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Paolo Staccioli – La metaforizzazione dell’arcano
L’artista e ceramista scandiccese apre la rassegna Open city
Comunicato stampa
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Il Castello dell'Acciaiolo apre i propri spazi ai linguaggi dell'arte e della creatività contemporanea con un cartellone di appuntamenti che spaziano dalle piu' aggiornate tendenze internazionali al dibattito sull'architettura.
OpenCity inaugura il programma dedicato alle arti visive, giovedi' 19 giugno, con l'apertura della mostra personale di Paolo Staccioli, a cura di Francesco Gurrieri.
Le opere, disposte tra la Sala Vasi e il Giardino Pomario, guidano il visitatore in un percorso senza intenti cronologici, con il desiderio di sottolineare i valori creativi -monumentali- di Staccioli, lasciando fuori la componente piu' palesemente -artigianale-. Sette -sezioni- illustrano altrettanti nuclei tematici dell'artista e ceramista scandiccese: Bozzetti e Terracotte (Studi), tra cui il modello della -Testa di cavallo- realizzata per Poggio Valicaia; i Carri, che nell'opera di Staccioli vengono proposti come metafore dell'umanità: sul carro si assetta il trionfo e la sconfitta, la gioia e la disperazione, la conquista e la diaspora; le Ricomposizioni sferiche, tra le quali si segnala la grande sfera posta all'ingresso, quale -segnale- cifrato della mostra; Amazzoni senza tempo, -donne guerriere-, intese dall'artista come omaggio a un riscatto femminile che ha traversato l'intera storia dell'uomo, fino alla contemporaneità; I Guerrieri, -stele antropomorfe-, umane, con le sproporzioni evocanti le figure di Giacometti; La Scala, un simbolo, una metafora dello -scendere e il salire- dell'umanità. I Temi di Staccioli rappresentano scenari immaginari, ad ammonire l'effimero della vita, le scansioni di questa, in un inviluppo metaforico che tutto comprende.
Giovedi' 3 luglio, alle 21.30, seguendo una tradizione ormai consolidata, dopo le serate che negli anni scorso sono state dedicate a Nam June Paik e a Giuseppe Chiari, Scandicci rende omaggio a un altro protagonista delle neoavanguardie: uno dei massimi esponenti della Poesia Visiva Eugenio Miccini. L'appuntamento coinvolgerà artisti, studiosi, e amici di Miccini per una serata che comprenderà visioni di materiali, la proiezione di una video intervista inedita e letture di testi poetici e teorici dell'artista, interpretate da Rosaria Lo Russo e Giancarlo Cauteruccio.
Da giovedi' 10 luglio, fino a venerdi' 18, all'Acciaiolo sarà protagonista la contemporaneità con le opere di artisti italiani e internazionali presenti nella mostra -Bad Boys, bande e tribu' urbane-, a cura di Pietro Gagliano'. Il progetto conferma l'attenzione che Scandicci presta ai linguaggi piu' aggiornati della ricerca artistica, che con grande successo di pubblico sono già stati ospitati nella scorsa edizione di OpenCity in occasione della mostra -Story Tellers-.
La mostra indaga i linguaggi e i comportamenti del mondo giovanile estremo, quello legato al ribellismo, alle bande urbane, alle nuove tribu' che nascono in seno alla città contemporanea. Tra gli artisti si segnala la presenza di Marcello Maloberti che propone il video -Circus Palermo-, realizzato durante un rave party nella Vucciri'a, lo storico mercato palermitano. Il fiorentino Giovanni Ozzola, tra le piu' brillanti promesse della recentissima generazione di artisti italiani, e' presente con un video che indugia sull'insensatezza della comunicazione. Altro artista giovane, il siciliano Benny Chirco, installerà un'opera ispirata al suo recente percorso applaudito dalla critica nelle fiere d'arte italiane e straniere. Il video dell'iraniano Shoja Azari, -Window-, mette in scena il divario tra la violenza dei giovani e la passività indifferente dei cittadini che si rifugiano all'interno delle proprie vite. Altra presenza straniera di spicco e' quella della londinese Maria Marshall, nota per la raffinatezza straniante dei film che vedono come protagonisti i suoi stessi figli. Di Paolo Chiasera, in questi stessi giorni protagonista di una mostra personale al MACRO di Roma, si propone un grande manifesto tratto dal progetto sul rapper Tupac, assassinato in uno scontro tra gruppi rivali. L'installazione di Marcella Vanzo, -Mamma- concentra l'attenzione sul rapporto di scontro con la figura materna. In occasione dell'inaugurazione e' prevista infine una spettacolare performance / installazione, con dj set, di Robert Pettena, artista residente in Toscana ma presente in tutti i circuiti internazionali.
Infine, lunedi' 14 luglio, si parlerà di architettura con gli esponenti degli studi piu' attivi del territorio, tra cui Carlo Terpolilli, Marco Casamonti, Maurizio de Vita e altri. L'appuntamento aprirà il dibattito sulle problematiche dell'architettura nell'area fiorentina, facendo il punto sulle emergenze, sui cantieri in corso, sulle trasformazioni in atto e su quelle desiderate.
calendario
ARTE
da giovedi' 19 giugno a mercoledi' 30 luglio
Sala Vasi - Castello dell'Acciaiolo
MOSTRA PERSONALE
STACCIOLI - la metaforizzazione dell' arcano
a cura di Francesco Gurrieri
giovedi' 3 luglio ore 21.30
Serata per Eugenio Miccini
Avremmo voluto raccontarvi una storia d'amore-
da giovedi' 10 a venerdi' 18 luglio
BAD BOYS - Bande e tribu' della città contemporanea
A cura di Pietro Gagliano'
Inaugurazione ore 21.30 - 24.00
La mostra sarà visibile tutti i giorni dalle 21 alle 23.30
ARCHITETTURA
lunedi' 14 luglio ore 21.30
Una questione di... Architettura
OpenCity inaugura il programma dedicato alle arti visive, giovedi' 19 giugno, con l'apertura della mostra personale di Paolo Staccioli, a cura di Francesco Gurrieri.
Le opere, disposte tra la Sala Vasi e il Giardino Pomario, guidano il visitatore in un percorso senza intenti cronologici, con il desiderio di sottolineare i valori creativi -monumentali- di Staccioli, lasciando fuori la componente piu' palesemente -artigianale-. Sette -sezioni- illustrano altrettanti nuclei tematici dell'artista e ceramista scandiccese: Bozzetti e Terracotte (Studi), tra cui il modello della -Testa di cavallo- realizzata per Poggio Valicaia; i Carri, che nell'opera di Staccioli vengono proposti come metafore dell'umanità: sul carro si assetta il trionfo e la sconfitta, la gioia e la disperazione, la conquista e la diaspora; le Ricomposizioni sferiche, tra le quali si segnala la grande sfera posta all'ingresso, quale -segnale- cifrato della mostra; Amazzoni senza tempo, -donne guerriere-, intese dall'artista come omaggio a un riscatto femminile che ha traversato l'intera storia dell'uomo, fino alla contemporaneità; I Guerrieri, -stele antropomorfe-, umane, con le sproporzioni evocanti le figure di Giacometti; La Scala, un simbolo, una metafora dello -scendere e il salire- dell'umanità. I Temi di Staccioli rappresentano scenari immaginari, ad ammonire l'effimero della vita, le scansioni di questa, in un inviluppo metaforico che tutto comprende.
Giovedi' 3 luglio, alle 21.30, seguendo una tradizione ormai consolidata, dopo le serate che negli anni scorso sono state dedicate a Nam June Paik e a Giuseppe Chiari, Scandicci rende omaggio a un altro protagonista delle neoavanguardie: uno dei massimi esponenti della Poesia Visiva Eugenio Miccini. L'appuntamento coinvolgerà artisti, studiosi, e amici di Miccini per una serata che comprenderà visioni di materiali, la proiezione di una video intervista inedita e letture di testi poetici e teorici dell'artista, interpretate da Rosaria Lo Russo e Giancarlo Cauteruccio.
Da giovedi' 10 luglio, fino a venerdi' 18, all'Acciaiolo sarà protagonista la contemporaneità con le opere di artisti italiani e internazionali presenti nella mostra -Bad Boys, bande e tribu' urbane-, a cura di Pietro Gagliano'. Il progetto conferma l'attenzione che Scandicci presta ai linguaggi piu' aggiornati della ricerca artistica, che con grande successo di pubblico sono già stati ospitati nella scorsa edizione di OpenCity in occasione della mostra -Story Tellers-.
La mostra indaga i linguaggi e i comportamenti del mondo giovanile estremo, quello legato al ribellismo, alle bande urbane, alle nuove tribu' che nascono in seno alla città contemporanea. Tra gli artisti si segnala la presenza di Marcello Maloberti che propone il video -Circus Palermo-, realizzato durante un rave party nella Vucciri'a, lo storico mercato palermitano. Il fiorentino Giovanni Ozzola, tra le piu' brillanti promesse della recentissima generazione di artisti italiani, e' presente con un video che indugia sull'insensatezza della comunicazione. Altro artista giovane, il siciliano Benny Chirco, installerà un'opera ispirata al suo recente percorso applaudito dalla critica nelle fiere d'arte italiane e straniere. Il video dell'iraniano Shoja Azari, -Window-, mette in scena il divario tra la violenza dei giovani e la passività indifferente dei cittadini che si rifugiano all'interno delle proprie vite. Altra presenza straniera di spicco e' quella della londinese Maria Marshall, nota per la raffinatezza straniante dei film che vedono come protagonisti i suoi stessi figli. Di Paolo Chiasera, in questi stessi giorni protagonista di una mostra personale al MACRO di Roma, si propone un grande manifesto tratto dal progetto sul rapper Tupac, assassinato in uno scontro tra gruppi rivali. L'installazione di Marcella Vanzo, -Mamma- concentra l'attenzione sul rapporto di scontro con la figura materna. In occasione dell'inaugurazione e' prevista infine una spettacolare performance / installazione, con dj set, di Robert Pettena, artista residente in Toscana ma presente in tutti i circuiti internazionali.
Infine, lunedi' 14 luglio, si parlerà di architettura con gli esponenti degli studi piu' attivi del territorio, tra cui Carlo Terpolilli, Marco Casamonti, Maurizio de Vita e altri. L'appuntamento aprirà il dibattito sulle problematiche dell'architettura nell'area fiorentina, facendo il punto sulle emergenze, sui cantieri in corso, sulle trasformazioni in atto e su quelle desiderate.
calendario
ARTE
da giovedi' 19 giugno a mercoledi' 30 luglio
Sala Vasi - Castello dell'Acciaiolo
MOSTRA PERSONALE
STACCIOLI - la metaforizzazione dell' arcano
a cura di Francesco Gurrieri
giovedi' 3 luglio ore 21.30
Serata per Eugenio Miccini
Avremmo voluto raccontarvi una storia d'amore-
da giovedi' 10 a venerdi' 18 luglio
BAD BOYS - Bande e tribu' della città contemporanea
A cura di Pietro Gagliano'
Inaugurazione ore 21.30 - 24.00
La mostra sarà visibile tutti i giorni dalle 21 alle 23.30
ARCHITETTURA
lunedi' 14 luglio ore 21.30
Una questione di... Architettura
19
giugno 2008
Paolo Staccioli – La metaforizzazione dell’arcano
Dal 19 giugno al 30 luglio 2008
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
CASTELLO DEGLI ACCIAIOLI
Scandicci, Via Pantin, (Firenze)
Scandicci, Via Pantin, (Firenze)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 21- 23.30
Vernissage
19 Giugno 2008, ore 18
Autore
Curatore