Partendo dalle "Trame" Cassandro ne sviluppa l'aspetto percettivo, che risolve nell'inserire elementi geometrici solo apparentemente discordanti come linee, tratti, segmenti, assi, indicanti un tracciato pittorico che evidenzia, così, il contrasto tra la forma compiuta e il suo contenuto. La forma, nel modo in cui ci si rivela è completa e perfetta ma l'artista la scompone per arrivare all'essenziale, ovvero scoprirne il contenuto, la sua vera essenza.
L'immagine reale acquisita gli serve solo come strumento utile di partenza dal quale elaborare, manipolare e trasformare l'esperienza di questa in una nuova forma pittorica. Gli ultimi lavori, quindi, si presentano come un'interazione tra le "Trame", costituite e strutturate come materia viva, che si distacca fortemente dal fondo e ci appare simbolicamente come pigmento, elemento cromatico e il suo opposto: il segno pittorico/geometrico diviene l'elemento razionale attraverso i simboli dei segni-linee e delle forme linee schematiche e pseudo geometriche.