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Paolo Trento – CHINOIS
In uno spazio relativamente ridotto l’artista milanese utilizza per produrre le proprie opere diversi materiali di scarto quali pietra, vetro, resine e laterizi.
Comunicato stampa
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Li assembla in modo da donare loro una nuova forma e un significato senza modificare in alcun modo i singoli elementi che finiranno per comporre queste piccole sculture. La genialità di quest’artista nasce dal fatto che accanto ad opere di facile comprensione, ne produce altre in cui lascia alla libera interpretazione di chi le osserva di dare loro un significato del tutto personale. Gli argomenti oggetto di questi suoi lavori sono molteplici, ma da un’attenta analisi è relativamente semplice trovare un loro minimo comun denominatore. Gli esempi più eclatanti, pur nella ecletticità e poliedricità dell’artista, sono rappresentati da eventi naturali come “Eruzione” e da eventi causati dall’uomo come “Frana”. Notevole il numero di sculture di tipo antropomorfo come “Ciclope”, “Compagni di scuola” e “Anamorfo” che ricorda i volti dei ritratti dell’Arcimboldo realizzati con materiali inerti al posto di frutta e verdura. In “Sant’Elena” la forma del copricapo tipica del bicorno napoleonico e il piccolo spazio metallico che costituisce la base della scultura richiamano immediatamente la figura dell’imperatore fermo su uno scoglio dell’isola dell’esilio. Un'altra chiave di interpretazione univoca del significato è quella relativa agli insediamenti umani con gli assemblaggi di case e villaggi in cui spesso l’autore utilizza piccole schegge di pietra di forma oblunga che, fittamente accostate le une alle altre, rappresentano un insieme di esseri umani. In una piccola nicchia della sua arte inserisce alcuni manufatti quali “Il Leggio” e “L’Ara” o che richiamano le scienze quali “Farmacopea”. Un'altra importante serie è quella relativa a sculture zoomorfe. L’opera che maggiormente le rappresenta è “Primo Volo” con l’importante significato della presenza nella scultura di un piccolo nido di vespe che permette allo spettatore di affermare che “questo volo” è sicuramente il primo. Un’ultima singolare struttura di Trento è “Elogio a Bosch”, opera nella quale l’accostamento di tanti piccoli oggetti richiama la moltitudine delle figurine caratteristiche di tante opere del famoso pittore fiammingo.
29
marzo 2014
Paolo Trento – CHINOIS
Dal 29 marzo al 09 aprile 2014
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a sabato
ore 15:30 – 19:00
Vernissage
29 Marzo 2014, ore 17
Autore
Curatore