopravvissute e incattivite: è tutto quello che resta dello studio di Paolo Bonaldi, distrutto dal fuoco un anno fa.
Ma come la fenice risorge dalle sue ceneri, anche L’incendio è foriero di un nuovo inizio. Si chiude un ciclo e se ne apre un altro. Più duro e più asciutto. Più consapevole.
Solo la struttura. Quella rimane inalterata.
Ciò che muta è il colore, la superficie, la pelle. Le alte temperature, la fuliggine, il precipitare rovinosamente al suolo agiscono in modo irreversibile sugli aspetti più estetici e tattili dell’opera. Che nonostante tutto, seppur mutilata e offesa, rimane perfetta nella sua scarna essenzialità.
Un piccolo esercito di anime sopravvissute e incattivite: è tutto quello che resta dello studio di Paolo Bonaldi, distrutto dal fuoco un anno fa.
Ma come la fenice risorge dalle sue ceneri, anche L’incendio è foriero di un nuovo inizio. Si chiude un ciclo e se ne apre un altro. Più duro e più asciutto. Più consapevole.
10
maggio 2011
Paolo Bonaldi – L’incendio
Dal 10 al 26 maggio 2011
arte contemporanea
Location
SPAZIOTEMPORANEO
Milano, Via Solferino, 56, (Milano)
Milano, Via Solferino, 56, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16,00-19,30
Vernissage
10 Maggio 2011, ore 18.30
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