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Paolo Medici – Sinestesie
50 opere a frottage per questa mostra organizzata dalla Pro Loco di Revere in collaborazione con
Luciana Gandini che presenta l’artista, con un testo critico in catalogo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La sala Luca Fancelli, al quarto piano del Palazzo
Ducale di Revere che ospita il Museo del Po,
intitolata all'architetto che lo progettò, con capriate
originali della fine del quattrocento è la location dove
si terrà dal 16 settembre al 15 ottobre la mostra
personale di Paolo Medici dal titolo “ sinestesie “.
L'artista romano, ma di adozione bolognese espone
50 opere a frottage per questa mostra organizzata
dalla Pro Loco di Revere in collaborazione con
Luciana Gandini che presenta l'artista, con un testo
critico in catalogo.
Per Paolo Medici, pittore della vita moderna, colui
che sulle basi della storia dell’arte ha fondato la
ricercatezza delle sue opere, “ La buona arte per
essere apprezzata in quanto tale, deve essere tanto
bella da trattenere l’attenzione dello spettatore “.
La sua ricerca colloquia con l’uomo, scruta
attraverso l’accentramento delle figure le note
psicologiche e introspettive dello stesso. Figure
androgine, terse e sognanti, o ritratti il cui urlo muto
prende forma attraverso il vuoto accentuando il
mistero degli sguardi penetranti, immobilizzando i
protagonisti dell’opera.
Con metodi tradizionali della narrazione , l'abilità
tecnica, le rappresentazioni accurate della realtà, la
bellezza, le composizioni equilibrate, l'illuminazione
drammatica e, soprattutto, i soggetti che si
riferiscono ed esprimono l'umanità condivisa del
genere umano, il lavoro di questo artista
contemporaneo è diventato rappresentante di un
veloce cambiamento nel mondo dell'arte.
Questa capacità di cogliere la verità dell’anima non
poteva essere trasmessa se non attraverso la
tecnica fine ed elaborata del frottage, un
procedimento consistente nello strofinare dei pastelli
a cera su un foglio sovrapposto ad una superficie
non liscia, in modo da ottenerne un’impronta. Dipinti
dunque, che uniscono in un’unica esperienza la vista
ed il tatto, per cui quei corpi sinuosi, quei colli
allungati, memori della pittura manierista e di
Modigliani, diventano ora e per sempre SINESTESIE.
Ducale di Revere che ospita il Museo del Po,
intitolata all'architetto che lo progettò, con capriate
originali della fine del quattrocento è la location dove
si terrà dal 16 settembre al 15 ottobre la mostra
personale di Paolo Medici dal titolo “ sinestesie “.
L'artista romano, ma di adozione bolognese espone
50 opere a frottage per questa mostra organizzata
dalla Pro Loco di Revere in collaborazione con
Luciana Gandini che presenta l'artista, con un testo
critico in catalogo.
Per Paolo Medici, pittore della vita moderna, colui
che sulle basi della storia dell’arte ha fondato la
ricercatezza delle sue opere, “ La buona arte per
essere apprezzata in quanto tale, deve essere tanto
bella da trattenere l’attenzione dello spettatore “.
La sua ricerca colloquia con l’uomo, scruta
attraverso l’accentramento delle figure le note
psicologiche e introspettive dello stesso. Figure
androgine, terse e sognanti, o ritratti il cui urlo muto
prende forma attraverso il vuoto accentuando il
mistero degli sguardi penetranti, immobilizzando i
protagonisti dell’opera.
Con metodi tradizionali della narrazione , l'abilità
tecnica, le rappresentazioni accurate della realtà, la
bellezza, le composizioni equilibrate, l'illuminazione
drammatica e, soprattutto, i soggetti che si
riferiscono ed esprimono l'umanità condivisa del
genere umano, il lavoro di questo artista
contemporaneo è diventato rappresentante di un
veloce cambiamento nel mondo dell'arte.
Questa capacità di cogliere la verità dell’anima non
poteva essere trasmessa se non attraverso la
tecnica fine ed elaborata del frottage, un
procedimento consistente nello strofinare dei pastelli
a cera su un foglio sovrapposto ad una superficie
non liscia, in modo da ottenerne un’impronta. Dipinti
dunque, che uniscono in un’unica esperienza la vista
ed il tatto, per cui quei corpi sinuosi, quei colli
allungati, memori della pittura manierista e di
Modigliani, diventano ora e per sempre SINESTESIE.
16
settembre 2017
Paolo Medici – Sinestesie
Dal 16 settembre al 15 ottobre 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO DUCALE
Revere, Piazza Castello, 12, (Mantova)
Revere, Piazza Castello, 12, (Mantova)
Autore