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Parlamidime
Uomini e donne metropolitani bagnati dalla pioggia, confusi nel vapore liquido che si alza dall’asfalto, storie intraviste attraverso tendine di mussola bianca, alcune con ricchi ricami barocchi
Comunicato stampa
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Eccociquà nel2008 a parlare di simbolismo e simbolisti,metafisici e surrealisti, artisti pop e postnonsisapiu'dicosa.
Pellegrini alla ricerca di luoghi nascosti che svelino segreti inconfessabili o frammenti di memoria. Individualità solitarie galleggianti come boe in un mare di immagini quotidiane .
Uomini e donne metropolitani bagnati dalla pioggia, confusi nel vapore liquido che si alza dall'asfalto, storie intraviste attraverso tendine di mussola bianca, alcune con ricchi ricami barocchi. Come serpenti s'insinuano tra i nostri piedi per attrarre l'attenzione, per dire che esistono e vivono, soffrono, amano come noi; vogliono vederci attenti nel leggere anche cio' che sta dietro le loro immagini, non fermarci alla sola apparenza rappresentata dal foglio lucido di carta fotografica, scaviamo, graffiamo la superficie e percorriamo il tunnel che ci porterà alla luce. Facciamolo pure con circospezione, non bisogna avere fretta, potremmo perderci e scivolare sulle iridescenze delle immagini che tutto coprono confondendo i nostri occhi e la nostra mente.
Qui si tratta di cogliere le passioni ed,a volte, il dolore degli artisti.
Qui, essi, si mettono in mostra, si mettono in gioco cercano il pericolo.Alcuni si trastullano con i brandelli della loro carneviva, altri sembrano assenti e meditabondi sul ciglio della scogliera battuta dal vento con quel martellare di spruzzi d'acqua che tanto frustano i volti fino a sembrare lacrime, le gocce.
Pellegrini alla ricerca di luoghi nascosti che svelino segreti inconfessabili o frammenti di memoria. Individualità solitarie galleggianti come boe in un mare di immagini quotidiane .
Uomini e donne metropolitani bagnati dalla pioggia, confusi nel vapore liquido che si alza dall'asfalto, storie intraviste attraverso tendine di mussola bianca, alcune con ricchi ricami barocchi. Come serpenti s'insinuano tra i nostri piedi per attrarre l'attenzione, per dire che esistono e vivono, soffrono, amano come noi; vogliono vederci attenti nel leggere anche cio' che sta dietro le loro immagini, non fermarci alla sola apparenza rappresentata dal foglio lucido di carta fotografica, scaviamo, graffiamo la superficie e percorriamo il tunnel che ci porterà alla luce. Facciamolo pure con circospezione, non bisogna avere fretta, potremmo perderci e scivolare sulle iridescenze delle immagini che tutto coprono confondendo i nostri occhi e la nostra mente.
Qui si tratta di cogliere le passioni ed,a volte, il dolore degli artisti.
Qui, essi, si mettono in mostra, si mettono in gioco cercano il pericolo.Alcuni si trastullano con i brandelli della loro carneviva, altri sembrano assenti e meditabondi sul ciglio della scogliera battuta dal vento con quel martellare di spruzzi d'acqua che tanto frustano i volti fino a sembrare lacrime, le gocce.
25
giugno 2008
Parlamidime
Dal 25 al 30 giugno 2008
fotografia
Location
STUDIO MORINN
Milano, Via Amatore Antonio Sciesa, 9, (Milano)
Milano, Via Amatore Antonio Sciesa, 9, (Milano)
Vernissage
25 Giugno 2008, ore 18.30
Autore
Curatore