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Paolo Ippolito – Simboli Tracce Sogni
Paolo Ippolito propone una raccolta di circa 30 pezzi dei suoi lavori, che possono senz’altro definirsi “oggetti d’arte”, realizzati in varie misure.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Paolo Ippolito propone una raccolta di circa 30 pezzi dei suoi lavori,
che possono senz'altro definirsi "oggetti d'arte", realizzati in varie misure,
dai più piccoli di cm50x70 ai più grandi di cm100x100, fino ad un
grandissimo fuori misura di cm200x200.
Li chiamiamo "oggetti d'arte" perché realizzati su lastra di polistirolo,
resa compatta con particolari accorgimenti, su cui l'artista incide e scava
i segni, i simboli, che poi arricchisce e completa con variegata gamma
di colori, sollecitando nel fruitore sensazioni ed emozioni. La sua valenza
artistica scaturisce da un altrove alieno e lontano dalle brutture e
dall'appiattimento della globalizzazione.
Il perché della scelta dei simboli sarà certamente da ritrovare
nel vissuto del nostro artista: un lungo soggiorno di lavoro nel Sultanato
dell'Oman lo mette a contatto con la scrittura araba, che sappiamo quanta
forza iconografica abbia, e che suggerisce e giustifica le sue scelte, i suoi
segni agili e solari.
Una nuova intrigante geografia del mondo dell'immaginario, un linguaggio
onirico e trascendente che conquista e cattura la nostra attenzione. E' come
il racconto di un sogno, di un mondo altro dove è lecito lasciarsi andare alla
fantasia, stregati da segni e simboli e dalla magia del colore.
che possono senz'altro definirsi "oggetti d'arte", realizzati in varie misure,
dai più piccoli di cm50x70 ai più grandi di cm100x100, fino ad un
grandissimo fuori misura di cm200x200.
Li chiamiamo "oggetti d'arte" perché realizzati su lastra di polistirolo,
resa compatta con particolari accorgimenti, su cui l'artista incide e scava
i segni, i simboli, che poi arricchisce e completa con variegata gamma
di colori, sollecitando nel fruitore sensazioni ed emozioni. La sua valenza
artistica scaturisce da un altrove alieno e lontano dalle brutture e
dall'appiattimento della globalizzazione.
Il perché della scelta dei simboli sarà certamente da ritrovare
nel vissuto del nostro artista: un lungo soggiorno di lavoro nel Sultanato
dell'Oman lo mette a contatto con la scrittura araba, che sappiamo quanta
forza iconografica abbia, e che suggerisce e giustifica le sue scelte, i suoi
segni agili e solari.
Una nuova intrigante geografia del mondo dell'immaginario, un linguaggio
onirico e trascendente che conquista e cattura la nostra attenzione. E' come
il racconto di un sogno, di un mondo altro dove è lecito lasciarsi andare alla
fantasia, stregati da segni e simboli e dalla magia del colore.
15
maggio 2008
Paolo Ippolito – Simboli Tracce Sogni
Dal 15 al 31 maggio 2008
arte contemporanea
Location
SMAC – SEGNI MUTANTI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via Velletri, 30, (Roma)
Roma, Via Velletri, 30, (Roma)
Orario di apertura
11-13,30; 14.30-19,30 (festivi e lunedì chiuso)
Vernissage
15 Maggio 2008, ore 18,30
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