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Patrick Tuttofuoco – Ambaradan
Studio Guenzani presenta una nuova mostra personale di Patrick Tuttofuoco, a cura di Nicola Ricciardi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo 5 anni, Patrick Tuttofuoco torna a Milano con una mostra personale a cura di Nicola Ricciardi. Proprio alla città che l'ha cresciuto sia personalmente che artisticamente è a suo modo dedicata questa nuova serie di lavori, che nasce dall'esigenza di confrontarsi con le trasformazioni del contesto urbano, le mutazioni dei consumi, e la permeabilità del sistema dell'arte cittadino. Cinque sculture, liberamente ispirate alla facciata della Casa degli Omenoni, che continuano la ricerca da parte dell'artista intorno all'immagine dell'uomo e le sue possibili trasformazioni.
Le opere invadono sia la galleria sia alcuni spazi esterni - pubblici e privati - che esulano dal contesto dell'arte, ma che si sono tuttavia lasciati coinvolgere in un processo di negoziazione e scambio, cedendo all'artista alcuni loro oggetti-simbolo, esposti in galleria per la durata della mostra. Non readymades o semplici appropriazioni, ma segni tangibili di un pensiero: ovvero che sia solo nella predisposizione a lasciarsi contaminare che ogni realtà reca inscritta l'idea che ha di se stessa. A far da sfondo, un tappeto musicale, frutto della collaborazione con Novo Line, progetto musicale di un compositore Americano residente a Berlino.
Il progetto nasce dalla volontà di concretizzare una conversazione tra artista e curatore iniziata nell’estate del 2013 a Milano e continuata nel corso dei mesi tra Berlino e New York, e di approfondire un interesse condiviso nei confronti dei processi di mutazione culturale. A questo dialogo hanno preso parte nel tempo, con contributi di diversa natura e sostanza, anche Claudio Guenzani, Novo Line, Ermanno Previdi, McDonald’s e – inconsapevolmente – Alessandro Baricco. A loro vanno i più sentiti ringraziamenti da parte dell’artista e del curatore.
Patrick Tuttofuoco (1974) vive e lavora a Berlino. Le sue opere sono state esposte all'interno di contesti museali e in spazi pubblici sia in Italia (Biennale di Venezia, Galleria d'Arte Moderna di Milano, Piazza del Popolo a Roma, MART di Rovereto) che all'estero (Museum of Contemporary Art di Tokyo, De Appel di Amsterdam, Biennale di Shanghai, Biennale de l'Avana, Triennale di Folkstone). Nel 2013, Tuttofuoco è stato protagonista di una doppia personale assieme a Diego Perrone presso l’Antinori Familiae Museum a San Casciano e di una mostra personale, organizzata in collaborazione con la Fondazione Re Rebaudengo, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
Nicola Ricciardi (1985) vive e lavora a Brooklyn, New York. Ha studiato presso il Center for Curatorial Studies del Bard College a New York, e il Node Center for Curatorial Studies a Berlino. Nel 2013 ha fatto parte del team curatoriale della 55esima Biennale di Venezia, curata da Massimiliano Gioni.
Le opere invadono sia la galleria sia alcuni spazi esterni - pubblici e privati - che esulano dal contesto dell'arte, ma che si sono tuttavia lasciati coinvolgere in un processo di negoziazione e scambio, cedendo all'artista alcuni loro oggetti-simbolo, esposti in galleria per la durata della mostra. Non readymades o semplici appropriazioni, ma segni tangibili di un pensiero: ovvero che sia solo nella predisposizione a lasciarsi contaminare che ogni realtà reca inscritta l'idea che ha di se stessa. A far da sfondo, un tappeto musicale, frutto della collaborazione con Novo Line, progetto musicale di un compositore Americano residente a Berlino.
Il progetto nasce dalla volontà di concretizzare una conversazione tra artista e curatore iniziata nell’estate del 2013 a Milano e continuata nel corso dei mesi tra Berlino e New York, e di approfondire un interesse condiviso nei confronti dei processi di mutazione culturale. A questo dialogo hanno preso parte nel tempo, con contributi di diversa natura e sostanza, anche Claudio Guenzani, Novo Line, Ermanno Previdi, McDonald’s e – inconsapevolmente – Alessandro Baricco. A loro vanno i più sentiti ringraziamenti da parte dell’artista e del curatore.
Patrick Tuttofuoco (1974) vive e lavora a Berlino. Le sue opere sono state esposte all'interno di contesti museali e in spazi pubblici sia in Italia (Biennale di Venezia, Galleria d'Arte Moderna di Milano, Piazza del Popolo a Roma, MART di Rovereto) che all'estero (Museum of Contemporary Art di Tokyo, De Appel di Amsterdam, Biennale di Shanghai, Biennale de l'Avana, Triennale di Folkstone). Nel 2013, Tuttofuoco è stato protagonista di una doppia personale assieme a Diego Perrone presso l’Antinori Familiae Museum a San Casciano e di una mostra personale, organizzata in collaborazione con la Fondazione Re Rebaudengo, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
Nicola Ricciardi (1985) vive e lavora a Brooklyn, New York. Ha studiato presso il Center for Curatorial Studies del Bard College a New York, e il Node Center for Curatorial Studies a Berlino. Nel 2013 ha fatto parte del team curatoriale della 55esima Biennale di Venezia, curata da Massimiliano Gioni.
28
marzo 2014
Patrick Tuttofuoco – Ambaradan
Dal 28 marzo al 17 maggio 2014
arte contemporanea
Location
STUDIO GUENZANI
Milano, Via Bartolomeo Eustachi, 10, (Milano)
Milano, Via Bartolomeo Eustachi, 10, (Milano)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.30. La mattina su appuntamento.
Vernissage
28 Marzo 2014, dalle 18.30
Autore
Curatore