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Parate e Battaglie nell’Europa di Napoleone. I soldatini della Collezione Alberto Predieri
Una delle più importanti collezioni private di soldatini in Toscana per la prima volta esposta al pubblico. Pezzi d’epoca e ricostruzioni storiche legate al periodo napoleonico.
Comunicato stampa
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A distanza di alcuni anni della sua
scomparsa, non finisce mai di sorprendere la varietà
di interessi che Alberto Predieri - oltre le attività
nell’ambito delle scienze giuridiche che lo hanno
reso universalmente conosciuto - coltivava come
ulteriore estensione della sua straordinaria vivacità
intellettuale. Tra questi quello forse più singolare e
meno noto era la passione per i soldatini: ne aveva
oltre 1500 riuniti in un lungo lasso di tempo fin
dall’età giovanile.
Come se ciò non bastasse da sempre la sua
attenzione si concentrava su un periodo storico
preciso, l’epopea napoleonica, che non si era limitato
a ricostruire mediante una ricerca occasionale
di pezzi disponibili sul mercato ma secondo una
paziente e meticolosa indagine filologica e storica
finalizzata alla ricostruzione di episodi, circostanze,
figure militari ben delineate con i loro ruoli e le
uniformi.
In tal modo egli era riuscito in un’impresa
non da poco che solo i grandi collezionisti, degni
di questo nome, potevano realizzare: aver creato
un percorso visivo in cui la funzionalità della
narrazione storica si combinasse in modo armonico
con altri aspetti come il momento estetico. E in
effetti quella di Alberto Predieri è una collezione
anche molto bella da vedere.
In questo ottica siamo ancora più grati a
Francesca Predieri che ha deciso recentemente di
donare all’Ente Cassa l’intera raccolta appartenuta
a suo marito, con l’intento di mantenerla unita e
disponibile al pubblico nella città dove il Professore
ha vissuto e operato.
La mostra organizzata negli spazi espositivi
di Via Bufalini rappresenta una prima significativa
iniziativa per far conoscere la collezione in attesa
di darle una collocazione definitiva e permanente
all’interno di un futuro allestimento museale.
scomparsa, non finisce mai di sorprendere la varietà
di interessi che Alberto Predieri - oltre le attività
nell’ambito delle scienze giuridiche che lo hanno
reso universalmente conosciuto - coltivava come
ulteriore estensione della sua straordinaria vivacità
intellettuale. Tra questi quello forse più singolare e
meno noto era la passione per i soldatini: ne aveva
oltre 1500 riuniti in un lungo lasso di tempo fin
dall’età giovanile.
Come se ciò non bastasse da sempre la sua
attenzione si concentrava su un periodo storico
preciso, l’epopea napoleonica, che non si era limitato
a ricostruire mediante una ricerca occasionale
di pezzi disponibili sul mercato ma secondo una
paziente e meticolosa indagine filologica e storica
finalizzata alla ricostruzione di episodi, circostanze,
figure militari ben delineate con i loro ruoli e le
uniformi.
In tal modo egli era riuscito in un’impresa
non da poco che solo i grandi collezionisti, degni
di questo nome, potevano realizzare: aver creato
un percorso visivo in cui la funzionalità della
narrazione storica si combinasse in modo armonico
con altri aspetti come il momento estetico. E in
effetti quella di Alberto Predieri è una collezione
anche molto bella da vedere.
In questo ottica siamo ancora più grati a
Francesca Predieri che ha deciso recentemente di
donare all’Ente Cassa l’intera raccolta appartenuta
a suo marito, con l’intento di mantenerla unita e
disponibile al pubblico nella città dove il Professore
ha vissuto e operato.
La mostra organizzata negli spazi espositivi
di Via Bufalini rappresenta una prima significativa
iniziativa per far conoscere la collezione in attesa
di darle una collocazione definitiva e permanente
all’interno di un futuro allestimento museale.
03
dicembre 2009
Parate e Battaglie nell’Europa di Napoleone. I soldatini della Collezione Alberto Predieri
Dal 03 dicembre 2009 al 07 marzo 2010
Location
FONDAZIONE CR FIRENZE
Firenze, Via Maurizio Bufalini, 6, (FIRENZE)
Firenze, Via Maurizio Bufalini, 6, (FIRENZE)
Orario di apertura
lun./ven. 8.30 – 17.00
sab./dom. 10.00 – 18.30
Giorni di chiusura:
24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2009
1, 6 gennaio 2010
Vernissage
3 Dicembre 2009, ore 17
Curatore