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Patrick Moya – Tra poesia e disincanto
Le sue opere affrontano spesso con ironia e spontaneità il tema psicologico dell’anima, del doppio
Comunicato stampa
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A Bogliasco sabato 14 ottobre Ulisse incontrare l’arte inaugura una importante esposizione dell’artista Nizzardo Patrick Moya , presentando un ciclo di opere selezionate da Riccardo Zelatore.
La mostra Patrick Moya “tra poesia e disincanto” , in programma dal 14 ottobre al 11 novembre2006 , promossa dal Comune e dalla Pro Loco di Bogliasco in collaborazione con l’Alliance Française propone opere su tela e sculture che consentiranno al visitatore di conoscere le forme e i segni caratteristici della ricerca espressiva di Moya .
Patrick Moya nasce nel 1955 , vive e lavora a Nizza . Allievo della scuola nizzarda , nota per Klein, Cesar , Arman e Ben , soprannominato il capofila della “Nouvelle Ecole de Nice”, espone le sue opere dal 1987 in tutto il mondo.
La poetica del fanciullo anima l’intera opera dell’artista francese:la particolarità compositiva che contraddistingue fortemente la sua maniera e che rappresenta la sua sigla espressiva è quella di costruire l’opera attorno alle quattro lettere del suo nome. Egli gioca tra pittura e scrittura, lavora sui piani multipli del linguaggio artistico all’interno di un suo percorso progettuale che lo porta dal dipinto alla scultura senza soluzioni di continuità. Le lettere scomposte e deformate, diventano simboli associati a forme e a colori e sono utilizzate quale soggetto di uno stupefacente numero di opere:pitture, sculture monumentali, installazioni, pellicole, fotografie, happening. Rivendica “la presenza dell’artista nell’opera”un piccolo personaggio poetico, caricatura di se stesso, il risultato di un incrocio fra l’’artista ed il leggendario burattino Pinocchio , che è diventato il suo marchio.
Le sue opere affrontano spesso con ironia e spontaneità il tema psicologico dell’anima, del doppio,manifestano deformazioni fantastiche ed evocative di elementi naturali. Un racconto quello di Moya che passa attraverso la riappropriazione consapevole di codici pittorici dove gli archetipi utilizzati altro non sono che giocattoli della memoria,sospesi tra sogno e realtà.
La mostra Patrick Moya “tra poesia e disincanto” , in programma dal 14 ottobre al 11 novembre2006 , promossa dal Comune e dalla Pro Loco di Bogliasco in collaborazione con l’Alliance Française propone opere su tela e sculture che consentiranno al visitatore di conoscere le forme e i segni caratteristici della ricerca espressiva di Moya .
Patrick Moya nasce nel 1955 , vive e lavora a Nizza . Allievo della scuola nizzarda , nota per Klein, Cesar , Arman e Ben , soprannominato il capofila della “Nouvelle Ecole de Nice”, espone le sue opere dal 1987 in tutto il mondo.
La poetica del fanciullo anima l’intera opera dell’artista francese:la particolarità compositiva che contraddistingue fortemente la sua maniera e che rappresenta la sua sigla espressiva è quella di costruire l’opera attorno alle quattro lettere del suo nome. Egli gioca tra pittura e scrittura, lavora sui piani multipli del linguaggio artistico all’interno di un suo percorso progettuale che lo porta dal dipinto alla scultura senza soluzioni di continuità. Le lettere scomposte e deformate, diventano simboli associati a forme e a colori e sono utilizzate quale soggetto di uno stupefacente numero di opere:pitture, sculture monumentali, installazioni, pellicole, fotografie, happening. Rivendica “la presenza dell’artista nell’opera”un piccolo personaggio poetico, caricatura di se stesso, il risultato di un incrocio fra l’’artista ed il leggendario burattino Pinocchio , che è diventato il suo marchio.
Le sue opere affrontano spesso con ironia e spontaneità il tema psicologico dell’anima, del doppio,manifestano deformazioni fantastiche ed evocative di elementi naturali. Un racconto quello di Moya che passa attraverso la riappropriazione consapevole di codici pittorici dove gli archetipi utilizzati altro non sono che giocattoli della memoria,sospesi tra sogno e realtà.
14
ottobre 2006
Patrick Moya – Tra poesia e disincanto
Dal 14 ottobre all'undici novembre 2006
arte contemporanea
Location
ULISSE INCONTRARE L’ARTE
Bogliasco, Via Giuseppe Mazzini, 67, (Genova)
Bogliasco, Via Giuseppe Mazzini, 67, (Genova)
Orario di apertura
da mercoledì a domenica dalle 16 alle 18,45
Vernissage
14 Ottobre 2006, ore 17
Autore
Curatore