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Passaggi dIstanti
Nelle opere esposte all’interno dello storico contesto aquilano potremo svelare ulteriori direzioni, attorniate e sospinte da quei labirintici viluppi e da quegli ampi spazi invaghiti di larghe sfumature cromatiche che rappresentano la cifra stilistica e semantica di Maiocco
Comunicato stampa
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Da un’idea dell’artista nasce il titolo PASSAGGI dISTANTI, che subito
ricongiunge la personale a L’Aquila con “Città Sublimate”, l’antologica ospitata
negli spazi delle Sale delle Terrazze di Castel dell’Ovo, all’interno del suggestivo
scenario del golfo di Napoli.
“Città Sublimate, tenutasi dal 15 al 26 gennaio 2016, ed accolta con grande favore di
critica e pubblico, ha rappresentato un primo grande momento d’indagine
retrospettiva del percorso decennale di Vilma Maiocco, portando alla luce gli attimi
decisivi della riflessione pittorica e grafica dell’artista, le sperimentazioni ed i
mutamenti che hanno infine condotto al linguaggio raffinato e fortemente
consapevole degli ultimi lavori astratti.
Esso si avvale di diversi spunti di ispirazione all'arte del '900 (Kandinskij, Klee,
Escher, Mirò, atmosfere espressioniste e futuriste), superandoli in un linguaggio
caleidoscopico e sofisticato che va ad approfondire gli aspetti del reale e
dell'immaginario in un'accesa, strutturata o più informale composizione.
I passaggi di istanti e ad un tempo distanti, nell’accezione solo temporale del primo
caso ed in quella anche fisica del secondo, rappresentano canali di collegamento con
le contorte eppure limpide forme delle Città Sublimate ed insieme riconducono a
lontane ed ancora diverse immagini, presagite in questi ultimissimi sviluppi. Nelle
opere esposte all’interno dello storico contesto aquilano potremo così svelare ulteriori
direzioni, attorniate e sospinte da quei labirintici viluppi e da quegli ampi spazi
invaghiti di larghe sfumature cromatiche che rappresentano la cifra stilistica e
semantica di Maiocco.”
“(…)Nel progetto di Vilma Maiocco tale fluida e deformante meccanica è però
attivata e sospinta dai passaggi; le piccole vie, le sottili lingue di materia che roteano
o slittano fra pertugi strabordanti di colore, tra scale, discese e porticati, fra pietre,
dimore, tagli geometrici o morbidi avviluppamenti, porgendosi imperiosamente
all'occhio dal limite esterno della scansione compositiva o insinuandosi nel mezzo dei
più angusti spazi che intercorrono tra le componenti formali, celati misteriosamente
dietro acuti o soffici anfratti, in quell'ambiguo e guizzante dialogo fra il perduto e lo
svelato.
Ad oggi la precedente tangibilità di questi canali, delle vie di percorrenza o forse
"di fuga", svapora in dipinti costituiti da serrati ma liberi gesti pittorici, esalando in
aree di profondo respiro come fossero impalpabili veli di cielo, di una volta che
raccolga in sé i molteplici tocchi cromatici, traducendoli in un manto pressoché
omogeneo in superficie e facendo del restante addensamento formale, concentrato
solitamente nella zona inferiore della composizione, sferzanti o quieti spicchi di
materia ed aria, pastose e ad un tempo diafane sfumature.(…)
Roberta Andolfo
ricongiunge la personale a L’Aquila con “Città Sublimate”, l’antologica ospitata
negli spazi delle Sale delle Terrazze di Castel dell’Ovo, all’interno del suggestivo
scenario del golfo di Napoli.
“Città Sublimate, tenutasi dal 15 al 26 gennaio 2016, ed accolta con grande favore di
critica e pubblico, ha rappresentato un primo grande momento d’indagine
retrospettiva del percorso decennale di Vilma Maiocco, portando alla luce gli attimi
decisivi della riflessione pittorica e grafica dell’artista, le sperimentazioni ed i
mutamenti che hanno infine condotto al linguaggio raffinato e fortemente
consapevole degli ultimi lavori astratti.
Esso si avvale di diversi spunti di ispirazione all'arte del '900 (Kandinskij, Klee,
Escher, Mirò, atmosfere espressioniste e futuriste), superandoli in un linguaggio
caleidoscopico e sofisticato che va ad approfondire gli aspetti del reale e
dell'immaginario in un'accesa, strutturata o più informale composizione.
I passaggi di istanti e ad un tempo distanti, nell’accezione solo temporale del primo
caso ed in quella anche fisica del secondo, rappresentano canali di collegamento con
le contorte eppure limpide forme delle Città Sublimate ed insieme riconducono a
lontane ed ancora diverse immagini, presagite in questi ultimissimi sviluppi. Nelle
opere esposte all’interno dello storico contesto aquilano potremo così svelare ulteriori
direzioni, attorniate e sospinte da quei labirintici viluppi e da quegli ampi spazi
invaghiti di larghe sfumature cromatiche che rappresentano la cifra stilistica e
semantica di Maiocco.”
“(…)Nel progetto di Vilma Maiocco tale fluida e deformante meccanica è però
attivata e sospinta dai passaggi; le piccole vie, le sottili lingue di materia che roteano
o slittano fra pertugi strabordanti di colore, tra scale, discese e porticati, fra pietre,
dimore, tagli geometrici o morbidi avviluppamenti, porgendosi imperiosamente
all'occhio dal limite esterno della scansione compositiva o insinuandosi nel mezzo dei
più angusti spazi che intercorrono tra le componenti formali, celati misteriosamente
dietro acuti o soffici anfratti, in quell'ambiguo e guizzante dialogo fra il perduto e lo
svelato.
Ad oggi la precedente tangibilità di questi canali, delle vie di percorrenza o forse
"di fuga", svapora in dipinti costituiti da serrati ma liberi gesti pittorici, esalando in
aree di profondo respiro come fossero impalpabili veli di cielo, di una volta che
raccolga in sé i molteplici tocchi cromatici, traducendoli in un manto pressoché
omogeneo in superficie e facendo del restante addensamento formale, concentrato
solitamente nella zona inferiore della composizione, sferzanti o quieti spicchi di
materia ed aria, pastose e ad un tempo diafane sfumature.(…)
Roberta Andolfo
23
aprile 2016
Passaggi dIstanti
Dal 23 aprile al primo maggio 2016
arte contemporanea
Location
PALAZZETTO DEI NOBILI
L'aquila, Piazza Santa Margherita, 2, (L'aquila)
L'aquila, Piazza Santa Margherita, 2, (L'aquila)
Orario di apertura
LUN – GIO 15,00-19,00; VEN 16,00-22,00; SAB - DOM 11,00-13,00/16,00-22,00
Vernissage
23 Aprile 2016, h 17.30
Sito web
www.vilmamaiocco.com
Autore
Curatore