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Pasquarosa (1896-1973) – Un fenomeno dell’arte nella Roma del Novecento
La prima mostra che un’istituzione pubblica a Roma dedica all’artista con circa quaranta opere, alcune delle quali inedite, provenienti da collezioni pubbliche e private oltre che dall’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti di Roma, capaci di illustrare l’intero arco cronologico della sua produzione.
Comunicato stampa
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PASQUAROSA
(1896-1973)
Un fenomeno dell’arte nella Roma del Novecento
Roma, 23 giugno 2009
A Roma Pasquarosa Marcelli Bertoletti (Anticoli Corrado, 1896 - Camaiore, 1873) ha speso per intero la propria esistenza, entrando in contatto con alcune delle figure più rappresentative della vita cittadina che, in campo artistico ed intellettuale, ne hanno animato il dibattito negli anni compresi tra i due conflitti mondiali ed oltre. Luigi Pirandello, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Massimo Bontempelli, Paola Masino, Emilio Cecchi, per citarne solo alcuni.
“Pasquarosa (1896-1973). Un fenomeno dell’arte nella Roma del Novecento”, ospitata dal Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 24 giugno al 25 ottobre 2009, è la prima mostra che un’istituzione pubblica a Roma dedica all’artista, colmando una lacuna che da molto pesava sul lavoro di questa pittrice e, più in generale, sulla rilettura in tempi moderni della storia culturale cittadina nel Novecento. Una figura, quella di Pasquarosa, d’assoluto rilievo che, esaminata con adeguato approccio storico-scientifico e al di là dei facili luoghi comuni, si riappropria del posto che le spetta nell’arte del proprio tempo a livello nazionale ed internazionale.
L’esposizione - che nel titolo cita la definizione di fenomeno coniata in favore dell’autrice da Cipriano Efisio Oppo - è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, Sovraintendenza ai Beni Culturali in collaborazione con l'Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti ed è curata da Pier Paolo Pancotto studioso di Pasquarosa ed autore di diverse indagini sulla presenza femminile nell’arte a Roma nel XX secolo. L’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura.
Nata ad Anticoli Corrado nel 1896, poverissima, giovanissima e bellissima Pasquarosa giunge a Roma per lavorare come modella. Qui entra in contatto con diversi pittori e scultori tra i quali Nino Bertoletti al quale si lega sentimentalmente. Tra il 1913 ed il ’14 si stabilisce con il compagno e futuro marito in uno studio a Villa Strohl-fern dove, sollecitata dalla vivace koiné artistica che la circonda, seppur priva di qualunque formazione, muove i primi passi in campo pittorico. Esordisce così alla Secessione del 1915 riscuotendo un inatteso successo. Da questo momento in poi, e soprattutto dopo la Mostra d’Arte Giovanile alla Casina del Pincio nel 1918, i critici più sensibili ed avveduti iniziano a sostenere il carattere assolutamente spontaneo ed originale della sua pittura con un’attenzione che non verrà mai meno negli anni seguenti. Alla fine degli anni Venti è chiamata a prendere parte alla Prima Sindacale romana e, avvenimento raro per un’artista italiana in quel periodo, a tenere una mostra personale a Londra presso l’Arlington Gallery. Nel corso degli anni Trenta e Quaranta e poi nel dopoguerra, fin quasi alle soglie della sua scomparsa, l’attività espositiva rimane intensa e in ogni occasione salutata con favore dal pubblico e dalla critica, come sempre vivi e inalterati resistono i sinceri legami d’affetto e di reciproca stima che da sempre la legano ad artisti ed intellettuali. Muore a Camaiore nel 1973.
La rassegna comprende circa quaranta opere dell’artista, alcune delle quali inedite, provenienti da collezioni pubbliche e private oltre che dall’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti di Roma, capaci di illustrare l’intero arco cronologico della sua produzione. Accanto ad esse una selezione di dipinti e di prove grafiche di Nino Bertoletti aventi per soggetto Pasquarosa. Un prezioso nucleo di testimonianze documentarie e iconografiche, appartenenti all’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti, completa l’esposizione.
(1896-1973)
Un fenomeno dell’arte nella Roma del Novecento
Roma, 23 giugno 2009
A Roma Pasquarosa Marcelli Bertoletti (Anticoli Corrado, 1896 - Camaiore, 1873) ha speso per intero la propria esistenza, entrando in contatto con alcune delle figure più rappresentative della vita cittadina che, in campo artistico ed intellettuale, ne hanno animato il dibattito negli anni compresi tra i due conflitti mondiali ed oltre. Luigi Pirandello, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Massimo Bontempelli, Paola Masino, Emilio Cecchi, per citarne solo alcuni.
“Pasquarosa (1896-1973). Un fenomeno dell’arte nella Roma del Novecento”, ospitata dal Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 24 giugno al 25 ottobre 2009, è la prima mostra che un’istituzione pubblica a Roma dedica all’artista, colmando una lacuna che da molto pesava sul lavoro di questa pittrice e, più in generale, sulla rilettura in tempi moderni della storia culturale cittadina nel Novecento. Una figura, quella di Pasquarosa, d’assoluto rilievo che, esaminata con adeguato approccio storico-scientifico e al di là dei facili luoghi comuni, si riappropria del posto che le spetta nell’arte del proprio tempo a livello nazionale ed internazionale.
L’esposizione - che nel titolo cita la definizione di fenomeno coniata in favore dell’autrice da Cipriano Efisio Oppo - è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, Sovraintendenza ai Beni Culturali in collaborazione con l'Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti ed è curata da Pier Paolo Pancotto studioso di Pasquarosa ed autore di diverse indagini sulla presenza femminile nell’arte a Roma nel XX secolo. L’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura.
Nata ad Anticoli Corrado nel 1896, poverissima, giovanissima e bellissima Pasquarosa giunge a Roma per lavorare come modella. Qui entra in contatto con diversi pittori e scultori tra i quali Nino Bertoletti al quale si lega sentimentalmente. Tra il 1913 ed il ’14 si stabilisce con il compagno e futuro marito in uno studio a Villa Strohl-fern dove, sollecitata dalla vivace koiné artistica che la circonda, seppur priva di qualunque formazione, muove i primi passi in campo pittorico. Esordisce così alla Secessione del 1915 riscuotendo un inatteso successo. Da questo momento in poi, e soprattutto dopo la Mostra d’Arte Giovanile alla Casina del Pincio nel 1918, i critici più sensibili ed avveduti iniziano a sostenere il carattere assolutamente spontaneo ed originale della sua pittura con un’attenzione che non verrà mai meno negli anni seguenti. Alla fine degli anni Venti è chiamata a prendere parte alla Prima Sindacale romana e, avvenimento raro per un’artista italiana in quel periodo, a tenere una mostra personale a Londra presso l’Arlington Gallery. Nel corso degli anni Trenta e Quaranta e poi nel dopoguerra, fin quasi alle soglie della sua scomparsa, l’attività espositiva rimane intensa e in ogni occasione salutata con favore dal pubblico e dalla critica, come sempre vivi e inalterati resistono i sinceri legami d’affetto e di reciproca stima che da sempre la legano ad artisti ed intellettuali. Muore a Camaiore nel 1973.
La rassegna comprende circa quaranta opere dell’artista, alcune delle quali inedite, provenienti da collezioni pubbliche e private oltre che dall’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti di Roma, capaci di illustrare l’intero arco cronologico della sua produzione. Accanto ad esse una selezione di dipinti e di prove grafiche di Nino Bertoletti aventi per soggetto Pasquarosa. Un prezioso nucleo di testimonianze documentarie e iconografiche, appartenenti all’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti, completa l’esposizione.
23
giugno 2009
Pasquarosa (1896-1973) – Un fenomeno dell’arte nella Roma del Novecento
Dal 23 giugno al 25 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
CASINO DEI PRINCIPI – VILLA TORLONIA
Roma, Via Nomentana, 70, (Roma)
Roma, Via Nomentana, 70, (Roma)
Biglietti
Biglietto unico integrato Casino Nobile, Casina delle Civette, Casino dei Principi con Mostra: € 9,00 intero; € 5,50 ridotto Biglietto unico integrato Casino Nobile, Casino dei Principi con Mostra: € 7,00 intero, € 5,00 ridotto. Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Orario di apertura
Dal 24 giugno al 30 settembre 9.00-19.00
Dal 1 ottobre al 25 ottobre 9.00-17.30
Chiuso il lunedì; la biglietteria chiude 45 minuti prima
Vernissage
23 Giugno 2009, ore 18.30
Editore
PALOMBI
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore