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Paolo Paradiso – Timeless
L’artista presenta 20 nuovi dipinti realizzati o ultimati durante quest’ultimo anno.
Comunicato stampa
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L’artista presenta 20 nuovi dipinti realizzati o ultimati durante quest’ultimo anno. Come molti suoi appassionati sanno, Paradiso ama lavorare a numerose opere contemporaneamente, eseguendone le diverse fasi in tempi differenti a seconda degli elementi da realizzare. La fase conclusiva della maggior parte delle opere giunge quasi sempre in vista di una sua nuova personale, rendendo definitivo il lavoro.
Oltre a queste opere inedite sarà esposta una selezione di dipinti realizzati negli ultimi anni. Il tema è il suo “classico”: l’America, in particolare New York, la città che più lo ha ispirato e che continua ad ispirarlo, in prevalenza degli anni ’50 e ’60, periodo particolarmente amato dall’artista.
Il titolo stesso dato a questa mostra Timeless è una chiave per comprendere il suo lavoro: riproporre il paesaggio newyorkese con le sue luci, le suggestioni, le emozioni rivissute attraverso i film, le fotografie, la musica, le auto, la moda, la pubblicità dell’epoca vuole dire riproporre qualcosa che è andato “al di la del momento storico rappresentato” divenendo un paesaggio “senza tempo”.
Ha scritto di lui FLAMINIO GUALDONI:
“(...) Le serie pittoriche di Paradiso raccontano la stessa città che, nel 1929, veniva scolpita dalle parole di Bernard Fay, storico francese grande amico di Gertrude Stein: New York “ci sovrasta con la sua magnificenza incongrua, il suo potere e la sua voluttuosità”, con “linee rette ovunque, orizzontali e verticali” che creano “una città di rettangoli, dura e brillante, il centro di una vita intensa che essa espande in ogni direzione”: è insieme “abietta e opulenta”, ma è l’unico luogo del mondo capace di ricostruirsi ogni volta di nuovo, di essere e sapersi veramente moderna.
Paradiso è innamorato di quell’immagine, di quelle immagini, tanto da proiettarvi, in una scelta di vita affatto particolare, le proprie stesse scelte ed esperienze biografiche. Vive la metropoli d’oggi continuamente proiettandovi quella, non meno autentica e vitale, che l’iconografia novecentesca gli ha consegnato, distillata in una misura sovratemporale. Da qui la sua passione per la fotografia storica, quella che da Sheeler appunto rimonta sino ai panorami stranianti della mitica Fairchild Aerial Surveys, quella delle strade brulicanti e delle insegne, quella che diverrà, ma ancora non è, Pop. (...)”
Paolo Paradiso è nato a Milano. Appassionato e attratto dalla pittura da sempre, decide di intraprendere studi di grafica pubblicitaria, pur continuando a dedicarsi alla pittura. Nel 1978 apre un suo studio fotografico e collabora con riviste di moda e studi pubblicitari. Nel 1983 decide di trasferirsi a Chicago.
Durante il periodo “americano” la pittura diviene la sua attività prevalente e nel 2003 espone la sua produzione alla Michael H.Lord Gallery of Chicago.
Nel 2004 ritorna a Milano e vince il “Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza” organizzato dalla Galleria Ponte Rosso che da allora lo rappresenta. Le esposizioni di Paradiso hanno riscontrato da subito un notevole successo, consolidatosi negli anni seguenti fino a oggi. Attualmente vive tra Milano, Parigi e Barcellona.
A vent’anni dal premio vinto nel 2004, Paradiso ha realizzato un nuovo dipinto con lo stesso soggetto di quello premiato allora, presentato in occasione di questa sua personale.
Oltre a queste opere inedite sarà esposta una selezione di dipinti realizzati negli ultimi anni. Il tema è il suo “classico”: l’America, in particolare New York, la città che più lo ha ispirato e che continua ad ispirarlo, in prevalenza degli anni ’50 e ’60, periodo particolarmente amato dall’artista.
Il titolo stesso dato a questa mostra Timeless è una chiave per comprendere il suo lavoro: riproporre il paesaggio newyorkese con le sue luci, le suggestioni, le emozioni rivissute attraverso i film, le fotografie, la musica, le auto, la moda, la pubblicità dell’epoca vuole dire riproporre qualcosa che è andato “al di la del momento storico rappresentato” divenendo un paesaggio “senza tempo”.
Ha scritto di lui FLAMINIO GUALDONI:
“(...) Le serie pittoriche di Paradiso raccontano la stessa città che, nel 1929, veniva scolpita dalle parole di Bernard Fay, storico francese grande amico di Gertrude Stein: New York “ci sovrasta con la sua magnificenza incongrua, il suo potere e la sua voluttuosità”, con “linee rette ovunque, orizzontali e verticali” che creano “una città di rettangoli, dura e brillante, il centro di una vita intensa che essa espande in ogni direzione”: è insieme “abietta e opulenta”, ma è l’unico luogo del mondo capace di ricostruirsi ogni volta di nuovo, di essere e sapersi veramente moderna.
Paradiso è innamorato di quell’immagine, di quelle immagini, tanto da proiettarvi, in una scelta di vita affatto particolare, le proprie stesse scelte ed esperienze biografiche. Vive la metropoli d’oggi continuamente proiettandovi quella, non meno autentica e vitale, che l’iconografia novecentesca gli ha consegnato, distillata in una misura sovratemporale. Da qui la sua passione per la fotografia storica, quella che da Sheeler appunto rimonta sino ai panorami stranianti della mitica Fairchild Aerial Surveys, quella delle strade brulicanti e delle insegne, quella che diverrà, ma ancora non è, Pop. (...)”
Paolo Paradiso è nato a Milano. Appassionato e attratto dalla pittura da sempre, decide di intraprendere studi di grafica pubblicitaria, pur continuando a dedicarsi alla pittura. Nel 1978 apre un suo studio fotografico e collabora con riviste di moda e studi pubblicitari. Nel 1983 decide di trasferirsi a Chicago.
Durante il periodo “americano” la pittura diviene la sua attività prevalente e nel 2003 espone la sua produzione alla Michael H.Lord Gallery of Chicago.
Nel 2004 ritorna a Milano e vince il “Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza” organizzato dalla Galleria Ponte Rosso che da allora lo rappresenta. Le esposizioni di Paradiso hanno riscontrato da subito un notevole successo, consolidatosi negli anni seguenti fino a oggi. Attualmente vive tra Milano, Parigi e Barcellona.
A vent’anni dal premio vinto nel 2004, Paradiso ha realizzato un nuovo dipinto con lo stesso soggetto di quello premiato allora, presentato in occasione di questa sua personale.
07
novembre 2024
Paolo Paradiso – Timeless
Dal 07 al 30 novembre 2024
arte contemporanea
Location
GALLERIA PONTE ROSSO
Milano, Via Brera, 2, (Milano)
Milano, Via Brera, 2, (Milano)
Orario di apertura
a martedì a sabato ore 15-19. Al mattino su appuntamento
Vernissage
7 Novembre 2024, Dalle 18 alle 20
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