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Paolo Maggis – La Sonrisa de Lola
Lola è una bambina che, guardando il mondo, sorride. Lola sorride di piccole cose, situazioni diverse; le opere sono fotogrammi della sua vita famigliare: giochi, gite, momenti giocosi e privati che noi viviamo attraverso i suoi occhi. Noi infatti non conosciamo il viso di Lola, non possiamo vedere il suo sorriso, possiamo solo immaginarlo perché ci identifichiamo in lei
Comunicato stampa
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La Galleria MARCOROSSI artecontemporanea é lieta di presentare il nuovo progetto di Paolo Maggis "La Sonrisa de Lola". Si tratta di un progetto pensato specificamente per le gallerie di Monza e Verona, una mostra che rappresenta una svolta dopo la presentazione del nuovo catalogo dell’artista sul lavoro degli ultimi 10 anni ( 2000-2010) pubblicato da Carlo Cambi editore.
Lola è una bambina che, guardando il mondo, sorride.
Lola sorride di piccole cose, situazioni diverse; le opere sono fotogrammi della sua vita famigliare: giochi, gite, momenti giocosi e privati che noi viviamo attraverso i suoi occhi. Noi infatti non conosciamo il viso di Lola, non possiamo vedere il suo sorriso, possiamo solo immaginarlo perché ci identifichiamo in lei.
Noi guardiamo con gli occhi di Lola il mondo di Lola... noi siamo Lola.
L’idea nasce al giovane artista milanese che, dopo un lungo soggiorno a Berlino, vive ora a Barcellona, leggendo "Le confessioni di un'anima" di Dostoevskij dove l’autore scrive identificandosi in una bambina di una decina d'anni.
La pittura di Maggis che negli anni si è fatta meno densa e materica, più liquida e tirata, continua a provocare delle forti emozioni. Le opere in mostra possiedono una grande forza espressiva, sono un concentrato di energia vitale: i colori sono saturi, quasi del tutto privi di sfumature, come fossero investiti da una luce violenta, come si trattasse di immagini tratte da vecchi filmini in Super8 dalle immagini polarizzate.
Inaugurazione: Verona 19 novembre ore 18,30
Lola è una bambina che, guardando il mondo, sorride.
Lola sorride di piccole cose, situazioni diverse; le opere sono fotogrammi della sua vita famigliare: giochi, gite, momenti giocosi e privati che noi viviamo attraverso i suoi occhi. Noi infatti non conosciamo il viso di Lola, non possiamo vedere il suo sorriso, possiamo solo immaginarlo perché ci identifichiamo in lei.
Noi guardiamo con gli occhi di Lola il mondo di Lola... noi siamo Lola.
L’idea nasce al giovane artista milanese che, dopo un lungo soggiorno a Berlino, vive ora a Barcellona, leggendo "Le confessioni di un'anima" di Dostoevskij dove l’autore scrive identificandosi in una bambina di una decina d'anni.
La pittura di Maggis che negli anni si è fatta meno densa e materica, più liquida e tirata, continua a provocare delle forti emozioni. Le opere in mostra possiedono una grande forza espressiva, sono un concentrato di energia vitale: i colori sono saturi, quasi del tutto privi di sfumature, come fossero investiti da una luce violenta, come si trattasse di immagini tratte da vecchi filmini in Super8 dalle immagini polarizzate.
Inaugurazione: Verona 19 novembre ore 18,30
19
novembre 2011
Paolo Maggis – La Sonrisa de Lola
Dal 19 novembre 2011 all'otto gennaio 2012
arte contemporanea
Location
MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA
Verona, Via Giuseppe Garibaldi, 18a, (Verona)
Verona, Via Giuseppe Garibaldi, 18a, (Verona)
Vernissage
19 Novembre 2011, ore 18.30
Sito web
www.paolomaggis.com
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