Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paolo Mussat Sartor – Imaginae 1960-1990
Storia di una collezione torinese fra immaginazione e realtà attraverso l’obiettivo di Paolo Mussat Sartor
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Negli spazi espositivi di via Brofferio, il Fondo Giov-Anna Piras inaugura il 21 maggio
IMAGINAE, un percorso espositivo sottilmente giocato sul binomio immaginazione-realtà: la
produzione artistica di 28 grandi artisti nazionali e internazionali si coniuga alle testimonianze
fotografiche di Paolo Mussat Sartor in un percorso ideato per restituire al pubblico sfumature
e passaggi che si sono realizzati – nella Torino che cresce fra il 1960 e il 1990 - spesso al di là
della soglia mediatica. Imaginae è un invito a lasciare fluire lo stupore dell’arte senza
vincolarlo al filtro dell’analisi storica, una parola che sfrutta l’ambivalenza di due termini a
derivazione diretta: immagine e immaginazione.
Un percorso eterogeneo che si articola fra installazioni, scultura e pittura per intersecarsi e
congiungersi ad un evento parallelo: L’Altro Boetti (a cura di Flavio Piras e Giorgio Maffei),
ovvero l’esposizione di un vasto repertorio di opere e pubblicazioni realizzate da – e per -
Alighiero Boetti nel corso degli anni ’70 ed esposte in occasione della manifestazione -
promossa dalla Fondazione CRT - Giorno per Giorno, quest’anno interamente dedicata
all’operato dell’artista torinese con le Boettiadi. Un percorso integrativo a IMAGINAE che si
completa con la proiezione del film “Niente da vedere, niente da nascondere” – regia di Emidio
Greco, 1978.
Associazione Fondo Giov-Anna Piras – Via Brofferio, 80 – 14100 Asti
Tel +39 0141 352 111 - info@fondopiras.com - www.fondopiras.com
Ideato e curato da Flavio Piras – con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali -
il progetto IMAGINAE vuole rendere omaggio al potere dell’immaginazione come emblema di
creatività e grandezza di quelle grandi collezioni pubbliche e private che, unendosi a quella del
Fondo, hanno permesso alla mostra di arricchire il proprio indirizzo ipotetico con il valore reale.
Una raccolta di opere d’arte quale testimonianza tangibile di un periodo storico, artistico e
sociale denso di trasformazioni ed evoluzioni che, attraverso gli spazi del Fondo, si carica di
fascino per mezzo dell’esplorazione intima e ravvicinata del trentennio che va dagli anni ’60
agli anni ’90 del XX secolo, fulcro temporale nella fioritura del collezionismo torinese in qualità
di discreta quanto intensa manifestazione di un sempre più ampio respiro culturale.
E’ nel periodo della crescita economica e della trasformazione culturale che gli artisti, i
galleristi, i commercianti e le grandi istituzioni museali della città rivelano un’improvvisa
apertura verso il mondo, un’insospettabile temerarietà: il coraggio di credere e “puntare”, con
grande lungimiranza, su una produzione artistica nazionale e internazionale quanto mai ardita
e rivoluzionaria per la storiografia artistica. Una travolgente forza vitale anima e alimenta la
ricerca locale (l’Arte Povera ne è forse la più nota testimonianza), mentre la ricerca
internazionale filtra nel collezionismo privato e nelle istituzioni museali della città quasi in
punta di piedi, plasmando un fervente milieu artistico cosmopolita, di cui la città di Torino
conosce oggi i frutti più tangibili come naturale evoluzione di un processo di perdurata
apertura.
IMAGINAE trova il suo completamento attraverso l’accostamento degli scatti che il fotografo
torinese Paolo Mussat Sartor realizzò, in tempo reale, alle opere e agli artisti che furono
protagonisti del periodo in oggetto e, oggi, in mostra; un romantico rimando a quell’intensità
cui anche la fotografia andava appassionandosi perdendo, mano a mano, la funzione
documentaria che ne aveva accompagnato gli esordi.
IMAGINAE, un percorso espositivo sottilmente giocato sul binomio immaginazione-realtà: la
produzione artistica di 28 grandi artisti nazionali e internazionali si coniuga alle testimonianze
fotografiche di Paolo Mussat Sartor in un percorso ideato per restituire al pubblico sfumature
e passaggi che si sono realizzati – nella Torino che cresce fra il 1960 e il 1990 - spesso al di là
della soglia mediatica. Imaginae è un invito a lasciare fluire lo stupore dell’arte senza
vincolarlo al filtro dell’analisi storica, una parola che sfrutta l’ambivalenza di due termini a
derivazione diretta: immagine e immaginazione.
Un percorso eterogeneo che si articola fra installazioni, scultura e pittura per intersecarsi e
congiungersi ad un evento parallelo: L’Altro Boetti (a cura di Flavio Piras e Giorgio Maffei),
ovvero l’esposizione di un vasto repertorio di opere e pubblicazioni realizzate da – e per -
Alighiero Boetti nel corso degli anni ’70 ed esposte in occasione della manifestazione -
promossa dalla Fondazione CRT - Giorno per Giorno, quest’anno interamente dedicata
all’operato dell’artista torinese con le Boettiadi. Un percorso integrativo a IMAGINAE che si
completa con la proiezione del film “Niente da vedere, niente da nascondere” – regia di Emidio
Greco, 1978.
Associazione Fondo Giov-Anna Piras – Via Brofferio, 80 – 14100 Asti
Tel +39 0141 352 111 - info@fondopiras.com - www.fondopiras.com
Ideato e curato da Flavio Piras – con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali -
il progetto IMAGINAE vuole rendere omaggio al potere dell’immaginazione come emblema di
creatività e grandezza di quelle grandi collezioni pubbliche e private che, unendosi a quella del
Fondo, hanno permesso alla mostra di arricchire il proprio indirizzo ipotetico con il valore reale.
Una raccolta di opere d’arte quale testimonianza tangibile di un periodo storico, artistico e
sociale denso di trasformazioni ed evoluzioni che, attraverso gli spazi del Fondo, si carica di
fascino per mezzo dell’esplorazione intima e ravvicinata del trentennio che va dagli anni ’60
agli anni ’90 del XX secolo, fulcro temporale nella fioritura del collezionismo torinese in qualità
di discreta quanto intensa manifestazione di un sempre più ampio respiro culturale.
E’ nel periodo della crescita economica e della trasformazione culturale che gli artisti, i
galleristi, i commercianti e le grandi istituzioni museali della città rivelano un’improvvisa
apertura verso il mondo, un’insospettabile temerarietà: il coraggio di credere e “puntare”, con
grande lungimiranza, su una produzione artistica nazionale e internazionale quanto mai ardita
e rivoluzionaria per la storiografia artistica. Una travolgente forza vitale anima e alimenta la
ricerca locale (l’Arte Povera ne è forse la più nota testimonianza), mentre la ricerca
internazionale filtra nel collezionismo privato e nelle istituzioni museali della città quasi in
punta di piedi, plasmando un fervente milieu artistico cosmopolita, di cui la città di Torino
conosce oggi i frutti più tangibili come naturale evoluzione di un processo di perdurata
apertura.
IMAGINAE trova il suo completamento attraverso l’accostamento degli scatti che il fotografo
torinese Paolo Mussat Sartor realizzò, in tempo reale, alle opere e agli artisti che furono
protagonisti del periodo in oggetto e, oggi, in mostra; un romantico rimando a quell’intensità
cui anche la fotografia andava appassionandosi perdendo, mano a mano, la funzione
documentaria che ne aveva accompagnato gli esordi.
21
maggio 2011
Paolo Mussat Sartor – Imaginae 1960-1990
Dal 21 maggio al 29 ottobre 2011
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE FONDO GIOV-ANNA PIRAS
Asti, Via Angelo Brofferio, 80, (Asti)
Asti, Via Angelo Brofferio, 80, (Asti)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato 10,00 – 12,30; 15,30 – 19,00. Domenica su appuntamento.
Lunedì chiuso.
Vernissage
21 Maggio 2011, ore 18
Autore
Curatore