La manipolazione delle cose, consumate e penetrate a fondo, ha come fine ultimo il ritrovamento della loro struttura elementare, regolata da leggi semplici e altamente simmetriche. Nel procedimento adottato da Gonzato, la coazione a ripetere comunica la tensione al raggiungimento di un equilibrio e racconta le nevrosi della vita. Attraverso tale azione, le pulsioni più intense sono scaricate totalmente e con esse la vitalità, riducendo l’esistenza ad un meccanismo svuotato ed inanimato. Il risultato è una grande celebrazione del declino della materia, un modo convulso di sublimare il becero e lo sgradevole.