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Party con Alice
PARtire con Alice, PARteciPARe a un PARty con Alice o PARteciPARe a un PARty di Alice apPARtiene, giocoforza, e con maggiore o minore consapevolezza critica, al percorso di ciascun artista, costretto a superare, malgré lui, la dimensione ambigua dell’apPARerza. Significa, insomma, percorre quell’universo “altro” che può aprirsi come una voragine per coloro che decidono di attraversare lo specchio e non si accontentano di rimanervi davanti a contemplare, in un onanistico narcisismo, la propria immagine riflessa. (Dal testo critico in catalogo di Ivo Serafino Fenu)
Comunicato stampa
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PARty con Alice
La poetica dell’apPARenza
«Il nostro universo, dove regnano il Peso e il Numero, dove il tempo è rettilineo e gli oggetti impenetrabili, dove i libri si leggono da sinistra a destra e dal principio alla fine, affida il compito di conoscere l’“altro” universo al più amabile dei suoi messaggeri, nei due capolavori di Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio. I grandi, limpidi occhi infantili di Alice rispecchiano fedelmente ogni minima notizia nel lago serio e incuriosito delle pupille. Ma, sebbene Carroll la credesse una “creatura di sogno”, Alice appartiene saldamente e interamente al mondo che noi abitiamo. Nessuna creatura è più terrestre di lei, e possiede come lei lo “spirito di realtà”: ragionevolezza, buon senso, buona educazione, cortesia, diplomazia innata, capacità di giudizio, istinto pratico, tutte le qualità che ci aiutano a vivere sulla terra si combinano nella figura di questa deliziosa bambina vittoriana». (Pietro Citati)
PARtire con Alice, PARteciPARe a un PARty con Alice o PARteciPARe a un PARty di Alice apPARtiene, giocoforza, e con maggiore o minore consapevolezza critica, al percorso di ciascun artista, costretto a superare, malgré lui, la dimensione ambigua dell’apPARerza. Significa, insomma, percorre quell’universo “altro” che può aprirsi come una voragine per coloro che decidono di attraversare lo specchio e non si accontentano di rimanervi davanti a contemplare, in un onanistico narcisismo, la propria immagine riflessa. È l’adozione del principio della metamorfosi che tutto trasforma e muta di significato, è la PARtenza per un viaggio in cui le leggi fisiche, matematiche, lessicali, vengono stravolte, dove la memoria si perde e l’Io si trasforma in altro da sé, dove le coordinate spazio-temporali funzionano all’incontrario, dove il nonsense si fa norma e la norma diventa nonsense. Tuttavia, percorrere questo universo, richiede, PARadossalmente – come insegna la curiosa e saggia Alice – quello “spirito di realtà” che consente di non venir fagocitati dal vortice dell’irrazionale e della follia. Ma per l’artista contemporaneo è fondamentale attraversarlo per meglio capire il luogo dell’apPARenza o di quell’apPARente “normalità” che altro non è che il nostro universo, avendo la consapevolezza che, come per Alice, è forte il rischio di smarrirsi e smarrire la propria identità. (Ivo Serafino Fenu)
« “Ma chi sei tu in fin dei conti?”
Alice titubò un momento, poi disse:
Io … io non so più esattamente chi sia, dopo tutto quello che mi è capitato oggi … So chi ero stamattina, ma poi sono diventata un’altra e questo per parecchie volte …”
“Che cosa intendi dire? – chiese in tono severo il Bruco – Spiegati!”
“Temo che non potrò spiegarmi – rispose Alice – perché, vede, io non sono più io!” »
23
maggio 2009
Party con Alice
Dal 23 maggio al 07 giugno 2009
arte contemporanea
Location
MUSEO PEPPETTO PAU
Nurachi, Via Dante Alighieri, (Oristano)
Nurachi, Via Dante Alighieri, (Oristano)
Orario di apertura
h. 18.30/20.30 (chiuso lunedì)
Vernissage
23 Maggio 2009, ore 19.30 performance musicale della pianista Cinzia Casu con Alice Madeddu (soprano) e Riccardo Spina (basso) In mostra abiti dello stilista Carlo Petromilli
Sito web
www.askosarte.it
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