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Parole in libertà e rarità futuriste
Parole in libertà e rarità futuriste attraverso l’esposizione di libri in prima edizione, manifesti originali, introvabili documenti ed ephemera dell’epoca ricostruisce il percorso del movimento futurista, diventato da principale avanguardia culturale italiana a fenomeno mondiale del Novecento.
Comunicato stampa
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Parole in libertà e rarità futuriste attraverso l’esposizione di libri in prima edizione, manifesti originali, introvabili documenti ed ephemera dell’epoca ricostruisce il percorso del movimento futurista, diventato da principale avanguardia culturale italiana a fenomeno mondiale del Novecento.
Il Futurismo, movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti il 14 febbraio del 1909, non incarnava soltanto un’ideale pittorico e formale che si traduceva con un’espressione dinamica e plastica sulle tele o nelle sculture audaci e imprevedibili, ma era anzitutto una tensione ideale e culturale innovatrice nata grazie all’intuizione geniale del suo fondatore e diffusa con la stampa, con il libro, con il manifesto e soprattutto grazie agli allora moderni strumenti di comunicazione.
La mostra Parole in libertà e rarità futuriste alla Galleria Daniela Rallo invita a scoprire il Futurismo come la prima avanguardia artistica nata attorno all’utopico progetto di ridisegnare e ricostruire l’intero ambito dell’esperienza umana in chiave inedita e ineguagliabile: un progetto definito da una formula marinettiana che rendeva assolutamente inseparabili l’arte e la vita.
Libri rari, manifesti propagandistici, riviste, dediche a personaggi storici, autografi, volantini, buste viaggiate e bozzetti originali costituiscono la mostra che presenta al pubblico cremonese il Futurismo attraverso un percorso che si snoda attorno alla figura di Filippo Tommaso Marinetti, ai testi teorici e ai trattati poetici sulla pittura e la letteratura del movimento, sino a sconfinare negli aspetti meno noti dell’avanguardia che ha segnato e rinnovato il nostro modo di percepire l’arte e la letteratura moderna.
L’esposizione Parole in libertà e rarità futuriste si apre con una panoramica sulla produzione letteraria di Filippo Tommaso Marinetti, dai suoi primi approcci al mondo della letteratura sino alla fondazione e alla detonazione del movimento futurista, per poi allargarsi ai diversi temi affrontati dai futuristi e sui quali i futuristi intendevano ricostruire l’universo dell’uomo moderno.
La mostra, senza allontanarsi dalle creazioni librarie e letterarie, porta alla luce innovazioni teoriche e pratiche fondamentali ma anche scoperte impossibili e sino ad allora mai ipotizzate; spazia dalla pittura alla scultura, dalla letteratura parolibera alla grafica pubblicitaria, dal manifesto propagandistico al romanzo politico-sociale ed erotico.
Uno spazio particolare nella mostra è stato dedicato alla cucina futurista, vera provocazione gastronomica ed estetica del movimento marinettiano, con l’esposizione di menù, di liste delle vivande inedite e di particolari trattati gastronomici improntati sul rinnovamento della cucina italiana.
Domenica 29 marzo (dalle ore 15) Guido Andrea Pautasso (artista e studioso delle avanguardie artistiche e letterarie del Novecento) terrà la conferenza :
Futurismo: mangiare con arte per agire con arte dedicata agli aspetti curiosi e meno noti della Cucina Futurista, intesa come massima invenzione non solo sul piano gastronomico ma anzitutto estetico ed artistico, ed illustrerà la mostra al pubblico.
Il Futurismo, movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti il 14 febbraio del 1909, non incarnava soltanto un’ideale pittorico e formale che si traduceva con un’espressione dinamica e plastica sulle tele o nelle sculture audaci e imprevedibili, ma era anzitutto una tensione ideale e culturale innovatrice nata grazie all’intuizione geniale del suo fondatore e diffusa con la stampa, con il libro, con il manifesto e soprattutto grazie agli allora moderni strumenti di comunicazione.
La mostra Parole in libertà e rarità futuriste alla Galleria Daniela Rallo invita a scoprire il Futurismo come la prima avanguardia artistica nata attorno all’utopico progetto di ridisegnare e ricostruire l’intero ambito dell’esperienza umana in chiave inedita e ineguagliabile: un progetto definito da una formula marinettiana che rendeva assolutamente inseparabili l’arte e la vita.
Libri rari, manifesti propagandistici, riviste, dediche a personaggi storici, autografi, volantini, buste viaggiate e bozzetti originali costituiscono la mostra che presenta al pubblico cremonese il Futurismo attraverso un percorso che si snoda attorno alla figura di Filippo Tommaso Marinetti, ai testi teorici e ai trattati poetici sulla pittura e la letteratura del movimento, sino a sconfinare negli aspetti meno noti dell’avanguardia che ha segnato e rinnovato il nostro modo di percepire l’arte e la letteratura moderna.
L’esposizione Parole in libertà e rarità futuriste si apre con una panoramica sulla produzione letteraria di Filippo Tommaso Marinetti, dai suoi primi approcci al mondo della letteratura sino alla fondazione e alla detonazione del movimento futurista, per poi allargarsi ai diversi temi affrontati dai futuristi e sui quali i futuristi intendevano ricostruire l’universo dell’uomo moderno.
La mostra, senza allontanarsi dalle creazioni librarie e letterarie, porta alla luce innovazioni teoriche e pratiche fondamentali ma anche scoperte impossibili e sino ad allora mai ipotizzate; spazia dalla pittura alla scultura, dalla letteratura parolibera alla grafica pubblicitaria, dal manifesto propagandistico al romanzo politico-sociale ed erotico.
Uno spazio particolare nella mostra è stato dedicato alla cucina futurista, vera provocazione gastronomica ed estetica del movimento marinettiano, con l’esposizione di menù, di liste delle vivande inedite e di particolari trattati gastronomici improntati sul rinnovamento della cucina italiana.
Domenica 29 marzo (dalle ore 15) Guido Andrea Pautasso (artista e studioso delle avanguardie artistiche e letterarie del Novecento) terrà la conferenza :
Futurismo: mangiare con arte per agire con arte dedicata agli aspetti curiosi e meno noti della Cucina Futurista, intesa come massima invenzione non solo sul piano gastronomico ma anzitutto estetico ed artistico, ed illustrerà la mostra al pubblico.
28
marzo 2009
Parole in libertà e rarità futuriste
Dal 28 marzo al 05 aprile 2009
incontro - conferenza
Location
GALLERIA DANIELA RALLO
Cremona, Piazza Sant'abbondio, 1, (Cremona)
Cremona, Piazza Sant'abbondio, 1, (Cremona)
Orario di apertura
ore 10 - 13 / 15.30 – 19.30
Vernissage
28 Marzo 2009, ore 15