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Paolo Viola – La terra dei vigneti
In mostra opere su tela e tavola di Paolo Viola che raccontano i vigneti dell’Astigiano, patrimonio mondiale UNESCO, attraverso le stagioni. L’immagine viene costruita tramite l’accostamento di tele e pannelli, creando uno spazio tridimensionale dove il visitatore ha la possibilità di proiettarsi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 20 aprile alle ore 18 presso il Museo Diocesano di Asti, via Natta 36, sarà inaugurata la mostra personale “La terra dei vigneti” con l’esposizione di opere del pittore Paolo Viola. L’esposizione sarà un modo per riprendere la riflessione sul tema, centrale nel magistero di papa Francesco e ampiamente trattato in numerosi convegni diocesani organizzati negli anni scorsi, della custodia del Creato, di cui il paesaggio e la sua bellezza costituiscono forse l’aspetto più evidente all’occhio umano.
Paolo Viola interpreta il vigneto come espressione della cultura delle nostre terre e lo rappresenta visto in varie declinazioni e nei diversi momenti dell’anno. La particolare tecnica compositiva di cui si avvale consiste nella “costruzione” dell’immagine tramite l’accostamento di tele e pannelli, quasi a voler creare uno spazio tridimensionale nel quale il visitatore ha la possibilità di proiettarsi e lasciarsi avvolgere. «Le sequenze pittoriche, tra accensioni timbriche e soffocate brume, accompagnano il visitatore in un interiore cammino di scoperta e rivelazione, in cui simbolici impasti porpora e ocra si intrecciano, tra mistica leggenda e mito, all’ancestrale fatica dell’umanità peregrina» (prof.ssa Marida Faussone).
La valenza simbolica della vite è attestata fin dall’antichità. Pianta sacra nelle religioni dell’antica Cananea e albero messianico per Israele, come si legge nell’Antico Testamento, il suo simbolismo si incarna successivamente nella persona del Cristo. Nel Vangelo di Giovanni, Gesù si proclama il vero ceppo di vite e nella parabola dei vignaioli omicidi, narrata nel Vangelo di Matteo, la vigna designa il Regno di Dio. Il vino, infine, immagine della conoscenza nella simbologia cristiana, è anche il sangue di Cristo, vino della Nuova Alleanza.
Nell’ambito della mostra saranno organizzate presso il Museo Diocesano San Giovanni, in collaborazione con l’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, due conferenze sul tema dei paesaggi viti-vinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio mondiale UNESCO. Giovedì 3 maggio, alle ore 21, l’arch. Alessandro Boano relazionerà su Materiali e colori delle cascine storiche del Monferrato, mentre giovedì 10 maggio, sempre alle ore 21, si terrà l’incontro con il dott. Franco Correggia Dalle terre monferrine la vegetazione delle nostre campagne. Le conferenze saranno moderate dal prof. Marco Devecchi, presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano.
Il percorso espositivo, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Città di Asti, AstiTurismo ATL, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Progetto Città e Cattedrali, Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, Consorzio dell’Asti D.O.C.G. e rivista «Astigiani», è curato dalla dott.ssa Raffaella Pischedda, studiosa di culture moderne.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 aprile al 20 maggio 2018 con il seguente orario: venerdì 16-19, sabato e domenica 9,30-13 e 16-19, nei restanti giorni della settimana su prenotazione all’indirizzo museo@sicdat.it oppure allo 0141.592.176. Possibilità di visite guidate su prenotazione.
Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.
Paolo Viola interpreta il vigneto come espressione della cultura delle nostre terre e lo rappresenta visto in varie declinazioni e nei diversi momenti dell’anno. La particolare tecnica compositiva di cui si avvale consiste nella “costruzione” dell’immagine tramite l’accostamento di tele e pannelli, quasi a voler creare uno spazio tridimensionale nel quale il visitatore ha la possibilità di proiettarsi e lasciarsi avvolgere. «Le sequenze pittoriche, tra accensioni timbriche e soffocate brume, accompagnano il visitatore in un interiore cammino di scoperta e rivelazione, in cui simbolici impasti porpora e ocra si intrecciano, tra mistica leggenda e mito, all’ancestrale fatica dell’umanità peregrina» (prof.ssa Marida Faussone).
La valenza simbolica della vite è attestata fin dall’antichità. Pianta sacra nelle religioni dell’antica Cananea e albero messianico per Israele, come si legge nell’Antico Testamento, il suo simbolismo si incarna successivamente nella persona del Cristo. Nel Vangelo di Giovanni, Gesù si proclama il vero ceppo di vite e nella parabola dei vignaioli omicidi, narrata nel Vangelo di Matteo, la vigna designa il Regno di Dio. Il vino, infine, immagine della conoscenza nella simbologia cristiana, è anche il sangue di Cristo, vino della Nuova Alleanza.
Nell’ambito della mostra saranno organizzate presso il Museo Diocesano San Giovanni, in collaborazione con l’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, due conferenze sul tema dei paesaggi viti-vinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio mondiale UNESCO. Giovedì 3 maggio, alle ore 21, l’arch. Alessandro Boano relazionerà su Materiali e colori delle cascine storiche del Monferrato, mentre giovedì 10 maggio, sempre alle ore 21, si terrà l’incontro con il dott. Franco Correggia Dalle terre monferrine la vegetazione delle nostre campagne. Le conferenze saranno moderate dal prof. Marco Devecchi, presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano.
Il percorso espositivo, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Città di Asti, AstiTurismo ATL, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Progetto Città e Cattedrali, Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, Consorzio dell’Asti D.O.C.G. e rivista «Astigiani», è curato dalla dott.ssa Raffaella Pischedda, studiosa di culture moderne.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 aprile al 20 maggio 2018 con il seguente orario: venerdì 16-19, sabato e domenica 9,30-13 e 16-19, nei restanti giorni della settimana su prenotazione all’indirizzo museo@sicdat.it oppure allo 0141.592.176. Possibilità di visite guidate su prenotazione.
Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.
20
aprile 2018
Paolo Viola – La terra dei vigneti
Dal 20 aprile al 20 maggio 2018
arte contemporanea
Location
MUSEO DIOCESANO SAN GIOVANNI
Asti, Via Giulio Natta, 36, (Asti)
Asti, Via Giulio Natta, 36, (Asti)
Orario di apertura
venerdì 16-19, sabato e domenica 9,30-13 e 16-19, nei restanti giorni della settimana su prenotazione.
Vernissage
20 Aprile 2018, ore 18
Autore
Curatore