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Paolo Facchinetti / Edoardo Stramacchia
Un sabato di fuochi d’artificio per il Ferrara Art Festival
Tre appuntamenti nell’arco di sei ore, dal pomeriggio alla sera, in tre luoghi diversi della città: due mostre in due diverse gallerie (Rivellino e Cammello) e un concerto doppio al Palazzo della Racchetta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ferrara, Sabato 21 giugno 2014
Ore 16,30, Galleria del Rivellino, via Baruffaldi, 6: vernissage mostra Paolo Facchinetti e Edoardo Stramacchia, “L’insostenibile leggerezza di certe tessere”
Ore 18,30, Galleria del Cammello, via Cammello, 33: vernissage mostra di Diego Palasgo, “Frammenti di memorie”
Ore 21,00, Palazzo della Racchetta, via Vaspergolo, 6a: concerto di Enrico Cipollini, Alice Ferraro e il gruppo Chewing-Gum
Si comincia alle ore 16,30 col vernissage della doppia personale di Facchinetti e Stramacchia alla Galleria del Rivellino, in via Baruffaldi, 6, di fianco al Castello. La mostra è intitolata, ironicamente, “L’insostenibile leggerezza di certe tessere”. Mutuando il titolo dal celeberrimo romanzo di Milan Kundera “L’insostenibile leggerezza dell’essere” in questa mostra si presentano gli originalissimi quadri di Stramacchia, realizzati cancellando, colorando e ritagliando frammenti di fumetti (“Topolino”, per la precisione): con queste “tessere” l’artista bresciano ricompone silhouettes di personaggi, spesso gli stessi di Walt Disney cancellati e ritagliati, in composizioni raffinate e cromaticamente vivaci. Parallelamente Paolo Facchinetti presenta i suoi ritratti di personaggi noti e i suoi “Memento mori” realizzati con il solo ausilio di piccoli timbri artigianali: l’immagine viene così scomposta e ricomposta attraverso una moltitudine di timbri, un caos organizzato di “tessere” nere su fondo bianco. Ed è proprio questa la chiave di lettura di questa mostra: il caos, il dedalo dei segni, delle “tessere” che diviene “ordine”, disegno, costruzione narrativa, in un rapporto dialettico tra inquietudine
Note biografiche degli artisti in mostra
Paolo Facchinetti
Paolo Facchinetti è nato a Nembro (Bg) nel 1953, dove vive e lavora. Inizia la sua formazione artistica all'Accademia Carrara di Belle Arti a Bergamo frequentando i corsi di disegno e di nudo. Artista poliedrico, l'astrazione e la figurazione sono parti complementari del suo percorso. Dal 1972 espone le sue opere in numerose mostre personali, collettive e partecipa a rassegne d'Arte nazionali e internazionali. Tra le più rilevanti segnaliamo le seguenti personali: nel 2012 “Di luce e d’ombra” al Palazzo Zenobio di Venezia; la personale al MAMEC, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Cerreto Laziale (RM); “Di luce e d’ombra”alla galleria Zamenhof di Milano; e la personale nel 1998 presso la galleria Ca' Gromasa ad Albino (Bg). È presente inoltre in numerose pubblicazioni nazionali come il C.A.M., Catalogo d’Arte Moderna, Mondadori, 2011-2012-2013, “Post-Avanguardia”, “Terza Dimensione”, sempre Mondadori editore, 2011. Si sono occupate di lui testate di settore di rilevanza nazionale come “Arte”, “Arte Contemporanea”, e altre.
Edoardo Stramacchia
Edoardo Stramacchia è nato ad Anfo (BS) nel 1949. Inizia l'attività artistica nel 1971. Le prime esperienze si confrontano con un mondo surreale vicino al lavoro di Tanguy; nel 1973 è la volta della prima personale presso la galleria Paganora a Brescia. Nel 1975 entra nel gruppo Sincron, ed entra in contatto con grandi artisti come Julio Le Parc e Bruno Munari. Successivamente si avvicina alla Poesia Visiva entrando in contatto con Eugenio Miccini e Ugo Carrega. Nel 1980 fonda con Bonetti e Tancredi il gruppo TREA, a questo periodo risalgono diverse esposizioni di cui una presso la galleria Vismara a Milano. Nel 1981, ‘82, ‘85 espone al Grand Palais di Parigi. Numerose sono le sue mostre sia personali che collettive, tra le più recenti segnaliamo: nel giugno 2012 l’antologica alla galleria Zamenhof di Milano, nel settembre 2010 la personale al Museo Crocetti di Roma, nel 2007 l’evento collaterale "Camera 312" alla 52a Biennale di Venezia, nel settembre 2006 la personale presso la Rocca Medicea di Cortona (AR). Nel 2010 la personale al Museo Crocetti di Roma, a cura di Giorgio Di
Ore 16,30, Galleria del Rivellino, via Baruffaldi, 6: vernissage mostra Paolo Facchinetti e Edoardo Stramacchia, “L’insostenibile leggerezza di certe tessere”
Ore 18,30, Galleria del Cammello, via Cammello, 33: vernissage mostra di Diego Palasgo, “Frammenti di memorie”
Ore 21,00, Palazzo della Racchetta, via Vaspergolo, 6a: concerto di Enrico Cipollini, Alice Ferraro e il gruppo Chewing-Gum
Si comincia alle ore 16,30 col vernissage della doppia personale di Facchinetti e Stramacchia alla Galleria del Rivellino, in via Baruffaldi, 6, di fianco al Castello. La mostra è intitolata, ironicamente, “L’insostenibile leggerezza di certe tessere”. Mutuando il titolo dal celeberrimo romanzo di Milan Kundera “L’insostenibile leggerezza dell’essere” in questa mostra si presentano gli originalissimi quadri di Stramacchia, realizzati cancellando, colorando e ritagliando frammenti di fumetti (“Topolino”, per la precisione): con queste “tessere” l’artista bresciano ricompone silhouettes di personaggi, spesso gli stessi di Walt Disney cancellati e ritagliati, in composizioni raffinate e cromaticamente vivaci. Parallelamente Paolo Facchinetti presenta i suoi ritratti di personaggi noti e i suoi “Memento mori” realizzati con il solo ausilio di piccoli timbri artigianali: l’immagine viene così scomposta e ricomposta attraverso una moltitudine di timbri, un caos organizzato di “tessere” nere su fondo bianco. Ed è proprio questa la chiave di lettura di questa mostra: il caos, il dedalo dei segni, delle “tessere” che diviene “ordine”, disegno, costruzione narrativa, in un rapporto dialettico tra inquietudine
Note biografiche degli artisti in mostra
Paolo Facchinetti
Paolo Facchinetti è nato a Nembro (Bg) nel 1953, dove vive e lavora. Inizia la sua formazione artistica all'Accademia Carrara di Belle Arti a Bergamo frequentando i corsi di disegno e di nudo. Artista poliedrico, l'astrazione e la figurazione sono parti complementari del suo percorso. Dal 1972 espone le sue opere in numerose mostre personali, collettive e partecipa a rassegne d'Arte nazionali e internazionali. Tra le più rilevanti segnaliamo le seguenti personali: nel 2012 “Di luce e d’ombra” al Palazzo Zenobio di Venezia; la personale al MAMEC, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Cerreto Laziale (RM); “Di luce e d’ombra”alla galleria Zamenhof di Milano; e la personale nel 1998 presso la galleria Ca' Gromasa ad Albino (Bg). È presente inoltre in numerose pubblicazioni nazionali come il C.A.M., Catalogo d’Arte Moderna, Mondadori, 2011-2012-2013, “Post-Avanguardia”, “Terza Dimensione”, sempre Mondadori editore, 2011. Si sono occupate di lui testate di settore di rilevanza nazionale come “Arte”, “Arte Contemporanea”, e altre.
Edoardo Stramacchia
Edoardo Stramacchia è nato ad Anfo (BS) nel 1949. Inizia l'attività artistica nel 1971. Le prime esperienze si confrontano con un mondo surreale vicino al lavoro di Tanguy; nel 1973 è la volta della prima personale presso la galleria Paganora a Brescia. Nel 1975 entra nel gruppo Sincron, ed entra in contatto con grandi artisti come Julio Le Parc e Bruno Munari. Successivamente si avvicina alla Poesia Visiva entrando in contatto con Eugenio Miccini e Ugo Carrega. Nel 1980 fonda con Bonetti e Tancredi il gruppo TREA, a questo periodo risalgono diverse esposizioni di cui una presso la galleria Vismara a Milano. Nel 1981, ‘82, ‘85 espone al Grand Palais di Parigi. Numerose sono le sue mostre sia personali che collettive, tra le più recenti segnaliamo: nel giugno 2012 l’antologica alla galleria Zamenhof di Milano, nel settembre 2010 la personale al Museo Crocetti di Roma, nel 2007 l’evento collaterale "Camera 312" alla 52a Biennale di Venezia, nel settembre 2006 la personale presso la Rocca Medicea di Cortona (AR). Nel 2010 la personale al Museo Crocetti di Roma, a cura di Giorgio Di
21
giugno 2014
Paolo Facchinetti / Edoardo Stramacchia
Dal 21 giugno al 04 luglio 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL RIVELLINO
Ferrara, Via Girolamo Baruffaldi, 6, (Ferrara)
Ferrara, Via Girolamo Baruffaldi, 6, (Ferrara)
Orario di apertura
tutti i giorni 16-20
Vernissage
21 Giugno 2014, ore 16.30
Autore
Curatore