Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Patong. La grande scultura dei popoli del Borneo
La grande scultura dei popoli del Borneo dalle Collezioni del Museo delle Culture di Lugano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Comune di Arcore - Assessorato alla Cultura inaugura le Scuderie della Villa Borromeo D’Adda con un’affascinante mostra dedicata alle grandi sculture realizzate tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento da scultori di diversi gruppi etnici del Borneo centrale e meridionale.
“E’ un’iniziativa di indubbia valenza culturale – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Prof. Vittorio Perrella – di sicuro richiamo che può rappresentare un’opportunità per lo sviluppo del territorio in termini economici e di immagine”.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta di Milano, si avvale del contributo dell’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia e dell’Assessorato per l’attuazione della Provincia di Monza e Brianza - Provincia di Milano, nonché dei patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Assessorato alla cultura, culture e integrazione della Provincia di Milano.
Scopo della mostra è presentare per la prima volta al pubblico italiano una selezione di capolavori di scultura lignea dei popoli del Borneo, con 39 opere di grande valore etnografico ed artistico, le quali sono incluse in una delle più importanti collezioni del genere esistenti al mondo.
Tutte le opere provengono dal Museo delle Culture di Lugano e fanno parte della collezione dell’artista ticinese Serge Brignoni, costituita da circa 650 elementi, provenienti per lo più dall'Oceania e dall'Indonesia, raccolti a partire dagli anni '20 e donati al Museo nel 1985.
Realizzate prima della Seconda Guerra Mondiale, le opere si suddividono in due grandi sezioni: le sculture di maggiori dimensioni raffigurano antenati, sacerdoti e spiriti, pali antropomorfi per i sacrifici ed elementi architettonici scolpiti con motivi zoomorfi. Vi sono poi raffinati oggetti di dimensioni più contenute, della cultura materiale dei popoli dayak, quali un porta-neonato ba', uno scudo kelebit e quattro bastoni magici da caccia tuntun.
Tali sculture erano definite in senso generico col termine patong (in bahasa indonesia, patung). Si trattava in genere di ritratti di spiriti ancestrali o di divinità della natura, realizzati in occasione della morte d'un membro del villaggio o per commemorare la cattura d'un nemico in battaglia. Quando le sculture raffiguravano un defunto, esse potevano anche incarnarne lo spirito immortale, prima che esso intraprendesse il suo viaggio lungo e pericoloso verso le dimore ultraterrene.
I popoli nativi del Borneo credevano, infatti, che ciascun individuo possedesse due anime: una mortale che cessava d'esistere col corpo e una che, dopo la morte, restava per un po' vicino alla dimora del defunto, prima d'avviarsi alla Casa delle Anime. Per i funerali d'individui di alto rango, oltre alle figure umane, erano rappresentate anche creature protettive come tigri, orsi e leopardi.
La maggior parte degli oggetti selezionati per la mostra riveste un importantissimo ruolo simbolico, testimoniato dalle misure spesso monumentali e da un grande realismo figurativo.
La mostra rappresenta un osservatorio privilegiato per ricostruire una civiltà di grande importanza storica e artistica, con esemplari di valore assoluto nel mercato dell’arte etnografica contemporaneo.
L’esposizione godrà del patrocinio del Governo indonesiano e all’inaugurazione sarà prevista la presenza del Governatore del Kalimantan.
Il catalogo, curato da Paolo Maiullari e Junita Arneld, edito da Mazzotta, è il frutto di un lungo lavoro di ricerca e oltre a riprodurre tutte le opere esposte contiene testi di importanti specialisti, quali: Francesco Paolo Campione, Paolo Maiullari, Bernard Sellato, Agustin Teras Narang, Nila Riwut, Antonio Guerriero, Junita Arneld, Michael Heppell, Wahyu Ernawati.
La casa editrice Mazzotta pubblica inoltre anche un catalogo per ragazzi (Il prezioso talismano di Djamit. Viaggio immaginario tra i Dayak), curato da Gina Abbati rivolto a un pubblico di giovani lettori (6-10 anni). Attraverso un linguaggio semplice e immediato, vengono narrate situazioni fantastiche collegate ai temi salienti della mostra.
La Sezione didattica.
In questo contesto carico di suggestioni e riferimenti interdisciplinari la Sezione didattica, curata dalla Fondazione Antonio Mazzotta, propone un’ampia gamma di servizi e prodotti rivolti in modo particolare al pubblico delle scuole (schede, quaderni didattici, catalogo per ragazzi).
La visita guidata per le scuole secondarie di I e II grado condurrà gli studenti in un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca dell’antico “spirito del tuono”, ispiratore di primitivi capolavori, i cui significati sono tutti da scoprire. Per le scuole dell’infanzia e primarie, alla visita si aggiungerà un divertente atelier creativo.
Per i ragazzi in età scolare (6-12 anni) il gioco didattico rappresenta una novità per consolidare nella loro memoria quanto avranno appreso durante la visita alla mostra. I giocatori dovranno superare varie tappe per raggiungere l’obiettivo finale, affrontando lungo il percorso ostacoli e difficoltà come se fossero dei veri Dayak.
Gli insegnanti potranno accedere gratuitamente a una visita in anteprima compilando un apposito modulo con i propri dati e quelli della scuola di appartenenza.
Per i singoli visitatori è invece previsto un servizio di visite in orario fisso; visite guidate su prenotazione per i gruppi organizzati.
prenotazioni e informazioni: Segreteria didattica (lunedì-venerdì, ore 10 - 15), Tel. 02 86912297,
e-mail: didattica@mazzotta.it
PATONG
La grande scultura dei popoli del Borneo
dalle Collezioni del Museo delle Culture di Lugano
A cura di Paolo Maiullari
Sede: Arcore (Milano) - Scuderie della Villa Borromeo D’Adda, Largo Vincenzo Vela 1
Periodo: 5 Ottobre 2008 - 15 Febbraio 2009
Orari: dal martedì al venerdì 14.00-18.00; sabato e domenica dalle 10 alle 18
Chiusa tutti i lunedì e da mercoledì 24 dicembre 2008 a giovedì 1° gennaio 2009
Apertura per le scuole al mattino su prenotazione.
Prezzo del biglietto: Intero € 5,00, ridotto € 3,50.Omaggio: giornalisti, un accompagnatore per disabile/insegnanti che accompagnano gruppi o invitati alle anteprime)
Infoline (informazioni e prenotazioni) 02.54913, www.ticket.it/patong
Gruppi, didattica, visite guidate: 02.86912297
Come arrivare:
IN TRENO:
Arcore è facilmente raggiungibile in treno da Milano Porta Garibaldi / Centrale FS / Sesto San Giovanni (circa 20 Minuti da Stazione Garibaldi), Bergamo, Lecco. Fermata Arcore
Villa Borroneo è a pochi minuti a piedi dalla stazione. Per informazioni sugli orari: http://www.comune.arcore.mi.it/trasporti/treni.htm
IN AUTO:
da Milano: Tangenziale EST direzione LECCO. Uscita a Vimercate CENTRO. (poi seguire le indicazioni Arcore)
IN AUTOBUS
da Sesto San Giovanni o Monza.
Catalogo a cura di Paolo Maiullari e Junita Arneld: Edizioni Gabriele Mazzotta. Testi di: Francesco Paolo Campione, Paolo Maiullari, Bernard Sellato, Agustin Teras Narang, SH, Nila Riwut, Antonio Guerriero, Junita Arneld, Michael Heppell, Wahyu Ernawati.
Catalogo per ragazzi: Il prezioso talismano di Djamit. Viaggio immaginario tra i Dayak. A cura di Gina Abbati. Edizioni Gabriele Mazzotta - Collana Ragazzi
Iniziative collaterali
Sabato 25 Ottobre 2008, ore 15.30
Conferenza
Da Matisse a Picasso a Max Ernst.
Il primitivismo dei moderni
A cura di Elisabetta Parente, storica dell’arte
Ingresso riservato ai possessori di biglietto
A seguire: visita guidata gratuita alla mostra
Sabato 8 Novembre 2008, ore 15.30
Tun tun: il magico bastone della caccia
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Sabato 15 Novembre 2008, ore 16.00
Bagong
lettura recitata con teatro d’ombre e burattini
Con Cristina Frigerio e Sandra Domeneghini – Teatro Laboratorio di Brescia
Età consigliata: 6 / 10 anni
Sabato 22 Novembre 2008, ore 15.30
Tun tun: il magico bastone della caccia
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Sabato 29 Novembre 2008, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 11 – 13 anni
Sabato 13 Dicembre 2008, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 8 – 10 anni
Sabato 20 Dicembre 2008, ore 15.30
Un ibrido sull’albero
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Sabato 3 Gennaio 2008, ore 15.30
La befana e il mito degli antenati
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Sabato 10 Gennaio 2009, ore 16.00
Bagong
lettura recitata con teatro d’ombre e burattini
Con Cristina Frigerio e Sandra Domeneghini – Teatro Laboratorio di Brescia
Età consigliata 6 / 10 anni
Sabato 17 Gennaio 2009, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 11 – 13 anni
Sabato 31 Gennaio 2009, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 8 – 10 anni
Sabato 7 Febbraio 2009, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 8 – 10 anni
Sabato 14 Febbraio 2009, ore 15.30
La maschera dei desideri
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Tutte le manifestazioni avranno luogo presso le Scuderie della Villa Borromeo D’Adda (sede della mostra)
L’ingresso per i bambini/ragazzi che aderiscono alle iniziative è gratuito
Info e prenotazioni:
Biblioteca civica / Ufficio Cultura: 039 616158 – e-mail: bibarcore@sbv.mi.it
La prenotazione è obbligatoria dal Lunedì precedente l’iniziativa
In tutti i Sabati indicati è possibile visitare gratuitamente la
Cappella Vela del Complesso Borromeo D’Adda
ore 15.00 – 17.00
Le visite guidate saranno a cura dell’Associazione “Natura e Arte”
Eventuali prenotazioni al n. 039 616158
Inoltre
Martedì 18 novembre, ore 18.00
Arte etnica, tra arte e mercato
Tavola rotonda
ISR Centro Culturale Svizzero
Via Vecchio Politecnico 3, Milano, Tel. +39 02 76016118
A cura della Polo Culturale di Lugano, in collaborazione con l’ISR
Ingresso libero
“E’ un’iniziativa di indubbia valenza culturale – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Prof. Vittorio Perrella – di sicuro richiamo che può rappresentare un’opportunità per lo sviluppo del territorio in termini economici e di immagine”.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta di Milano, si avvale del contributo dell’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia e dell’Assessorato per l’attuazione della Provincia di Monza e Brianza - Provincia di Milano, nonché dei patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Assessorato alla cultura, culture e integrazione della Provincia di Milano.
Scopo della mostra è presentare per la prima volta al pubblico italiano una selezione di capolavori di scultura lignea dei popoli del Borneo, con 39 opere di grande valore etnografico ed artistico, le quali sono incluse in una delle più importanti collezioni del genere esistenti al mondo.
Tutte le opere provengono dal Museo delle Culture di Lugano e fanno parte della collezione dell’artista ticinese Serge Brignoni, costituita da circa 650 elementi, provenienti per lo più dall'Oceania e dall'Indonesia, raccolti a partire dagli anni '20 e donati al Museo nel 1985.
Realizzate prima della Seconda Guerra Mondiale, le opere si suddividono in due grandi sezioni: le sculture di maggiori dimensioni raffigurano antenati, sacerdoti e spiriti, pali antropomorfi per i sacrifici ed elementi architettonici scolpiti con motivi zoomorfi. Vi sono poi raffinati oggetti di dimensioni più contenute, della cultura materiale dei popoli dayak, quali un porta-neonato ba', uno scudo kelebit e quattro bastoni magici da caccia tuntun.
Tali sculture erano definite in senso generico col termine patong (in bahasa indonesia, patung). Si trattava in genere di ritratti di spiriti ancestrali o di divinità della natura, realizzati in occasione della morte d'un membro del villaggio o per commemorare la cattura d'un nemico in battaglia. Quando le sculture raffiguravano un defunto, esse potevano anche incarnarne lo spirito immortale, prima che esso intraprendesse il suo viaggio lungo e pericoloso verso le dimore ultraterrene.
I popoli nativi del Borneo credevano, infatti, che ciascun individuo possedesse due anime: una mortale che cessava d'esistere col corpo e una che, dopo la morte, restava per un po' vicino alla dimora del defunto, prima d'avviarsi alla Casa delle Anime. Per i funerali d'individui di alto rango, oltre alle figure umane, erano rappresentate anche creature protettive come tigri, orsi e leopardi.
La maggior parte degli oggetti selezionati per la mostra riveste un importantissimo ruolo simbolico, testimoniato dalle misure spesso monumentali e da un grande realismo figurativo.
La mostra rappresenta un osservatorio privilegiato per ricostruire una civiltà di grande importanza storica e artistica, con esemplari di valore assoluto nel mercato dell’arte etnografica contemporaneo.
L’esposizione godrà del patrocinio del Governo indonesiano e all’inaugurazione sarà prevista la presenza del Governatore del Kalimantan.
Il catalogo, curato da Paolo Maiullari e Junita Arneld, edito da Mazzotta, è il frutto di un lungo lavoro di ricerca e oltre a riprodurre tutte le opere esposte contiene testi di importanti specialisti, quali: Francesco Paolo Campione, Paolo Maiullari, Bernard Sellato, Agustin Teras Narang, Nila Riwut, Antonio Guerriero, Junita Arneld, Michael Heppell, Wahyu Ernawati.
La casa editrice Mazzotta pubblica inoltre anche un catalogo per ragazzi (Il prezioso talismano di Djamit. Viaggio immaginario tra i Dayak), curato da Gina Abbati rivolto a un pubblico di giovani lettori (6-10 anni). Attraverso un linguaggio semplice e immediato, vengono narrate situazioni fantastiche collegate ai temi salienti della mostra.
La Sezione didattica.
In questo contesto carico di suggestioni e riferimenti interdisciplinari la Sezione didattica, curata dalla Fondazione Antonio Mazzotta, propone un’ampia gamma di servizi e prodotti rivolti in modo particolare al pubblico delle scuole (schede, quaderni didattici, catalogo per ragazzi).
La visita guidata per le scuole secondarie di I e II grado condurrà gli studenti in un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca dell’antico “spirito del tuono”, ispiratore di primitivi capolavori, i cui significati sono tutti da scoprire. Per le scuole dell’infanzia e primarie, alla visita si aggiungerà un divertente atelier creativo.
Per i ragazzi in età scolare (6-12 anni) il gioco didattico rappresenta una novità per consolidare nella loro memoria quanto avranno appreso durante la visita alla mostra. I giocatori dovranno superare varie tappe per raggiungere l’obiettivo finale, affrontando lungo il percorso ostacoli e difficoltà come se fossero dei veri Dayak.
Gli insegnanti potranno accedere gratuitamente a una visita in anteprima compilando un apposito modulo con i propri dati e quelli della scuola di appartenenza.
Per i singoli visitatori è invece previsto un servizio di visite in orario fisso; visite guidate su prenotazione per i gruppi organizzati.
prenotazioni e informazioni: Segreteria didattica (lunedì-venerdì, ore 10 - 15), Tel. 02 86912297,
e-mail: didattica@mazzotta.it
PATONG
La grande scultura dei popoli del Borneo
dalle Collezioni del Museo delle Culture di Lugano
A cura di Paolo Maiullari
Sede: Arcore (Milano) - Scuderie della Villa Borromeo D’Adda, Largo Vincenzo Vela 1
Periodo: 5 Ottobre 2008 - 15 Febbraio 2009
Orari: dal martedì al venerdì 14.00-18.00; sabato e domenica dalle 10 alle 18
Chiusa tutti i lunedì e da mercoledì 24 dicembre 2008 a giovedì 1° gennaio 2009
Apertura per le scuole al mattino su prenotazione.
Prezzo del biglietto: Intero € 5,00, ridotto € 3,50.Omaggio: giornalisti, un accompagnatore per disabile/insegnanti che accompagnano gruppi o invitati alle anteprime)
Infoline (informazioni e prenotazioni) 02.54913, www.ticket.it/patong
Gruppi, didattica, visite guidate: 02.86912297
Come arrivare:
IN TRENO:
Arcore è facilmente raggiungibile in treno da Milano Porta Garibaldi / Centrale FS / Sesto San Giovanni (circa 20 Minuti da Stazione Garibaldi), Bergamo, Lecco. Fermata Arcore
Villa Borroneo è a pochi minuti a piedi dalla stazione. Per informazioni sugli orari: http://www.comune.arcore.mi.it/trasporti/treni.htm
IN AUTO:
da Milano: Tangenziale EST direzione LECCO. Uscita a Vimercate CENTRO. (poi seguire le indicazioni Arcore)
IN AUTOBUS
da Sesto San Giovanni o Monza.
Catalogo a cura di Paolo Maiullari e Junita Arneld: Edizioni Gabriele Mazzotta. Testi di: Francesco Paolo Campione, Paolo Maiullari, Bernard Sellato, Agustin Teras Narang, SH, Nila Riwut, Antonio Guerriero, Junita Arneld, Michael Heppell, Wahyu Ernawati.
Catalogo per ragazzi: Il prezioso talismano di Djamit. Viaggio immaginario tra i Dayak. A cura di Gina Abbati. Edizioni Gabriele Mazzotta - Collana Ragazzi
Iniziative collaterali
Sabato 25 Ottobre 2008, ore 15.30
Conferenza
Da Matisse a Picasso a Max Ernst.
Il primitivismo dei moderni
A cura di Elisabetta Parente, storica dell’arte
Ingresso riservato ai possessori di biglietto
A seguire: visita guidata gratuita alla mostra
Sabato 8 Novembre 2008, ore 15.30
Tun tun: il magico bastone della caccia
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Sabato 15 Novembre 2008, ore 16.00
Bagong
lettura recitata con teatro d’ombre e burattini
Con Cristina Frigerio e Sandra Domeneghini – Teatro Laboratorio di Brescia
Età consigliata: 6 / 10 anni
Sabato 22 Novembre 2008, ore 15.30
Tun tun: il magico bastone della caccia
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Sabato 29 Novembre 2008, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 11 – 13 anni
Sabato 13 Dicembre 2008, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 8 – 10 anni
Sabato 20 Dicembre 2008, ore 15.30
Un ibrido sull’albero
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Sabato 3 Gennaio 2008, ore 15.30
La befana e il mito degli antenati
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Sabato 10 Gennaio 2009, ore 16.00
Bagong
lettura recitata con teatro d’ombre e burattini
Con Cristina Frigerio e Sandra Domeneghini – Teatro Laboratorio di Brescia
Età consigliata 6 / 10 anni
Sabato 17 Gennaio 2009, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 11 – 13 anni
Sabato 31 Gennaio 2009, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 8 – 10 anni
Sabato 7 Febbraio 2009, ore 16.00 e ore 17.00
Time percussion: laboratori di strumenti a percussione
A cura dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano
Direzione: Tony Arco
Età consigliata: 8 – 10 anni
Sabato 14 Febbraio 2009, ore 15.30
La maschera dei desideri
Laboratorio artistico
A cura della Sezione didattica della Fondazione Antonio Mazzotta
Età consigliata: 4 – 10 anni
Tutte le manifestazioni avranno luogo presso le Scuderie della Villa Borromeo D’Adda (sede della mostra)
L’ingresso per i bambini/ragazzi che aderiscono alle iniziative è gratuito
Info e prenotazioni:
Biblioteca civica / Ufficio Cultura: 039 616158 – e-mail: bibarcore@sbv.mi.it
La prenotazione è obbligatoria dal Lunedì precedente l’iniziativa
In tutti i Sabati indicati è possibile visitare gratuitamente la
Cappella Vela del Complesso Borromeo D’Adda
ore 15.00 – 17.00
Le visite guidate saranno a cura dell’Associazione “Natura e Arte”
Eventuali prenotazioni al n. 039 616158
Inoltre
Martedì 18 novembre, ore 18.00
Arte etnica, tra arte e mercato
Tavola rotonda
ISR Centro Culturale Svizzero
Via Vecchio Politecnico 3, Milano, Tel. +39 02 76016118
A cura della Polo Culturale di Lugano, in collaborazione con l’ISR
Ingresso libero
04
ottobre 2008
Patong. La grande scultura dei popoli del Borneo
Dal 04 ottobre 2008 al 15 febbraio 2009
arte etnica
Location
VILLA BORROMEO D’ADDA
Arcore, Largo Vincenzo Vela, (Monza E Brianza)
Arcore, Largo Vincenzo Vela, (Monza E Brianza)
Biglietti
Intero 5 euro, ridotto 3 euro
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 14-18; sabato e domenica dalle 10 alle 18. Chiusa tutti i lunedì e da mercoledì 24 dicembre 2008 a giovedì 1° gennaio 2009. Apertura per le scuole al mattino su prenotazione
Vernissage
4 Ottobre 2008, ore 11.30 su invito
Sito web
www.ticket.it/patong
Editore
MAZZOTTA
Curatore