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Paolo Menduni – Milano-Istanbul, in viaggio tra due culture
Paolo Menduni, napoletano doc, è un attento osservatore e un viaggiatore. Le due cose spesso non vanno a braccetto, nel suo caso si. Porta e trasporta dai luoghi visitati la sostanza, l’aria che li caratterizza. In Italia e all’estero, cattura con il suo “occhio digitale” particolari non visti da chi, distrattamente, attraversa il mondo. Il Punctum di Barthes, mi vien da sottolineare, nelle fotografie di Menduni si mette finalmente in evidenza, e viene esaltato dalle “pose”, i punti di vista, le angolazioni non convenzionali, che di volta in volta mette in campo
Comunicato stampa
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Milano- Istanbul, Mostra Fotografica di Paolo Menduni: in viaggio tra due culture
Nell’ambito della Rassegna Fotografica “Scatti d’Autore 2016” a cura di Pasquale Cicalese e di Maria Rosaria Voccia, è inserita la Mostra “Milano.Istanbul, in viaggio tra due culture di Paolo Menduni. L’evento, dal 12 al 17 gennaio 2016, si svolge nella prestigiosa sede sede dell’ Arco Catalano di Palazzo Pinto, a Salerno.
Paolo Menduni, napoletano doc, è un attento osservatore e un viaggiatore. Le due cose spesso non vanno a braccetto, nel suo caso si. Porta e trasporta dai luoghi visitati la sostanza, l’aria che li caratterizza. In Italia e all’estero, cattura con il suo “occhio digitale” particolari non visti da chi, distrattamente, attraversa il mondo. Il Punctum di Barthes, mi vien da sottolineare, nelle fotografie di Menduni si mette finalmente in evidenza, e viene esaltato dalle “pose”, i punti di vista, le angolazioni non convenzionali, che di volta in volta mette in campo.
In questa sua prima personale, “Milano-Istanbul, viaggio tra due culture”, il tema del Viaggio è appunto inteso non solo in senso concreto e realistico ( di spostamento nello spazio e nel tempo ) ma anche in senso simbolico,è desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca e - viceversa - di distacco, di esilio, di perdita, di allontanamento da sé e dalle cose più care.
L’Ulisse che in fondo è in ciascuno di noi, negli scatti fotografici di Paolo Menduni riemerge da un passato onirico, leggendario, cerca di raggiungere la mèta del suo viaggio, e ci riesce, attivando una circolarità ( partenza / percorso / arrivo e recupero ) ove emerge soprattutto la finalità ultima del raggiungimento di uno scopo ( la ricongiunzione, la riconquista definitiva della stabilità attorno ai valori originari , dopo avere vittoriosamente superato mille pericoli ed incognite e perché no, paure.
Le città scelte da Menduni, Milano ed Istanbul, diventano sedi di conoscenza e di svelamento dell’IO, in cui l’Uomo cerca e trova se stesso, sfidando il confronto con l’Altro, con il diverso da noi, mettendo in atto la capacità di adattamento a situazioni imprevedibili. Ma nel viaggio fotografico di Paolo Menduni troviamo anche e finalmente la pacificazione, l’unione tra le culture, l’abbraccio cosmico tra i Popoli. (Testo Critico di Maria Rosaria Voccia)
Nell’ambito della Rassegna Fotografica “Scatti d’Autore 2016” a cura di Pasquale Cicalese e di Maria Rosaria Voccia, è inserita la Mostra “Milano.Istanbul, in viaggio tra due culture di Paolo Menduni. L’evento, dal 12 al 17 gennaio 2016, si svolge nella prestigiosa sede sede dell’ Arco Catalano di Palazzo Pinto, a Salerno.
Paolo Menduni, napoletano doc, è un attento osservatore e un viaggiatore. Le due cose spesso non vanno a braccetto, nel suo caso si. Porta e trasporta dai luoghi visitati la sostanza, l’aria che li caratterizza. In Italia e all’estero, cattura con il suo “occhio digitale” particolari non visti da chi, distrattamente, attraversa il mondo. Il Punctum di Barthes, mi vien da sottolineare, nelle fotografie di Menduni si mette finalmente in evidenza, e viene esaltato dalle “pose”, i punti di vista, le angolazioni non convenzionali, che di volta in volta mette in campo.
In questa sua prima personale, “Milano-Istanbul, viaggio tra due culture”, il tema del Viaggio è appunto inteso non solo in senso concreto e realistico ( di spostamento nello spazio e nel tempo ) ma anche in senso simbolico,è desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca e - viceversa - di distacco, di esilio, di perdita, di allontanamento da sé e dalle cose più care.
L’Ulisse che in fondo è in ciascuno di noi, negli scatti fotografici di Paolo Menduni riemerge da un passato onirico, leggendario, cerca di raggiungere la mèta del suo viaggio, e ci riesce, attivando una circolarità ( partenza / percorso / arrivo e recupero ) ove emerge soprattutto la finalità ultima del raggiungimento di uno scopo ( la ricongiunzione, la riconquista definitiva della stabilità attorno ai valori originari , dopo avere vittoriosamente superato mille pericoli ed incognite e perché no, paure.
Le città scelte da Menduni, Milano ed Istanbul, diventano sedi di conoscenza e di svelamento dell’IO, in cui l’Uomo cerca e trova se stesso, sfidando il confronto con l’Altro, con il diverso da noi, mettendo in atto la capacità di adattamento a situazioni imprevedibili. Ma nel viaggio fotografico di Paolo Menduni troviamo anche e finalmente la pacificazione, l’unione tra le culture, l’abbraccio cosmico tra i Popoli. (Testo Critico di Maria Rosaria Voccia)
12
gennaio 2016
Paolo Menduni – Milano-Istanbul, in viaggio tra due culture
Dal 12 al 17 gennaio 2016
fotografia
Location
L’ARCO CATALANO – PALAZZO PINTO
Salerno, Via Dei Mercanti, (Salerno)
Salerno, Via Dei Mercanti, (Salerno)
Orario di apertura
dalle 19 alle 22
Autore