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Paolo Vitale – Oltre
mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Oltre il limite dello sguardo, c’è l’oltre con quello che immaginiamo.
Oltre l’argine dell’orizzonte materiale, c’è l’oltre del pensiero.
Oltre il termine della materia, c’è l’oltre con l’essenza della stessa.
Oltre i confini del conosciuto, c’è l’oltre luminoso dell’energia.
Oltre i concetti e le correnti di pensiero, c’è l’oltre della visione dell’arte.
Un oltre c’è sempre in tutte le dimensioni del fare e del pensare, come un oltre è la ricerca dei linguaggi
nell’arte, e un oltre è l’obiettivo degli scienziati nella ricerca dell’energia dei neutroni; un oltre è il modo
di pensare in progress per nuove dimensioni e conoscenze. Paolo Vitale demarca il concreto con lo scatto,
il momento visivo, l’attimo in cui l’immagine si compie con la mente che l’immagina, e l’idea del divenire
che l’artista pone come ricerca visiva. Siamo tutti seduti sui gradini del mondo, a rimembrare l’orizzonte
dei sogni, delle aspettative, dei desideri, della speranza, e oltre c’è la luce. Un bianco intenso, netto, che
racchiude in se tutto. La pura essenza dell’energia, fatta atomi, dove si compone il dna della nuova vita,
e dove l’artista offre uno spazio immenso per ricostruire, reinventare, ricollocare il nostro vivere. Sulla
linea in fuga, sulla quadratura di un disegno architettonico, c’è il pensiero di chi l’ha immaginato e poi
realizzato, e c’è l’artista che ne coglie l’essenza dei materiali, delle riflettenze, dello stesso desiderio di
stupirsi e stupire. Ma noi ci stupiamo dinanzi alla grandezza del mondo, della natura, e non sempre questo
ci è dato di viverlo direttamente, lo facciamo solo di riflesso, come le persone che vivono una vita e ne
pensano un'altra, le immagini che Vitale costruisce sono il pieno e il vuoto, la materia e il pensiero, l’energia
e l’assenza, la vita e il suo riflesso. In gioco di specchi, come nel luna park della quotidiana vicenda, c’è un
occhio che vede per noi, è quello di Paolo Vitale, con scatti che vivono oltre, anche nella seconda battuta
dello studio, ma è così che come proposta si affacciano oltre i vostri sguardi, cmoe ipotesi di condivisione
del sogno.
Gianni Nappa
Oltre l’argine dell’orizzonte materiale, c’è l’oltre del pensiero.
Oltre il termine della materia, c’è l’oltre con l’essenza della stessa.
Oltre i confini del conosciuto, c’è l’oltre luminoso dell’energia.
Oltre i concetti e le correnti di pensiero, c’è l’oltre della visione dell’arte.
Un oltre c’è sempre in tutte le dimensioni del fare e del pensare, come un oltre è la ricerca dei linguaggi
nell’arte, e un oltre è l’obiettivo degli scienziati nella ricerca dell’energia dei neutroni; un oltre è il modo
di pensare in progress per nuove dimensioni e conoscenze. Paolo Vitale demarca il concreto con lo scatto,
il momento visivo, l’attimo in cui l’immagine si compie con la mente che l’immagina, e l’idea del divenire
che l’artista pone come ricerca visiva. Siamo tutti seduti sui gradini del mondo, a rimembrare l’orizzonte
dei sogni, delle aspettative, dei desideri, della speranza, e oltre c’è la luce. Un bianco intenso, netto, che
racchiude in se tutto. La pura essenza dell’energia, fatta atomi, dove si compone il dna della nuova vita,
e dove l’artista offre uno spazio immenso per ricostruire, reinventare, ricollocare il nostro vivere. Sulla
linea in fuga, sulla quadratura di un disegno architettonico, c’è il pensiero di chi l’ha immaginato e poi
realizzato, e c’è l’artista che ne coglie l’essenza dei materiali, delle riflettenze, dello stesso desiderio di
stupirsi e stupire. Ma noi ci stupiamo dinanzi alla grandezza del mondo, della natura, e non sempre questo
ci è dato di viverlo direttamente, lo facciamo solo di riflesso, come le persone che vivono una vita e ne
pensano un'altra, le immagini che Vitale costruisce sono il pieno e il vuoto, la materia e il pensiero, l’energia
e l’assenza, la vita e il suo riflesso. In gioco di specchi, come nel luna park della quotidiana vicenda, c’è un
occhio che vede per noi, è quello di Paolo Vitale, con scatti che vivono oltre, anche nella seconda battuta
dello studio, ma è così che come proposta si affacciano oltre i vostri sguardi, cmoe ipotesi di condivisione
del sogno.
Gianni Nappa
18
febbraio 2014
Paolo Vitale – Oltre
Dal 18 febbraio al 03 marzo 2014
arte contemporanea
Location
FONOTECA
Napoli, Via Raffaele Morghen, 31, (Napoli)
Napoli, Via Raffaele Morghen, 31, (Napoli)
Autore
Curatore