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Parchi e Giardini del Piemonte – Passeggiando nel verde
Parchi e Giardini, questi musei viventi destinati a divenire “punto d’incontro in uno spirito di unione fra i popoli”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Incontri d’arte
Martedì 9 settembre ore 21,00
“Parchi e Giardini del Piemonte – Un patrimonio verde senza paragoni “
relatore R. Mantovani
Giovedì 18 settembre ore 21,00
“Un viaggio virtuale fra i giardini d’Italia”
relatore G.G. Massara
------------------------------------------------
Quaranta artisti dell'Associazione "Andrea Zerbino" - che da anni promuove mostre e manifestazioni al fine di far conoscere l'arte e la natura di questa nostra terra distesa ai piedi dei monti - hanno scelto per l'edizione 2003 il tema dei Parchi e Giardini, questi musei viventi destinati a divenire "punto d'incontro in uno spirito di unione fra i popoli", come scriveva Hector Marcoz venticinque anni or sono.
Fra le ville storiche torinesi ecco rappresentate Villa Abegg e Stupinigi, mentre Millefonti e il Borgo Medioevale sono ottimo spunto per abbinare edifici e giardini. Quasi tutti gli spazi verdi della città hanno suggerito un dipinto realizzato in situ, da quelli più noti (Giardino Reale, Villa Rignon, la Cittadella, la Pellerina) a un solitario e desueto "erbario", all'Orto botanico, al ricordo dei grandiosi alberi della Tesoriera, a una piazza d'Armi dominata dalla novecentesca torre; quindi il parco Ruffini con il moderno palazzetto dello Sport, il parco Leopardi oppure la Colletta e il Sempione.
Un gruppo di pittori s'è spinto appena fuori le mura per guardare al verde della Mandria, scoprire i fiori del parco della Maddalena o di Cavoretto.
Ma tutto il Piemonte offre splendide occasioni ai pittori, dalla valle di Susa ove i due parchi naturali di Salbertrand e Orsiera-Rocciavré testimoniano la storia e regalano antiche testimonianze di arte e di fede, a Stresa dominata dalla grandiosa villa Pallavicino; la Burcina splendidamente fiorisce a primavera, mentre Racconigi pare accogliere il castello sabaudo sotto le fronde dei grandiosi alberi e la Val Sesia si fa pittoresca per la presenza di brevi specchi d'acqua detti "lame".
Anche il Sacro Monte di Crea offre lo spunto per un foglio di grafica che abbina la natura e la realtà di una cappella che pare attendere il fedele.
C'è un giardino del tutto particolare a Torino, nel quale tutti noi entriamo in silenzio: accanto alla Dora sorge una "altra" Torino, quella cioè del Cimitero Monumentale ove i fiori recisi, giorno dopo giorno, perdono il proprio splendore per tradursi in testimonianza d'amore, dove la preghiera sale spontanea al cuore.
Ebbene, un pittore s'è ispirato proprio a questo insolito parco per raffigurare le arcate antiche e l'ergersi di un candido mausoleo storico che si disegna nel cielo.
Questa bella mostra - destinata a divenire itinerante - è l'occasione per imparare a fermare un attimo il passo, ammirare la natura e ringraziare Iddio per avercela donata.
G.G. Massara
Martedì 9 settembre ore 21,00
“Parchi e Giardini del Piemonte – Un patrimonio verde senza paragoni “
relatore R. Mantovani
Giovedì 18 settembre ore 21,00
“Un viaggio virtuale fra i giardini d’Italia”
relatore G.G. Massara
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Quaranta artisti dell'Associazione "Andrea Zerbino" - che da anni promuove mostre e manifestazioni al fine di far conoscere l'arte e la natura di questa nostra terra distesa ai piedi dei monti - hanno scelto per l'edizione 2003 il tema dei Parchi e Giardini, questi musei viventi destinati a divenire "punto d'incontro in uno spirito di unione fra i popoli", come scriveva Hector Marcoz venticinque anni or sono.
Fra le ville storiche torinesi ecco rappresentate Villa Abegg e Stupinigi, mentre Millefonti e il Borgo Medioevale sono ottimo spunto per abbinare edifici e giardini. Quasi tutti gli spazi verdi della città hanno suggerito un dipinto realizzato in situ, da quelli più noti (Giardino Reale, Villa Rignon, la Cittadella, la Pellerina) a un solitario e desueto "erbario", all'Orto botanico, al ricordo dei grandiosi alberi della Tesoriera, a una piazza d'Armi dominata dalla novecentesca torre; quindi il parco Ruffini con il moderno palazzetto dello Sport, il parco Leopardi oppure la Colletta e il Sempione.
Un gruppo di pittori s'è spinto appena fuori le mura per guardare al verde della Mandria, scoprire i fiori del parco della Maddalena o di Cavoretto.
Ma tutto il Piemonte offre splendide occasioni ai pittori, dalla valle di Susa ove i due parchi naturali di Salbertrand e Orsiera-Rocciavré testimoniano la storia e regalano antiche testimonianze di arte e di fede, a Stresa dominata dalla grandiosa villa Pallavicino; la Burcina splendidamente fiorisce a primavera, mentre Racconigi pare accogliere il castello sabaudo sotto le fronde dei grandiosi alberi e la Val Sesia si fa pittoresca per la presenza di brevi specchi d'acqua detti "lame".
Anche il Sacro Monte di Crea offre lo spunto per un foglio di grafica che abbina la natura e la realtà di una cappella che pare attendere il fedele.
C'è un giardino del tutto particolare a Torino, nel quale tutti noi entriamo in silenzio: accanto alla Dora sorge una "altra" Torino, quella cioè del Cimitero Monumentale ove i fiori recisi, giorno dopo giorno, perdono il proprio splendore per tradursi in testimonianza d'amore, dove la preghiera sale spontanea al cuore.
Ebbene, un pittore s'è ispirato proprio a questo insolito parco per raffigurare le arcate antiche e l'ergersi di un candido mausoleo storico che si disegna nel cielo.
Questa bella mostra - destinata a divenire itinerante - è l'occasione per imparare a fermare un attimo il passo, ammirare la natura e ringraziare Iddio per avercela donata.
G.G. Massara
06
settembre 2003
Parchi e Giardini del Piemonte – Passeggiando nel verde
Dal 06 al 19 settembre 2003
Location
GALLERIA ABACO
Torino, Via Vanchiglia, 6/a, (Torino)
Torino, Via Vanchiglia, 6/a, (Torino)
Vernissage
6 Settembre 2003, h 18