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Paolo Naldi – Us and them
Saranno esposte le opere dell’ultimo ciclo di pittura dell’artista intitolato “Us and Them” (2014) ed una
selezione di opere dai vari cicli che hanno caratterizzato la ricerca dell’artista negl’ultimi anni (circa 40 oli
su tela e tavola). Paolo Naldi è da molto impegnato in un discorso sull’arte per il sociale e questa mostra è concepita come breve retrospettiva di questo intenso periodo creativo.
Comunicato stampa
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L’incomunicabilità, la difficoltà dell’uomo contemporaneo di rapportarsi con gli altri, fa da costante sfondo
nelle opere di Paolo Naldi, artista che propone immagini metaforiche della vita quotidiana, ad una società
meschina e incoerente; i suoi personaggi, stancamente e mestamente convivono da opposte angolazioni le
tante visioni, carpite in momenti vissuti e/o sognati, e le sensazioni dal sapore amaro di espressioni troppo
spesso violente da un lato, pacate e rassegnate dall'altro. Inerte appare l'acquiescenza dell’immagine,
soggiacente concetti profondi ed esaurente la tensione avvertibile, mentre si esplica la fusione tra modalità
espressive e lucidità di pensiero in una sedimentazione nel tempo di visioni e sensazioni.
Il suo è un viaggio che, scaturito dall'intimo, veleggia tra atmosfere crude alla ricerca dei frammenti di
vita, mostrandone l'assurdità e l'ambiguità della condizione umana; è una indagine condotta sull'io e sulla
psiche, sempre tesa nell'illusoria ricerca di qualche antica e/o moderna chimera. La realtà dell'uomo appare
svuotata di contenuti e di valori e immersa in un'atmosfera inquietante e sconfortante, dalle tonalità
desolate; sullo sfondo vi sono a volte graffiti, disordinatamente realizzati su un muro, mentre l'uomo trova
il suo rifugio nella musica, una musica popolare e malinconica da ascoltare per strada.
Paolo Naldi appare rattristato di fronte alla violenza subita dalle donne, maltrattate come se fossero oggetti
da usare o buttare, ai giochi dei bambini innocenti nelle tante terre in cui la guerra è sempre presente,
all'abilità del giocoliere che lancia in aria le bombe in vece delle sfere e del giocatore di bocce che usa
tel. +39. 331 38 18 460
tel. +39. 347 896 91 45
pao.lonaldi@hotmail.it
bombe sferiche al posto delle palle, alla rudezza della polizia spesso “braccio violento della legge” ma,
soprattutto, di fronte all'uomo diventato un bidone di cose da buttare, bidone usato dai bambini quale
cavalluccio di legno mentre corpi senza vita sono scaricati con una carriola, allo squallore dell'indifferenza
dei personaggi politici, pronti a dialogare, mai ad agire. Pur sempre nelle opere si avverte un andamento
ritmico, basato su tempi apparentemente e depressi, su spazi silenziosi dai quali emerge il
desiderio di cogliere ancora quei valori esistenziali, mai persi del tutto.
La curiosità e lo sdegno dell'artista di fronte al comportamento umano, negativo di molti, apatico di altri, si
sviluppa in molte opere a segnare un’immagine relegata in fondo all’anima o un possibile pensiero, negato
e/o posto in discussione; non più, quindi, accettazioni senza discussione di cittadini indifferenti a tutto, non
più in grado di guardare e vedere, che non incrociano mai lo sguardo degli altri.
Per Naldi l’impellente necessità di identificare i parametri fondamentali dell’esistenza gli permette, poi, di
rientrare in possesso delle coordinate consumate del tempo, svelando a tutti gli spazi segreti dell’animo.
La forma sostanziale, contenuto e non contenente, è definita appieno nei suoi contorni da una costruzione
mentale e la stessa materia si eleva a essenza spirituale in una texitura cromatica che esalta ogni intima
emozione.
Il mosaico, reso in visioni suggestive, suggerisce percezioni rilevate dalle relazioni con il mondo
intimamente personale, ma anche con quello sociale, in atmosfere soffuse e profonde dall’apparenza
sommessa e avvilita, tipica degli scenari che accompagnano il vivere attuale, ed imbriglia spazi densi di
tensioni latenti quali aree orientate all'acquisizione ed al ripensamento e riformulazione della stessa
immagine, derivate da idee concrete.
Paolo Naldi classe 1978 vive e lavora a Napoli. Fin dall’infanzia inizia un intenso periodo formativo. Artista poliedrico
ha una particolare predilezione per la Pittura e le Lettere. Laureato in economia fa dell’arte la sua unica professione.
Vanta diverse mostre in Italia ed all'estero e le sue opere destano l’attenzione di importanti critici d'arte nazionali ed
internazionali. Alcune mostre personali e rassegne internazionali 2013|2014 : Us and Them, Castel dell'Ovo, Napoli
(giugno|luglio 2014). Strange Human Law al Museo PAN (gennaio|febbraio 2014). HONG KONG INTERNATIONAL ART
FAIR, Hong Kong - Cina Arte&co Gallerie (maggio 2014). System Damage, Chiostro di San Francesco, Sorrento (aprile|
maggio 2014). Civil Rules, Galleria Il Castello centro d'arte (maggio|giugno 2013). LINK ART FAIR , Hong Kong - Cina
Arte&co Gallerie (maggio 2013). Sindrome di Medea Villa Bruno S. Giorgio a Cr.,Napoli (aprile 2013). Alcune collettive
2013|2014 : 1813 Verdi & Wagner, Reggia di Caserta (dicembre 2013|gennaio 2014). Nell'azione della mente... La
creatività della Pittura, Galleria Il Castello centro d'arte, con i maestri: Antonio Bertè, Enzo Cucchi, Bruno Donzelli,
Crescenzo Del Vecchio (settembre|ottobre 2013). Collettive a cura Art&co Gallerie Monza e Brianza (luglio 2013),
Alessandria (luglio 2013), Parma (giugno 2013), Padova, Rovolon (giugno 2013), Novara (giugno 2013), Parma (maggio
2013). Prossima PERSONALE dal 10 luglio 2014 museo MAC3 in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con la
partecipazione di Maria Falcone. Personale Bolkosky Galery, Lipeck, Russia. ecc
nelle opere di Paolo Naldi, artista che propone immagini metaforiche della vita quotidiana, ad una società
meschina e incoerente; i suoi personaggi, stancamente e mestamente convivono da opposte angolazioni le
tante visioni, carpite in momenti vissuti e/o sognati, e le sensazioni dal sapore amaro di espressioni troppo
spesso violente da un lato, pacate e rassegnate dall'altro. Inerte appare l'acquiescenza dell’immagine,
soggiacente concetti profondi ed esaurente la tensione avvertibile, mentre si esplica la fusione tra modalità
espressive e lucidità di pensiero in una sedimentazione nel tempo di visioni e sensazioni.
Il suo è un viaggio che, scaturito dall'intimo, veleggia tra atmosfere crude alla ricerca dei frammenti di
vita, mostrandone l'assurdità e l'ambiguità della condizione umana; è una indagine condotta sull'io e sulla
psiche, sempre tesa nell'illusoria ricerca di qualche antica e/o moderna chimera. La realtà dell'uomo appare
svuotata di contenuti e di valori e immersa in un'atmosfera inquietante e sconfortante, dalle tonalità
desolate; sullo sfondo vi sono a volte graffiti, disordinatamente realizzati su un muro, mentre l'uomo trova
il suo rifugio nella musica, una musica popolare e malinconica da ascoltare per strada.
Paolo Naldi appare rattristato di fronte alla violenza subita dalle donne, maltrattate come se fossero oggetti
da usare o buttare, ai giochi dei bambini innocenti nelle tante terre in cui la guerra è sempre presente,
all'abilità del giocoliere che lancia in aria le bombe in vece delle sfere e del giocatore di bocce che usa
tel. +39. 331 38 18 460
tel. +39. 347 896 91 45
pao.lonaldi@hotmail.it
bombe sferiche al posto delle palle, alla rudezza della polizia spesso “braccio violento della legge” ma,
soprattutto, di fronte all'uomo diventato un bidone di cose da buttare, bidone usato dai bambini quale
cavalluccio di legno mentre corpi senza vita sono scaricati con una carriola, allo squallore dell'indifferenza
dei personaggi politici, pronti a dialogare, mai ad agire. Pur sempre nelle opere si avverte un andamento
ritmico, basato su tempi apparentemente
desiderio di cogliere ancora quei valori esistenziali, mai persi del tutto.
La curiosità e lo sdegno dell'artista di fronte al comportamento umano, negativo di molti, apatico di altri, si
sviluppa in molte opere a segnare un’immagine relegata in fondo all’anima o un possibile pensiero, negato
e/o posto in discussione; non più, quindi, accettazioni senza discussione di cittadini indifferenti a tutto, non
più in grado di guardare e vedere, che non incrociano mai lo sguardo degli altri.
Per Naldi l’impellente necessità di identificare i parametri fondamentali dell’esistenza gli permette, poi, di
rientrare in possesso delle coordinate consumate del tempo, svelando a tutti gli spazi segreti dell’animo.
La forma sostanziale, contenuto e non contenente, è definita appieno nei suoi contorni da una costruzione
mentale e la stessa materia si eleva a essenza spirituale in una texitura cromatica che esalta ogni intima
emozione.
Il mosaico, reso in visioni suggestive, suggerisce percezioni rilevate dalle relazioni con il mondo
intimamente personale, ma anche con quello sociale, in atmosfere soffuse e profonde dall’apparenza
sommessa e avvilita, tipica degli scenari che accompagnano il vivere attuale, ed imbriglia spazi densi di
tensioni latenti quali aree orientate all'acquisizione ed al ripensamento e riformulazione della stessa
immagine, derivate da idee concrete.
Paolo Naldi classe 1978 vive e lavora a Napoli. Fin dall’infanzia inizia un intenso periodo formativo. Artista poliedrico
ha una particolare predilezione per la Pittura e le Lettere. Laureato in economia fa dell’arte la sua unica professione.
Vanta diverse mostre in Italia ed all'estero e le sue opere destano l’attenzione di importanti critici d'arte nazionali ed
internazionali. Alcune mostre personali e rassegne internazionali 2013|2014 : Us and Them, Castel dell'Ovo, Napoli
(giugno|luglio 2014). Strange Human Law al Museo PAN (gennaio|febbraio 2014). HONG KONG INTERNATIONAL ART
FAIR, Hong Kong - Cina Arte&co Gallerie (maggio 2014). System Damage, Chiostro di San Francesco, Sorrento (aprile|
maggio 2014). Civil Rules, Galleria Il Castello centro d'arte (maggio|giugno 2013). LINK ART FAIR , Hong Kong - Cina
Arte&co Gallerie (maggio 2013). Sindrome di Medea Villa Bruno S. Giorgio a Cr.,Napoli (aprile 2013). Alcune collettive
2013|2014 : 1813 Verdi & Wagner, Reggia di Caserta (dicembre 2013|gennaio 2014). Nell'azione della mente... La
creatività della Pittura, Galleria Il Castello centro d'arte, con i maestri: Antonio Bertè, Enzo Cucchi, Bruno Donzelli,
Crescenzo Del Vecchio (settembre|ottobre 2013). Collettive a cura Art&co Gallerie Monza e Brianza (luglio 2013),
Alessandria (luglio 2013), Parma (giugno 2013), Padova, Rovolon (giugno 2013), Novara (giugno 2013), Parma (maggio
2013). Prossima PERSONALE dal 10 luglio 2014 museo MAC3 in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con la
partecipazione di Maria Falcone. Personale Bolkosky Galery, Lipeck, Russia. ecc
15
giugno 2014
Paolo Naldi – Us and them
Dal 15 giugno al 14 luglio 2014
arte contemporanea
Location
CASTEL DELL’OVO
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì | sabato : 10.00 | 19.00
domenica : 10.00 | 14.00
3 giorni di chiusura:
lunedì 23 giugno
lunedì 30 giugno
lunedì 07 luglio
Vernissage
15 Giugno 2014, h 11.00
Autore
Curatore