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Paolo Borghi e la delicatezza della scultura
Sabato 12 marzo alle ore 17 si inaugura presso GHIGGINI 1822 a Varese la mostra: “Paolo Borghi e la delicatezza della scultura”. Testo in catalogo a cura di Rolando Bellini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Paolo Borghi e la delicatezza della scultura
testo in catalogo a cura di Rolando Bellini
inaugurazione: sabato 12 marzo, ore 17
Luogo: GHIGGINI 1822 | via Albuzzi 17 | Varese
Periodo: 12 marzo-30 aprile 2016
Pubblicazione: catalogo GHIGGINI edizione
Orario: da martedì a sabato 10-12.30 | 16-19
Info: 0332.284025 | galleria@ghiggini.it | www.ghiggini.it
COMUNICATO STAMPA
E' con piacere che ospitiamo l'esposizione personale dello scultore Paolo Borghi, un amico con il quale si rin nova la
collaborazione dopo la sua partecipazione ai progetti “TESTIMONI” nel 2003 e “DA TESTIMONI A TESTIMONI” nel 2005.
In mostra una scelta di sculture, disegni e bozzetti omaggio all'opera di Borghi in cui è possibile percepire il cammi no che
negli anni l'artista ha percorso e nel quale tutt'ora è impegnato: rendere la figura umana in materia plastica equilibrandosi
tra il tema del mito classico, del surrealismo e della pittura espressionista. Inoltre, più recentemente, Paolo
Borghi si serve della natura utilizzando tronchi di alberi come innesto alle sue opere. Una filosofia di linguaggio che trova
la sua piena realizzazione grazie a una consolidata esperienza tecnica radicata nella tradizione di famiglia. Un'occasione
di ritrovo e dialogo con un artista del territorio che grazie alla realizzazione di importanti progetti di carattere monumentale
ha da tempo valicato i confini nazionali.
Biografia essenziale
Paolo Borghi nasce a Como nel 1942. Le sue esperienze artistiche si legano alla bottega paterna, essendo figlio di un rinomato orafocesellatore.
Negli anni giovanili Borghi segue con profitto i corsi di pittura, scultura e architettura tenuti presso l'Accademia di Brera e
al Castello Sforzesco di Milano. A partire dagli anni Sessanta l'artista decide di dedicarsi interamente alla scultura acquisendo una
particolare attitudine nell'utilizzo del bronzo e nella realizzazione di opere di grande dimensione. In questo periodo Borghi è impegnato
in importanti opere pubbliche come il Cristo Re, monumentale scultura bronzea per la cattedrale di Esmeraldas in Ecuador e i
portali in bronzo per la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rovellasca (Como). Tiene la prima personale nel 1972 alla Galleria Cadario di
Milano ed emerge nella sua ricerca una dedizione particolare nei confronti del disegno e della scultura lignea. Nel corso degli anni
Ottanta riscopre l'interesse verso la classicità e il mito che si evidenzia nel prevalente utilizzo del marmo di Carrara. Nel 1986 è invitato
a esporre alla XLII edizione della Biennale di Venezia. Nel corso del 1987 è presente a Dallas con cinque monumentali sculture in
marmo commissionate dalla Bell Telephone di Atlanta, successivamente cedute al Mola Center di Los Angeles. Contemporaneamente
Borghi avvia un'importante collaborazione con l'architetto Philip Johnson realizzando una scultura monumentale in marmo Apollo e
Dafne collocata nel The Crescent Building a Dallas. Alla fine degli anni Ottanta sviluppa un forte interesse verso la duttilità della terracotta,
riscopre così la gratificante immediatezza del gesto. Gli anni Novanta segnano nella carriera dello scultore un'ulteriore svolta
accompagnata dal crescente interesse della critica. Tra il 1991 e il 1992 esegue ritratti in marmo dei governatori della Banca d'Italia.
Per il nuovo stadio Nereo Rocco di Trieste realizza un'imponente scultura in marmo raffigurante Nike. Nel 1998 crea la nuova monetazione
per la Città del Vaticano e l'anno successivo la medaglia ufficiale per il Giubileo 2000 e la mone tazione straordinaria per l'Anno
Santo. Borghi ha partecipato alle più significative rassegne d'arte come Tokyo Art Expo, Arte Fiera di Bologna, Miart di Milano, Art
Basel e il FIAC di Parigi. Dal 2000 ha allestito importanti personali all'estero: USA, Canada e Olanda. Le personalità che negli anni hanno
scritto dell'opera di Paolo Borghi sono: Rolando Bellini, Rossana Bossaglia, Maurizio Calvesi, Carlo Fabrizio Carli, Giorgio Cortenova,
Enzo Fabiani, Maurizio Fagiolo dell'Arco, Flaminio Gualdoni, Maria Luisa Madonna, Italo Mussa, Elena Pontiggia, Franco Solmi, Roberto
Tassi, Paolo Portoghesi, Giorgio Seveso, Alessandro Riva, Giorgio Soavi, Edward Lucie-Smith.
testo in catalogo a cura di Rolando Bellini
inaugurazione: sabato 12 marzo, ore 17
Luogo: GHIGGINI 1822 | via Albuzzi 17 | Varese
Periodo: 12 marzo-30 aprile 2016
Pubblicazione: catalogo GHIGGINI edizione
Orario: da martedì a sabato 10-12.30 | 16-19
Info: 0332.284025 | galleria@ghiggini.it | www.ghiggini.it
COMUNICATO STAMPA
E' con piacere che ospitiamo l'esposizione personale dello scultore Paolo Borghi, un amico con il quale si rin nova la
collaborazione dopo la sua partecipazione ai progetti “TESTIMONI” nel 2003 e “DA TESTIMONI A TESTIMONI” nel 2005.
In mostra una scelta di sculture, disegni e bozzetti omaggio all'opera di Borghi in cui è possibile percepire il cammi no che
negli anni l'artista ha percorso e nel quale tutt'ora è impegnato: rendere la figura umana in materia plastica equilibrandosi
tra il tema del mito classico, del surrealismo e della pittura espressionista. Inoltre, più recentemente, Paolo
Borghi si serve della natura utilizzando tronchi di alberi come innesto alle sue opere. Una filosofia di linguaggio che trova
la sua piena realizzazione grazie a una consolidata esperienza tecnica radicata nella tradizione di famiglia. Un'occasione
di ritrovo e dialogo con un artista del territorio che grazie alla realizzazione di importanti progetti di carattere monumentale
ha da tempo valicato i confini nazionali.
Biografia essenziale
Paolo Borghi nasce a Como nel 1942. Le sue esperienze artistiche si legano alla bottega paterna, essendo figlio di un rinomato orafocesellatore.
Negli anni giovanili Borghi segue con profitto i corsi di pittura, scultura e architettura tenuti presso l'Accademia di Brera e
al Castello Sforzesco di Milano. A partire dagli anni Sessanta l'artista decide di dedicarsi interamente alla scultura acquisendo una
particolare attitudine nell'utilizzo del bronzo e nella realizzazione di opere di grande dimensione. In questo periodo Borghi è impegnato
in importanti opere pubbliche come il Cristo Re, monumentale scultura bronzea per la cattedrale di Esmeraldas in Ecuador e i
portali in bronzo per la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rovellasca (Como). Tiene la prima personale nel 1972 alla Galleria Cadario di
Milano ed emerge nella sua ricerca una dedizione particolare nei confronti del disegno e della scultura lignea. Nel corso degli anni
Ottanta riscopre l'interesse verso la classicità e il mito che si evidenzia nel prevalente utilizzo del marmo di Carrara. Nel 1986 è invitato
a esporre alla XLII edizione della Biennale di Venezia. Nel corso del 1987 è presente a Dallas con cinque monumentali sculture in
marmo commissionate dalla Bell Telephone di Atlanta, successivamente cedute al Mola Center di Los Angeles. Contemporaneamente
Borghi avvia un'importante collaborazione con l'architetto Philip Johnson realizzando una scultura monumentale in marmo Apollo e
Dafne collocata nel The Crescent Building a Dallas. Alla fine degli anni Ottanta sviluppa un forte interesse verso la duttilità della terracotta,
riscopre così la gratificante immediatezza del gesto. Gli anni Novanta segnano nella carriera dello scultore un'ulteriore svolta
accompagnata dal crescente interesse della critica. Tra il 1991 e il 1992 esegue ritratti in marmo dei governatori della Banca d'Italia.
Per il nuovo stadio Nereo Rocco di Trieste realizza un'imponente scultura in marmo raffigurante Nike. Nel 1998 crea la nuova monetazione
per la Città del Vaticano e l'anno successivo la medaglia ufficiale per il Giubileo 2000 e la mone tazione straordinaria per l'Anno
Santo. Borghi ha partecipato alle più significative rassegne d'arte come Tokyo Art Expo, Arte Fiera di Bologna, Miart di Milano, Art
Basel e il FIAC di Parigi. Dal 2000 ha allestito importanti personali all'estero: USA, Canada e Olanda. Le personalità che negli anni hanno
scritto dell'opera di Paolo Borghi sono: Rolando Bellini, Rossana Bossaglia, Maurizio Calvesi, Carlo Fabrizio Carli, Giorgio Cortenova,
Enzo Fabiani, Maurizio Fagiolo dell'Arco, Flaminio Gualdoni, Maria Luisa Madonna, Italo Mussa, Elena Pontiggia, Franco Solmi, Roberto
Tassi, Paolo Portoghesi, Giorgio Seveso, Alessandro Riva, Giorgio Soavi, Edward Lucie-Smith.
12
marzo 2016
Paolo Borghi e la delicatezza della scultura
Dal 12 marzo al 30 aprile 2016
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
disegno e grafica
presentazione
serata - evento
disegno e grafica
Location
GALLERIA GHIGGINI 1822
Varese, Via Albuzzi, 17, (Varese)
Varese, Via Albuzzi, 17, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-12.30 | 16-19
Vernissage
12 Marzo 2016, h 17.00
Autore
Curatore