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Patrizia Balzerano – Rapsodia
Fin dal primo sguardo, le opere della Balzerano, si svelano come una sinfonia visiva di luce e colore. Come in un complesso spartito musicale, in ogni dipinto v’ è un’ orchestrazione di molteplici singoli elementi, che si uniscono per dare vita ad una composizione dinamica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artista sensibile e ironica, perennemente innamorata e stregata dalla propria città, che racconta attraverso le immagini dal tratto pittorico forte, ma dolce e sognante nel messaggio che trasmettono, Patrizia Balzerano, si presenta al pubblico partenopeo con un ciclo di opere intitolato “ Rapsodia “. La mostra sarà inaugurata venerdì 6 novembre, alle ore 18, presso lo Studio d’ Arte “ Le Muse “ con l’intervento musicale al pianoforte del maestro Luca Mennella e sarà visitabile fino al 30 novembre 2009. La rassegna comprende una trentina di dipinti recenti, selezionati appositamente per l’ evento di Napoli.
Con un singolare linguaggio espressivo e con una grande capacità narrativa, la Balzerano, descrive nelle proprie tele un luogo che conosce bene e ama, con l’ intento preciso di far affiorare e mescolare, i miti e i ricordi ricorrenti, il passato glorioso e la prosaica quotidianità con tutta la sua caleidoscopica campionatura dell’ umanità.
Lo fa, con una vena giocosa e gioiosa, del tutto particolare, che nello stesso momento graffiante e tenera, pungente e dolce, sognante e reale, ma sempre alla ricerca di una intima narrazione ottimistica e positiva, che esprime un viscerale attaccamento alla propria città, Napoli.
La sua pittura, che diverte e fa meditare, rapisce e intenerisce, frutto di una libera e inconfondibile fantasia, trascinante e affascinante, è sostenuta da un mezzo espressivo, il colore, profondamente legato al messaggio primo, sempre e comunque “ costruttivo “ e determinante, coinvolgente e avvincente.
La scelta precisa, di una tavolozza composta da poche tinte, pure e vivide, di una violenza strana, che alla fine si fondono morbidamente, e il continuo desiderio di appagare la propria “ sete di colore “, portano la pittrice alla profonda ricerca di nuove soluzioni stilistiche e creative.
Fin dal primo sguardo, le opere della Balzerano, si svelano come una sinfonia visiva di luce e colore. Come in un complesso spartito musicale, in ogni dipinto v’ è un’ orchestrazione di molteplici singoli elementi, che si uniscono per dare vita ad una composizione dinamica. Ogni dipinto tesse la trama di un racconto a colori, ricco e pieno di dettagli, diventando una sorta di insolita rapsodia pervasa dal ritmo incessante e dalle note così simili ai canti popolari. Brani di vita quotidiana, che si compongono in uno spartito pittorico dalle tinte incandescenti che all’ improvviso esplodono in una luminosità effervescente, esprimendo emozioni recondite e intense, celate a lungo e in silenzio.
I colori accesi, esuberanti e impetuosi, deflagrano e fiammeggiano sulla tela, travolgendo con la grande forza qualsiasi spettatore.
Rimane, per sempre, la città: trionfante con il suo rosso e arancio, che non permette incertezze e dubbi, perché risultato di una passione che si è fatta meraviglia e sopra, un cielo blu cobalto, da fiaba.
Dolci inganni e timide speranze.
Con un singolare linguaggio espressivo e con una grande capacità narrativa, la Balzerano, descrive nelle proprie tele un luogo che conosce bene e ama, con l’ intento preciso di far affiorare e mescolare, i miti e i ricordi ricorrenti, il passato glorioso e la prosaica quotidianità con tutta la sua caleidoscopica campionatura dell’ umanità.
Lo fa, con una vena giocosa e gioiosa, del tutto particolare, che nello stesso momento graffiante e tenera, pungente e dolce, sognante e reale, ma sempre alla ricerca di una intima narrazione ottimistica e positiva, che esprime un viscerale attaccamento alla propria città, Napoli.
La sua pittura, che diverte e fa meditare, rapisce e intenerisce, frutto di una libera e inconfondibile fantasia, trascinante e affascinante, è sostenuta da un mezzo espressivo, il colore, profondamente legato al messaggio primo, sempre e comunque “ costruttivo “ e determinante, coinvolgente e avvincente.
La scelta precisa, di una tavolozza composta da poche tinte, pure e vivide, di una violenza strana, che alla fine si fondono morbidamente, e il continuo desiderio di appagare la propria “ sete di colore “, portano la pittrice alla profonda ricerca di nuove soluzioni stilistiche e creative.
Fin dal primo sguardo, le opere della Balzerano, si svelano come una sinfonia visiva di luce e colore. Come in un complesso spartito musicale, in ogni dipinto v’ è un’ orchestrazione di molteplici singoli elementi, che si uniscono per dare vita ad una composizione dinamica. Ogni dipinto tesse la trama di un racconto a colori, ricco e pieno di dettagli, diventando una sorta di insolita rapsodia pervasa dal ritmo incessante e dalle note così simili ai canti popolari. Brani di vita quotidiana, che si compongono in uno spartito pittorico dalle tinte incandescenti che all’ improvviso esplodono in una luminosità effervescente, esprimendo emozioni recondite e intense, celate a lungo e in silenzio.
I colori accesi, esuberanti e impetuosi, deflagrano e fiammeggiano sulla tela, travolgendo con la grande forza qualsiasi spettatore.
Rimane, per sempre, la città: trionfante con il suo rosso e arancio, che non permette incertezze e dubbi, perché risultato di una passione che si è fatta meraviglia e sopra, un cielo blu cobalto, da fiaba.
Dolci inganni e timide speranze.
06
novembre 2009
Patrizia Balzerano – Rapsodia
Dal 06 al 30 novembre 2009
serata - evento
Location
STUDIO D’ARTE LE MUSE
Napoli, Via Toledo, 272, (Napoli)
Napoli, Via Toledo, 272, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 17-20
Vernissage
6 Novembre 2009, ore 18:00 Presentazione di: Sandro Petrone
Autore
Curatore