Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pastorello – Civico n°0
Con Civico N° 0 Pastorello racconta la precarietà dei senza dimora. L’installazione della Casa_stazione impone all’ attenzione dello spettatore l’immagine del margine sociale, sfidando lo spazio artistico a compiere un gesto che superi il potere suggestivo di mass media e immagini di cronaca.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’artista per l’occasione presenta una deviazione dalle note raffinate produzioni pittoriche per dedicarsi ad un’operazione artistica di altra impronta. L’installazione di Pastorello intende riflettere sul tema dell’esclusione sociale e della giustizia attraverso la realizzazione di una Casa_Stazione, una costruzione esplorabile che occuperà lo spazio della galleria come sintesi visiva della condizione vulnerabile di chi non possiede un’abitazione e perciò vive di rifugi occasionali, transitori. Il Civico n° 0 non lo si troverà su alcuna mappa ufficiale, è un dono offerto simbolicamente dall’artista alle esistenze che abitano il margine, nel tentativo che l’arte raggiunga luoghi in cui le politiche sociali finiscono per fallire.
“Attraverso l’installazione Pastorello occupa e ridefinisce lo spazio dell’esposizione, traccia nuovi confini intorno ad un luogo neutro, grado zero di abitazione, rifugio di solitudini, apolidi, viandanti, tentando in questo modo un atto di sabotaggio di un sistema come quello dell’arte che sul principio di esclusività si regge e si alimenta. Così, proprio per mezzo delle sue stesse regole, lo spazio esperto di esposizione svolge la funzione a cui è addetto e ci costringe a includere nel nostro campo visivo l’escluso per eccellenza”, suggerisce Valentina Scanu nel testo curatoriale . Grazie a Civico n° 0 la stazione “da luogo di passaggio per transiti distratti dalla meta successiva, diviene meta finale del processo creativo, focus verso cui far convergere gli sguardi dello spettatore indotto senza costrizione all’attenzione”.
Lo Spazio Espositivo Chora nasce da un progetto del gruppo Inschibboleth, associazione culturale di matrice filosofica. La prospettiva di costruire un ponte tra la riflessione filosofica e i linguaggi espressivi trova nell’intervento di Pastorello l’occasione ideale per riflettere sul potere che l’arte riveste per la società, i suoi legami col sistema che ne promuove fruizione e vendita ma soprattutto la sua finale anarchica autonomia.
“Attraverso l’installazione Pastorello occupa e ridefinisce lo spazio dell’esposizione, traccia nuovi confini intorno ad un luogo neutro, grado zero di abitazione, rifugio di solitudini, apolidi, viandanti, tentando in questo modo un atto di sabotaggio di un sistema come quello dell’arte che sul principio di esclusività si regge e si alimenta. Così, proprio per mezzo delle sue stesse regole, lo spazio esperto di esposizione svolge la funzione a cui è addetto e ci costringe a includere nel nostro campo visivo l’escluso per eccellenza”, suggerisce Valentina Scanu nel testo curatoriale . Grazie a Civico n° 0 la stazione “da luogo di passaggio per transiti distratti dalla meta successiva, diviene meta finale del processo creativo, focus verso cui far convergere gli sguardi dello spettatore indotto senza costrizione all’attenzione”.
Lo Spazio Espositivo Chora nasce da un progetto del gruppo Inschibboleth, associazione culturale di matrice filosofica. La prospettiva di costruire un ponte tra la riflessione filosofica e i linguaggi espressivi trova nell’intervento di Pastorello l’occasione ideale per riflettere sul potere che l’arte riveste per la società, i suoi legami col sistema che ne promuove fruizione e vendita ma soprattutto la sua finale anarchica autonomia.
24
marzo 2017
Pastorello – Civico n°0
Dal 24 marzo al 02 aprile 2017
arte contemporanea
Location
CHORA SPAZIO ESPOSITIVO
Sassari, Via Maurizio Zanfarino, 29, (Sassari)
Sassari, Via Maurizio Zanfarino, 29, (Sassari)
Orario di apertura
da lunedì a domenica ore 17.30-20
Vernissage
24 Marzo 2017, ore 18
Autore
Curatore