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PASS/O +
La mostra, incentrata sulla ricerca artistica di Orazio Battaglia, Canecapovolto, Marina Giannobi e Sasha Vinci, tocca i punti salienti del linguaggio visivo contemporaneo dall’installazione al video, dalla fotografia alla scultura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata domenica 3 agosto alle ore 21 al Palazzo Mormino Penna di Donnalucata (frazione di Scicli) la mostra PASS/O + .
L'evento è curato dall'associazione culturale PASS/O in collaborazione con la Galleria Lo Magno e il Comune di Scicli. La mostra, incentrata sulla ricerca artistica di Orazio Battaglia, Canecapovolto, Marina Giannobi e Sasha Vinci, tocca i punti salienti del linguaggio visivo contemporaneo dall'installazione al video, dalla fotografia alla scultura.
“The kiss of devil – Il bacio del diavolo” è il titolo del percorso installativo di Orazio Battaglia, mentre il collettivo Cane Capovolto presenta l'opera video Stereo # 1. Marina Giannobi presenta l'immersione fotografica "Into the light – Nella luce". Sasha Vinci, infine, è l’autore dell'ambiente plastico dal titolo “You are here, you exist – Tu sei qui, tu esisti”.
Il testo del catalogo è stato curato dal critico Francesco Lucifora, esperto di videoarte.
La mostra resterà aperta dal 3 al 15 agosto 2008 e potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 19 alle ore 23.
Presentazione
PASS/O+
A partire da un’osservazione puramente ambientale, la geografia creativa contemporanea osserva diramazioni speculari alle mutazioni del vivere, competizioni spasmodiche verso la traduzione del presente. L’arte moderna ha narrato per lungo tempo storie di percorsi individuali che raramente hanno condiviso spazi espositivi e presenza territoriale. Questo è comprensibile leggendo la storia dell’arte in quanto storia dell’urgenza umana di rispecchiarsi nelle visioni del tempo che vive. Nulla è veramente cambiato al contrario di quanto si grida nei corridoi. E’ una forzatura parlare di arte contemporanea distinta da tutto il resto, dato che essa non indica una precisa modalità estetica come è avvenuto per il Realismo, per il Cubismo e perfino per la Land Art e la Videoarte: tutti gli artisti sono contemporanei dei loro contemporanei.
Questo equivoco, a volte, crea distanza tra il pubblico e l’arte del presente.
L’intreccio dei percorsi creativi è invece una pratica specifica del contemporaneo perché i bisogni umani e i linguaggi si sono posti in crossover con altri e le dissonanze sono diventate parole di senso compiuto. Gli orizzonti si sono dilatati in percezioni visive ed è l’ambiente che diventa contemporaneo. Si procede sul filo della traduzione della realtà e non più sulla trasposizione della stessa.
PASS/O+ è da intendersi come un ambiente operativo. La presenza/assenza di un punto di contatto non costituisce discontinuità, ma costellazioni attive. Posizionarsi è esistere. You are here, you exist. L’ambiente plastico di Sasha Vinci possiede un monito dimensionale: tu sei qui. In qualunque posa o umore, che sia il luogo che ami o quello che hai tradito, esisti dove ti trovi e la presenza che osserva traduce l’intimità esposta. La luce immersiva – Into the light - di Marina Giannobi è la vista di cui i visualizers quotidiani fanno uso nei loro attraversamenti metro-urbani, la focale si disperde e il contatto con i perimetri si allenta: il fine è cogliere l’emanazione temporanea dei soggetti prima che tutto sparisca; l’interfaccia dinamica è Stereo #1 di CaneCapovolto, serial frames destinati alla televisione e ricondotti al risveglio delle coscienze e alla ribellione contro la ripetizione: strumento ossessivo in mano ai media. La libertà di scelta è illusione. Il male nutre rispetto per il bene nella provocatoria installazione di Orazio Battaglia. Una struttura si innalza, il passaggio obbligato verso l’inedito evento: il diavolo ha forgiato tre chiodi d’argento per le carni del figlio di Dio, estetici, acuminati, ugualmente letali. La nobiltà riconosciuta per mezzo della materia. Pass/o. +.
Francesco Lucifora
L'evento è curato dall'associazione culturale PASS/O in collaborazione con la Galleria Lo Magno e il Comune di Scicli. La mostra, incentrata sulla ricerca artistica di Orazio Battaglia, Canecapovolto, Marina Giannobi e Sasha Vinci, tocca i punti salienti del linguaggio visivo contemporaneo dall'installazione al video, dalla fotografia alla scultura.
“The kiss of devil – Il bacio del diavolo” è il titolo del percorso installativo di Orazio Battaglia, mentre il collettivo Cane Capovolto presenta l'opera video Stereo # 1. Marina Giannobi presenta l'immersione fotografica "Into the light – Nella luce". Sasha Vinci, infine, è l’autore dell'ambiente plastico dal titolo “You are here, you exist – Tu sei qui, tu esisti”.
Il testo del catalogo è stato curato dal critico Francesco Lucifora, esperto di videoarte.
La mostra resterà aperta dal 3 al 15 agosto 2008 e potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 19 alle ore 23.
Presentazione
PASS/O+
A partire da un’osservazione puramente ambientale, la geografia creativa contemporanea osserva diramazioni speculari alle mutazioni del vivere, competizioni spasmodiche verso la traduzione del presente. L’arte moderna ha narrato per lungo tempo storie di percorsi individuali che raramente hanno condiviso spazi espositivi e presenza territoriale. Questo è comprensibile leggendo la storia dell’arte in quanto storia dell’urgenza umana di rispecchiarsi nelle visioni del tempo che vive. Nulla è veramente cambiato al contrario di quanto si grida nei corridoi. E’ una forzatura parlare di arte contemporanea distinta da tutto il resto, dato che essa non indica una precisa modalità estetica come è avvenuto per il Realismo, per il Cubismo e perfino per la Land Art e la Videoarte: tutti gli artisti sono contemporanei dei loro contemporanei.
Questo equivoco, a volte, crea distanza tra il pubblico e l’arte del presente.
L’intreccio dei percorsi creativi è invece una pratica specifica del contemporaneo perché i bisogni umani e i linguaggi si sono posti in crossover con altri e le dissonanze sono diventate parole di senso compiuto. Gli orizzonti si sono dilatati in percezioni visive ed è l’ambiente che diventa contemporaneo. Si procede sul filo della traduzione della realtà e non più sulla trasposizione della stessa.
PASS/O+ è da intendersi come un ambiente operativo. La presenza/assenza di un punto di contatto non costituisce discontinuità, ma costellazioni attive. Posizionarsi è esistere. You are here, you exist. L’ambiente plastico di Sasha Vinci possiede un monito dimensionale: tu sei qui. In qualunque posa o umore, che sia il luogo che ami o quello che hai tradito, esisti dove ti trovi e la presenza che osserva traduce l’intimità esposta. La luce immersiva – Into the light - di Marina Giannobi è la vista di cui i visualizers quotidiani fanno uso nei loro attraversamenti metro-urbani, la focale si disperde e il contatto con i perimetri si allenta: il fine è cogliere l’emanazione temporanea dei soggetti prima che tutto sparisca; l’interfaccia dinamica è Stereo #1 di CaneCapovolto, serial frames destinati alla televisione e ricondotti al risveglio delle coscienze e alla ribellione contro la ripetizione: strumento ossessivo in mano ai media. La libertà di scelta è illusione. Il male nutre rispetto per il bene nella provocatoria installazione di Orazio Battaglia. Una struttura si innalza, il passaggio obbligato verso l’inedito evento: il diavolo ha forgiato tre chiodi d’argento per le carni del figlio di Dio, estetici, acuminati, ugualmente letali. La nobiltà riconosciuta per mezzo della materia. Pass/o. +.
Francesco Lucifora
03
agosto 2008
PASS/O +
Dal 03 al 15 agosto 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO MORMINO PENNA
Scicli, Via Regina Margherita, (Ragusa)
Scicli, Via Regina Margherita, (Ragusa)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 19 alle ore 23
Vernissage
3 Agosto 2008, ore 21
Autore
Curatore