Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paolo Ghilarducci – Il sorgere della bellezza
In mostra opere che esprimono una modernità dell’ispirazione e si accompagnano a una sorta di riecheggiamento favolistico, gravate da un senso incantato di lezione novecentesca, di ricerca decorativa e neoromantica, che vivacemente circola e avvolge tutte le figure.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo Franca Maria Catri, Tiziana Coccia, Francesco Cutugno, Paolo Ghilarducci, Michele Mariani, Franco Maria Viganò.
Scrive Carlo Franza nel testo: “C'è uno schema classico alla base del percorso pittorico di Paolo Ghilarducci, alla base del suo racconto per immagini, giacchè esse esprimono una modernità dell’ispirazione e si accompagnano a una sorta di riecheggiamento favolistico, gravate da un senso incantato di lezione novecentesca, di ricerca decorativa e neoromantica, che vivacemente circola e avvolge tutte le figure, quel mondo rappresentato con mirabile miracolo, quel mondo quotidiano che Ghilarducci ci racconta come vissuto e desiderato compreso quel contatto fra uomo e natura.
Ghilarducci superbamente fa rivivere miti del presente e del passato, miracolose zoomate, immagine che una volta figurali poi via via si sono come alleggerite in una fasciolata geometrizzazione, in una magica danza di parti in libertà, fatta di accensioni, di toni a volte accesissimi e a volte acquerellati, e di classica nostalgia per un eden, un paradiso perduto e insieme ritrovato. Per tutto ciò, per l'impianto scenografico, per i toni di colore, e per la luce che in ogni tela si scioglie, tutto svela quell’esuberante personalità del Ghilarducci artista e poeta. Ora i temi di questa poetica e di questa pittura sono come sospesi fra realtà e immaginazione, veicolano in una luce e in un chiarore che scava fra paesaggi e figure per individuarne il fondale segreto e rivelarne possibili e dense relazioni”.
Cenni biografici dell’artista
Paolo Ghilarducci è nato a Camaiore nel 1944, dove vive e lavora. Espone dal 1969. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private tra cui il Museo d'arte sacra di Serrapetrona. Ha tenuto mostre personali in Italia e all'estero ( Firenze, Roma, Parigi, Sarzana, Reggio Emilia, Torino, ecc.) Vincitore di importanti premi. Del suo lavoro hanno scritto Paolo Levi, Vittorio Sgarbi e Carlo Franza. Ha tra l’altro ricevuto il Premio Expo Milano 2015 per l’Arte e la Cultura. Nel 2015 l'illustre Storico dell' Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza lo invita a tenere una prima mostra personale dal titolo “Continuità del cuore” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze, e una seconda tra 2015 e 2016 dal titolo “Il sorgere della bellezza” sempre al Plus Florence di Firenze. Ancora nel 2015 una sua mostra personale dal titolo “Racconti del quotidiano” al Plus Berlin di Berlino nel Progetto “Strade d'Europa”,sempre presentato dal Prof. Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Modena e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”.E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte.
Scrive Carlo Franza nel testo: “C'è uno schema classico alla base del percorso pittorico di Paolo Ghilarducci, alla base del suo racconto per immagini, giacchè esse esprimono una modernità dell’ispirazione e si accompagnano a una sorta di riecheggiamento favolistico, gravate da un senso incantato di lezione novecentesca, di ricerca decorativa e neoromantica, che vivacemente circola e avvolge tutte le figure, quel mondo rappresentato con mirabile miracolo, quel mondo quotidiano che Ghilarducci ci racconta come vissuto e desiderato compreso quel contatto fra uomo e natura.
Ghilarducci superbamente fa rivivere miti del presente e del passato, miracolose zoomate, immagine che una volta figurali poi via via si sono come alleggerite in una fasciolata geometrizzazione, in una magica danza di parti in libertà, fatta di accensioni, di toni a volte accesissimi e a volte acquerellati, e di classica nostalgia per un eden, un paradiso perduto e insieme ritrovato. Per tutto ciò, per l'impianto scenografico, per i toni di colore, e per la luce che in ogni tela si scioglie, tutto svela quell’esuberante personalità del Ghilarducci artista e poeta. Ora i temi di questa poetica e di questa pittura sono come sospesi fra realtà e immaginazione, veicolano in una luce e in un chiarore che scava fra paesaggi e figure per individuarne il fondale segreto e rivelarne possibili e dense relazioni”.
Cenni biografici dell’artista
Paolo Ghilarducci è nato a Camaiore nel 1944, dove vive e lavora. Espone dal 1969. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private tra cui il Museo d'arte sacra di Serrapetrona. Ha tenuto mostre personali in Italia e all'estero ( Firenze, Roma, Parigi, Sarzana, Reggio Emilia, Torino, ecc.) Vincitore di importanti premi. Del suo lavoro hanno scritto Paolo Levi, Vittorio Sgarbi e Carlo Franza. Ha tra l’altro ricevuto il Premio Expo Milano 2015 per l’Arte e la Cultura. Nel 2015 l'illustre Storico dell' Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza lo invita a tenere una prima mostra personale dal titolo “Continuità del cuore” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze, e una seconda tra 2015 e 2016 dal titolo “Il sorgere della bellezza” sempre al Plus Florence di Firenze. Ancora nel 2015 una sua mostra personale dal titolo “Racconti del quotidiano” al Plus Berlin di Berlino nel Progetto “Strade d'Europa”,sempre presentato dal Prof. Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Modena e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”.E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte.
24
ottobre 2015
Paolo Ghilarducci – Il sorgere della bellezza
Dal 24 ottobre 2015 all'otto aprile 2016
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica su appuntamento
Vernissage
24 Ottobre 2015, ore 18.00
Autore
Curatore