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La mostra sarà visibile fino alla fine di Febbraio.
Durante questi mesi, Lulù Nuti, Baldassarre Ruspoli, Simone Pappalardo e Delfina Scarpa, continueranno ad intervenire nello spazio.
Il 16 dicembre Simone Pappalardo e José Angelino si esibiranno in un concerto. I due artisti provengono da mondi diversi, Simone è laureato presso il conservatorio di Roma mentre José ha studiato fisica.


“Scomposizione ritmica” È il primo lavoro di una serie di composizioni aperte e di performance sonore nate dall’incontro dell’artista e fisico José Angelino e del compositore elettroacustico Simone Pappalardo. Queste composizioni aleatorie ci portano ognuna in un viaggio all’interno delle regole fisiche che governano le singole famiglie strumentali, utilizzandone le tecniche di emissione timbrica. In questo pezzo, gli artisti partono da una serie di oggetti/strumenti percussivi -scatole di biscotti e diversi pezzi di una batteria acustica. Gli strumenti vengono attivati attraverso diversi sistemi di impulsi e di segnali in feedback. Viene così ricostruito un flusso sonoro uniforme organizzato, all'interno del quale si inseriscono le incursioni ai sassofoni di Simone Alessandrini, ospite speciale di questo appuntamento.



Per l’occasione verrà presentata una nuova edizione dell’opera sonora LUR di Simone Pappalardo esposta in mostra.
Poco prima dell'inizio del concerto Delfina Scarpa continuerà la sua serie di disegni (immagini sospese) schizzi spontanei e naturali, apparentemente semplici e coloratissimi.