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Passaggi Dialoghi sulla porta
L’esposizione curata da Ada Patrizia Fiorillo nasce da un rapporto di collaborazione con la nota azienda campana da cui la proposta di affidare a dodici artisti, scelti dal panorama nazionale, il disegno di altrettante porte da interni. Dal disegno progettuale, le cui immagini costituiscono il corredo iconografico del Calendario aziendale 2013 sono partiti gli artisti per il risultato di dodici prototipi realizzati esecutivamente dall’azienda, grazie al prezioso coordinamento di Luigi Pagano durante la fase elaborativa. Saranno dunque le dodici porte ed i rispettivi disegni a costituire il percorso della mostra, allestito nella nuova sede dell’azienda
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Passaggi Dialoghi sulla porta
Vernissage
Sabato 7 dicembre 2012 alle ore 19.00
Abstract
Sabato 15 dicembre alle ore 19,00 presso la sede di Tekla porte e finestre a Sarno in zona Pip – Località
Ingegno sarà inaugurata la mostra Passaggi Dialoghi sulla porta che propone opere di Giuliana Balice,
Nicola Carrino, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Luce Delhove, Ugo La Pietra, Enzo Navarra, Marco
Pellizzola, Mauro Staccioli, Cordelia von Den Steinen, Franco Summa, Luigi Vollaro.
L’esposizione curata da Ada Patrizia Fiorillo nasce da un rapporto di collaborazione con la nota azienda
campana da cui la proposta di affidare a dodici artisti, scelti dal panorama nazionale, il disegno di
altrettante porte da interni. Dal disegno progettuale, le cui immagini costituiscono il corredo iconografico
del Calendario aziendale 2013 sono partiti gli artisti per il risultato di dodici prototipi realizzati
esecutivamente dall’azienda, grazie al prezioso coordinamento di Luigi Pagano durante la fase elaborativa.
Saranno dunque le dodici porte ed i rispettivi disegni a costituire il percorso della mostra, allestito nella
nuova sede dell’azienda. Un’occasione per sancire ancora una volta l’ormai collaudata attenzione della
famiglia Prete per il mondo dell’arte, per le sue capacità immaginative e prefigurative accolte come
ulteriore possibilità di tessere e di arricchire la propria esperienza industriale, trasformando un manufatto
in un artefatto.
Testo critico
Sabato 15 dicembre alle ore 19,00 presso la sede di Tekla porte e finestre a Sarno in zona Pip – Località
Ingegno sarà inaugurata la mostra Passaggi Dialoghi sulla porta che propone opere di Giuliana Balice,
Nicola Carrino, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Luce Delhove, Ugo La Pietra, Enzo Navarra, Marco
Pellizzola, Mauro Staccioli, Cordelia von Den Steinen, Franco Summa, Luigi Vollaro.
L’esposizione curata da Ada Patrizia Fiorillo nasce da un rapporto di collaborazione con la nota azienda
campana da cui la proposta di affidare a dodici artisti, scelti dal panorama nazionale, il disegno di
altrettante porte da interni. Dal disegno progettuale, le cui immagini costituiscono il corredo iconografico
del Calendario aziendale 2013 sono partiti gli artisti per il risultato di dodici prototipi realizzati
esecutivamente dall’azienda, grazie al prezioso coordinamento di Luigi Pagano durante la fase elaborativa.
Saranno dunque le dodici porte ed i rispettivi disegni a costituire il percorso della mostra, allestito nella
nuova sede dell’azienda. Un’occasione per sancire ancora una volta l’ormai collaudata attenzione della
famiglia Prete per il mondo dell’arte, per le sue capacità immaginative e prefigurative accolte come
ulteriore possibilità di tessere e di arricchire la propria esperienza industriale, trasformando un manufatto
in un artefatto. È «un’esperienza – sottolinea Antonio Prete direttore Generale di Tekla – con la quale si
intende rinnovare quel colloquiale rapporto di mecenatismo che vede da tempo l’azienda affiancare
iniziative artistiche, richiamando l’attenzione su spaccati di creatività contemporanea, quali segnali forti
benché disposti a relazionarsi ad una realtà produttiva sensibile, nei limiti del proprio specifico, alla cultura
del progetto». Guardare alle possibilità comunicative dell’arte, estrapolare da esse l’opportunità di un
possibile legame tra l’espressione artistica ed il mondo dell’industria, è quanto è alla base di questa
proposta espositiva che focalizza nella porta il momento centrale di un dialogo ulteriormente stabilito
anche dall’uso da parte degli artisti delle materie produttive proprie all’azienda. Una porta assunta dunque
nel suo valore di oggetto funzionale e nel suo portato simbolico. È quest’ultimo l’aspetto – sottolinea Ada
Patrizia Fiorillo – «particolarmente sollecitativo dell’intera operazione. Si ritorna sui passi di un progetto già
attraversato anni addietro dall’azienda, e lo si fa caratterizzandolo su una matrice segnatamente leggibile
pur nella varietà delle proposte avanzate. Si è scelto innanzitutto di lavorare prevalentemente con scultori
adusi al rapporto con lo spazio e con la materia, ma soprattutto abituati a relazionarsi con realtà ambientali
siano esse di interno o di esterno. In tal senso la porta nel suo essere varco, soglia, elemento di separazione
e di unione, passaggio di accoglienza e di dialogo, li assomma entrambi, rimandando ulteriormente a quel
valore simbolico per la quale essa non è solo spazio fisico, ma spazio dell’esistere, dell’immaginare, del
percepire, del narrare». Di narrazioni si tratta, fatte di gesti e di segni, di colori e di materie. Si va dal rigore
costruttivo di Giuliana Balice, di Nicola Carrino e di Mauro Staccioli, al segno naturalistico di Luce Delhove,
al racconto fabulistico di Marco Pellizzola e di Enzo Navarra, alle forme archetipali di Angelo Casciello, alle
suggestioni figurali di Ugo La Pietra e Franco Summa, al segno fortemente scultoreo di Lucilla Catania, alla
suggestiva narrazione plastica propria delle opere di Cordelia von Den Steinen e di Luigi Vollaro.
Spazi dunque della comunicazione e del dialogo che confinano e sconfinano tessendo relazioni che
orientano gli sguardi e possibilmente il futuro.
A corredo della mostra è pubblicato un esaustivo catalogo, documentativo delle opere e degli apparati,
introdotto da Francesco Prete, con testo di presentazione di Ada Patrizia Fiorillo e contributi di Caterina
Pocaterra e Pasquale Ruocco.
GIULIANA BALICE (Napoli, 1931), dopo aver studiato a Napoli si trasferisce a Milano dove si orienta da subito
verso scelte costruttiviste. Vive e lavora a Milano.
NICOLA CARRINO (Taranto, 1932), si forma in ambiente romano dedicandosi ad una scultura modulare
prevalententemente in ferro ed acciaio. Vive e lavora a Roma.
ANGELO CASCIELLO (Scafati-SA,1957), studia a Napoli presso l’Accademia di Belle Arti, dedicandosi alla pittura
ed alla scultura con vocazione ambientale. Vive e lavora a Scafati.
LUCILLA CATANIA (Roma, 1955), esordisce negli anni Ottanta con una scultura disposta a relazionarsi con
l’ambiente sociale e culturale. Vive e lavora a Roma.
LUCE DELHOVE (Uccle-Belgio, 1952), si diploma presso l’Istituto Politecnico di Design di Milano; dal 1979 si
occupa d’incisione, avvicinandosi poi alla scultura.. Vive e lavora a Roma e Milano.
UGO LA PIETRA (Bussi sul Tirino-PE, 1938), si laurea in Architettura al Politecnico di Milano lavorando come
artista, architetto, designer e ricercatore. Vive e lavora a Milano.
ENZO NAVARRA (Piperno-PT, 1946), dopo gli studi a Napoli e a Venezia si dedica dapprima alla pittura e
successivamente alla scultura. Vive e lavora a Trieste.
MARCO PELLIZZOLA (Cento-FE,1953), studia a Bologna dedicandosi dapprima alla pittura e poi alla progettazione
di opere d’ambiente. Vive e lavora a Cento.
MAURO STACCIOLI (Volterra,1937), studia a Volterra. Da anni il suo lavoro è indirizzato al rapporto della scultura
con l’ambiente naturale o urbano. Vive tra Milano e Volterra.
CORDELIA VON DEN STEINEN (Basilea, Svizzera 1941), studia a Basilea e poi in Italia. Si dedica alla scultura,
alla progettazione di gioielli e di scenografie teatrali. Vive e lavora tra la Versilia e Milano.
FRANCO SUMMA (Pescara, 1938) studia a Roma, laureandosi in Lettere. Da anni si dedica ad una ricerca sul una
ricerca sul rapporto uomo-ambiente. Vive e lavora a Pescara.
LUIGI VOLLARO (Scafati-SA,1949), studia all’'Accademia di Belle Arti di Napoli. Si dedica presto alla scultura
sperimentando molti materiali dalla terracotta, al n piombo al rame. Vive e lavora a Scafati.
Orario d’apertura
Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 15,00 e dalle 15,00 alle 18.00
Biglietto
Ingresso libero
Orario del vernissage
Sab. 15 dic. 2012 alle 19.00
Recapiti dell’evento
Per informazioni numero verde 800 219 300
Curatori
ADA PATRIZIA FIORILLO
Ufficio Stampa
ptamlt@unife.it
Vernissage
Sabato 7 dicembre 2012 alle ore 19.00
Abstract
Sabato 15 dicembre alle ore 19,00 presso la sede di Tekla porte e finestre a Sarno in zona Pip – Località
Ingegno sarà inaugurata la mostra Passaggi Dialoghi sulla porta che propone opere di Giuliana Balice,
Nicola Carrino, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Luce Delhove, Ugo La Pietra, Enzo Navarra, Marco
Pellizzola, Mauro Staccioli, Cordelia von Den Steinen, Franco Summa, Luigi Vollaro.
L’esposizione curata da Ada Patrizia Fiorillo nasce da un rapporto di collaborazione con la nota azienda
campana da cui la proposta di affidare a dodici artisti, scelti dal panorama nazionale, il disegno di
altrettante porte da interni. Dal disegno progettuale, le cui immagini costituiscono il corredo iconografico
del Calendario aziendale 2013 sono partiti gli artisti per il risultato di dodici prototipi realizzati
esecutivamente dall’azienda, grazie al prezioso coordinamento di Luigi Pagano durante la fase elaborativa.
Saranno dunque le dodici porte ed i rispettivi disegni a costituire il percorso della mostra, allestito nella
nuova sede dell’azienda. Un’occasione per sancire ancora una volta l’ormai collaudata attenzione della
famiglia Prete per il mondo dell’arte, per le sue capacità immaginative e prefigurative accolte come
ulteriore possibilità di tessere e di arricchire la propria esperienza industriale, trasformando un manufatto
in un artefatto.
Testo critico
Sabato 15 dicembre alle ore 19,00 presso la sede di Tekla porte e finestre a Sarno in zona Pip – Località
Ingegno sarà inaugurata la mostra Passaggi Dialoghi sulla porta che propone opere di Giuliana Balice,
Nicola Carrino, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Luce Delhove, Ugo La Pietra, Enzo Navarra, Marco
Pellizzola, Mauro Staccioli, Cordelia von Den Steinen, Franco Summa, Luigi Vollaro.
L’esposizione curata da Ada Patrizia Fiorillo nasce da un rapporto di collaborazione con la nota azienda
campana da cui la proposta di affidare a dodici artisti, scelti dal panorama nazionale, il disegno di
altrettante porte da interni. Dal disegno progettuale, le cui immagini costituiscono il corredo iconografico
del Calendario aziendale 2013 sono partiti gli artisti per il risultato di dodici prototipi realizzati
esecutivamente dall’azienda, grazie al prezioso coordinamento di Luigi Pagano durante la fase elaborativa.
Saranno dunque le dodici porte ed i rispettivi disegni a costituire il percorso della mostra, allestito nella
nuova sede dell’azienda. Un’occasione per sancire ancora una volta l’ormai collaudata attenzione della
famiglia Prete per il mondo dell’arte, per le sue capacità immaginative e prefigurative accolte come
ulteriore possibilità di tessere e di arricchire la propria esperienza industriale, trasformando un manufatto
in un artefatto. È «un’esperienza – sottolinea Antonio Prete direttore Generale di Tekla – con la quale si
intende rinnovare quel colloquiale rapporto di mecenatismo che vede da tempo l’azienda affiancare
iniziative artistiche, richiamando l’attenzione su spaccati di creatività contemporanea, quali segnali forti
benché disposti a relazionarsi ad una realtà produttiva sensibile, nei limiti del proprio specifico, alla cultura
del progetto». Guardare alle possibilità comunicative dell’arte, estrapolare da esse l’opportunità di un
possibile legame tra l’espressione artistica ed il mondo dell’industria, è quanto è alla base di questa
proposta espositiva che focalizza nella porta il momento centrale di un dialogo ulteriormente stabilito
anche dall’uso da parte degli artisti delle materie produttive proprie all’azienda. Una porta assunta dunque
nel suo valore di oggetto funzionale e nel suo portato simbolico. È quest’ultimo l’aspetto – sottolinea Ada
Patrizia Fiorillo – «particolarmente sollecitativo dell’intera operazione. Si ritorna sui passi di un progetto già
attraversato anni addietro dall’azienda, e lo si fa caratterizzandolo su una matrice segnatamente leggibile
pur nella varietà delle proposte avanzate. Si è scelto innanzitutto di lavorare prevalentemente con scultori
adusi al rapporto con lo spazio e con la materia, ma soprattutto abituati a relazionarsi con realtà ambientali
siano esse di interno o di esterno. In tal senso la porta nel suo essere varco, soglia, elemento di separazione
e di unione, passaggio di accoglienza e di dialogo, li assomma entrambi, rimandando ulteriormente a quel
valore simbolico per la quale essa non è solo spazio fisico, ma spazio dell’esistere, dell’immaginare, del
percepire, del narrare». Di narrazioni si tratta, fatte di gesti e di segni, di colori e di materie. Si va dal rigore
costruttivo di Giuliana Balice, di Nicola Carrino e di Mauro Staccioli, al segno naturalistico di Luce Delhove,
al racconto fabulistico di Marco Pellizzola e di Enzo Navarra, alle forme archetipali di Angelo Casciello, alle
suggestioni figurali di Ugo La Pietra e Franco Summa, al segno fortemente scultoreo di Lucilla Catania, alla
suggestiva narrazione plastica propria delle opere di Cordelia von Den Steinen e di Luigi Vollaro.
Spazi dunque della comunicazione e del dialogo che confinano e sconfinano tessendo relazioni che
orientano gli sguardi e possibilmente il futuro.
A corredo della mostra è pubblicato un esaustivo catalogo, documentativo delle opere e degli apparati,
introdotto da Francesco Prete, con testo di presentazione di Ada Patrizia Fiorillo e contributi di Caterina
Pocaterra e Pasquale Ruocco.
GIULIANA BALICE (Napoli, 1931), dopo aver studiato a Napoli si trasferisce a Milano dove si orienta da subito
verso scelte costruttiviste. Vive e lavora a Milano.
NICOLA CARRINO (Taranto, 1932), si forma in ambiente romano dedicandosi ad una scultura modulare
prevalententemente in ferro ed acciaio. Vive e lavora a Roma.
ANGELO CASCIELLO (Scafati-SA,1957), studia a Napoli presso l’Accademia di Belle Arti, dedicandosi alla pittura
ed alla scultura con vocazione ambientale. Vive e lavora a Scafati.
LUCILLA CATANIA (Roma, 1955), esordisce negli anni Ottanta con una scultura disposta a relazionarsi con
l’ambiente sociale e culturale. Vive e lavora a Roma.
LUCE DELHOVE (Uccle-Belgio, 1952), si diploma presso l’Istituto Politecnico di Design di Milano; dal 1979 si
occupa d’incisione, avvicinandosi poi alla scultura.. Vive e lavora a Roma e Milano.
UGO LA PIETRA (Bussi sul Tirino-PE, 1938), si laurea in Architettura al Politecnico di Milano lavorando come
artista, architetto, designer e ricercatore. Vive e lavora a Milano.
ENZO NAVARRA (Piperno-PT, 1946), dopo gli studi a Napoli e a Venezia si dedica dapprima alla pittura e
successivamente alla scultura. Vive e lavora a Trieste.
MARCO PELLIZZOLA (Cento-FE,1953), studia a Bologna dedicandosi dapprima alla pittura e poi alla progettazione
di opere d’ambiente. Vive e lavora a Cento.
MAURO STACCIOLI (Volterra,1937), studia a Volterra. Da anni il suo lavoro è indirizzato al rapporto della scultura
con l’ambiente naturale o urbano. Vive tra Milano e Volterra.
CORDELIA VON DEN STEINEN (Basilea, Svizzera 1941), studia a Basilea e poi in Italia. Si dedica alla scultura,
alla progettazione di gioielli e di scenografie teatrali. Vive e lavora tra la Versilia e Milano.
FRANCO SUMMA (Pescara, 1938) studia a Roma, laureandosi in Lettere. Da anni si dedica ad una ricerca sul una
ricerca sul rapporto uomo-ambiente. Vive e lavora a Pescara.
LUIGI VOLLARO (Scafati-SA,1949), studia all’'Accademia di Belle Arti di Napoli. Si dedica presto alla scultura
sperimentando molti materiali dalla terracotta, al n piombo al rame. Vive e lavora a Scafati.
Orario d’apertura
Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 15,00 e dalle 15,00 alle 18.00
Biglietto
Ingresso libero
Orario del vernissage
Sab. 15 dic. 2012 alle 19.00
Recapiti dell’evento
Per informazioni numero verde 800 219 300
Curatori
ADA PATRIZIA FIORILLO
Ufficio Stampa
ptamlt@unife.it
15
dicembre 2012
Passaggi Dialoghi sulla porta
Dal 15 dicembre 2012 al 15 gennaio 2013
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
SALA MOSTRE TEKLA
Sarno, Zona Pip, (Salerno)
Sarno, Zona Pip, (Salerno)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 15,00 e dalle 15,00 alle 18.00
Vernissage
15 Dicembre 2012, ore 19
Autore
Curatore