Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Patrizia Buldrini – Figure di donna
In occasione della prima nazionale dello spettacolo “L’uomo dei miei sogni” il foyer del teatro Olmetto ospita una personale dell’artista genovese
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da mercoledì 8 marzo al Teatro Olmetto di Milano sono protagoniste le donne.
Dalle ore 18 si inaugura la personale dell’artista genovese Patrizia Buldrini che nel foyer presenta “Figure di donna” una personale di grande impatto dedicata a figure femminili ritratte con un “moderno realismo”. La mostra rimarrà allestita fino al 2 aprile, in concomitanza con lo spettacolo “L’uomo dei miei sogni”, una prima nazionale firmata da Francesca Angeli con la regia di Massimo Navone.
Patrizia Buldrini, artista genovese classe 1964, ha esposto in numerose mostre personali e collettive in tutta Italia, riscuotendo apprezzamenti per la modernità della chiave realistica che attraversa le sue opere. Presente a Milano con la personale “Figure di donna” la Buldrini espone dei ritratti che, come scrive Severino Perelda: “catturano l’attenzione e invitano a riflettere. Sono limpide immagini: limpide perchè riproducono con verismo e raffinatezza estetica, la freschezza infantile o giovanile di una magica stagione della vita (…)Sono immagini che chiedono, volti che, con la loro fissità, sfiorando la provocazione, cercano un confronto e una conferma. (…) L’artista, attraverso il ritratto, riesce ad attivare un vero dialogo visivo; mette in discussione tanti piccoli o grandi frammenti di vita, eventi, esperienze particolari, illusioni e disillusioni, dubbi irrisolti o rimossi, momenti sospesi nel tempo”. E sull’opera di Patrizia Buldrini fa luce anche Attilio Sartori che scrive: “Con animo assolutamente moderno - scrivevano i parnassiani - "faison des verses antiques". Anche Buldrini fa - apparentemente - "dei versi antichi" ma con una sensibilità e una intenzionalità estetica "tutta sua", e cioé tipica di una giovane "moderna" e cioé espressione concreta dell'oggi, dell'essere qui, e nel nostro travagliato tempo. Buldrini è certamente un'artista che conosce bene il mestiere, possiede perfettamente gli strumenti della tecnica pittorica. Basti vedere la serie dei ritratti, il genere che preferisce. Sono figure a tutto campo, volti, o soggetti (p.es. il ritratto multiplo di una sedia) la sua espressività echeggia i patterns del Novecento della "Neue Sachlicheit" a Schiele, Bacon, Klimt (per una certa fase) e, perchè no? il nostro Casorati”.
Patrizia Buldrini lavora con la Galleria Les Chances de l'Art di Bolzano e con la Galleria Joyce & Co. Artecontemporanea di Genova.
Prodotto dall’Associazione Teatrale Duende, “L’uomo dei miei sogni” è interpretato da Eugenio de’ Giorgi, Federica Toti, Patricia Conti e Chiara Serravalle.
Divertente, ironico, dissacrante, giovane e fresco, lo spettacolo racconta, con una vena dolce e amara, di una “truffa d’amore” condotta da un abile seduttore capace di far letteralmente perdere la testa alle sue “vittime”, incarnando il loro profondo desiderio di innamorarsi dell’amore, per poi derubarle e svanire nel nulla. Le malcapitate sono tre donne molto diverse tra di loro, una manager, un’impiegata e una commessa in libreria, che conducono esistenze un po’ ingrigite dalla routine. Proprio quando la speranza di incontrare il grande amore sembra ormai perduta, le tre si imbattono in Cosimo, un truffatore capace di cogliere il loro punto debole e di farle innamorare contemporaneamente fingendo personalità diverse. Delle indagini partite quasi per caso portano a galla la verità ma ecco che le tre amiche, sia pure affrante dal dolore patito per l’essere state ingannate, guardano all’accaduto con occhi indulgenti perché in fondo hanno provato emozioni forti e insperate e si sono sentite davvero felici, sia pure per poco.
Dalle ore 18 si inaugura la personale dell’artista genovese Patrizia Buldrini che nel foyer presenta “Figure di donna” una personale di grande impatto dedicata a figure femminili ritratte con un “moderno realismo”. La mostra rimarrà allestita fino al 2 aprile, in concomitanza con lo spettacolo “L’uomo dei miei sogni”, una prima nazionale firmata da Francesca Angeli con la regia di Massimo Navone.
Patrizia Buldrini, artista genovese classe 1964, ha esposto in numerose mostre personali e collettive in tutta Italia, riscuotendo apprezzamenti per la modernità della chiave realistica che attraversa le sue opere. Presente a Milano con la personale “Figure di donna” la Buldrini espone dei ritratti che, come scrive Severino Perelda: “catturano l’attenzione e invitano a riflettere. Sono limpide immagini: limpide perchè riproducono con verismo e raffinatezza estetica, la freschezza infantile o giovanile di una magica stagione della vita (…)Sono immagini che chiedono, volti che, con la loro fissità, sfiorando la provocazione, cercano un confronto e una conferma. (…) L’artista, attraverso il ritratto, riesce ad attivare un vero dialogo visivo; mette in discussione tanti piccoli o grandi frammenti di vita, eventi, esperienze particolari, illusioni e disillusioni, dubbi irrisolti o rimossi, momenti sospesi nel tempo”. E sull’opera di Patrizia Buldrini fa luce anche Attilio Sartori che scrive: “Con animo assolutamente moderno - scrivevano i parnassiani - "faison des verses antiques". Anche Buldrini fa - apparentemente - "dei versi antichi" ma con una sensibilità e una intenzionalità estetica "tutta sua", e cioé tipica di una giovane "moderna" e cioé espressione concreta dell'oggi, dell'essere qui, e nel nostro travagliato tempo. Buldrini è certamente un'artista che conosce bene il mestiere, possiede perfettamente gli strumenti della tecnica pittorica. Basti vedere la serie dei ritratti, il genere che preferisce. Sono figure a tutto campo, volti, o soggetti (p.es. il ritratto multiplo di una sedia) la sua espressività echeggia i patterns del Novecento della "Neue Sachlicheit" a Schiele, Bacon, Klimt (per una certa fase) e, perchè no? il nostro Casorati”.
Patrizia Buldrini lavora con la Galleria Les Chances de l'Art di Bolzano e con la Galleria Joyce & Co. Artecontemporanea di Genova.
Prodotto dall’Associazione Teatrale Duende, “L’uomo dei miei sogni” è interpretato da Eugenio de’ Giorgi, Federica Toti, Patricia Conti e Chiara Serravalle.
Divertente, ironico, dissacrante, giovane e fresco, lo spettacolo racconta, con una vena dolce e amara, di una “truffa d’amore” condotta da un abile seduttore capace di far letteralmente perdere la testa alle sue “vittime”, incarnando il loro profondo desiderio di innamorarsi dell’amore, per poi derubarle e svanire nel nulla. Le malcapitate sono tre donne molto diverse tra di loro, una manager, un’impiegata e una commessa in libreria, che conducono esistenze un po’ ingrigite dalla routine. Proprio quando la speranza di incontrare il grande amore sembra ormai perduta, le tre si imbattono in Cosimo, un truffatore capace di cogliere il loro punto debole e di farle innamorare contemporaneamente fingendo personalità diverse. Delle indagini partite quasi per caso portano a galla la verità ma ecco che le tre amiche, sia pure affrante dal dolore patito per l’essere state ingannate, guardano all’accaduto con occhi indulgenti perché in fondo hanno provato emozioni forti e insperate e si sono sentite davvero felici, sia pure per poco.
08
marzo 2006
Patrizia Buldrini – Figure di donna
Dall'otto marzo al 02 aprile 2006
arte contemporanea
Location
TEATRO OLMETTO
Milano, Via Olmetto, 8A, (Milano)
Milano, Via Olmetto, 8A, (Milano)
Vernissage
8 Marzo 2006, ore 18
Autore