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Patrizia Molinari – di luce e di acqua
Patrizia Molinari è solita utilizzare per le sue opere dei materiali dalla forte carica evocativa quali la luce, il vetro, l’acqua, il suono, i cristalli così come gli acciai
Comunicato stampa
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Il 23 giugno 2007, alle ore 18,30 verrà inaugurata presso l’Aereoporto Raffaello Sanzio di Falconara-Ancona la mostra di Patrizia Molinari “di luce e di acqua” curata da Artessenza.
Patrizia Molinari è solita utilizzare per le sue opere dei materiali dalla forte carica evocativa quali la luce, il vetro, l’acqua, il suono, i cristalli così come gli acciai. Materiali per lo più impalpabili, trasparenti, che alla nostra percezione però interagiscono in maniera evidente e suggestiva con l’ambiente. Quindi già nella scelta delle materie della propria arte, Patrizia Molinari afferma la volontà di mettere in relazione spontanea anche se riflessiva e talvolta provocatoria l’opera con lo spazio circostante. La scrittrice e giornalista Emanuela Audisio ha scritto in merito: “Nervi e natura, ognuno ha i suoi incroci preferiti. Patrizia viaggia in tutto quello che sembra non crescere, nella rinuncia ad essere, a nutrirsi di certezze. La vita ha strani movimenti, pure quando sta ferma. Però per sentirla bisogna chinarsi, riconoscere il respiro, avere sguardi delicati..”.
E Gabriele Tinti è intervenuto in catalogo commentando il lavoro fotografico proposto in mostra: “Patrizia Molinari punta a riattivare la memoria d’un rapporto originario con l’immagine, praticando una fotografia che non trae da un approfondimento degli specifici linguistici le proprie risultanze ma dall’attualizzazione di un concetto e dall’amplificazione di un istinto (..) Resistere a delle tentazioni obbligate dunque il movimento operativo da lei adottato, per cercare la deriva d’una visione che possa testimoniare una qualche metafisicità, un qualche aspetto trascendente noi ed il nostro guardare”.
Perfetto quindi risulta lo spazio deciso, l’Aereoporto Raffaello Sanzio che nella sua veste architettonica ridefinita e pensata seguendo proprio i principi della luminosità e della trasparenza, della relazione armonica tra gli elementi naturali ed artificiali, risulta ideale per un lavoro site specific dell’artista. Per l’occasione Patrizia Molinari ha difatti pensato ad una serie di fotografie aventi per soggetto gli elementi principali della natura –la luce, la terra, il cielo e l’acqua- e un’installazione che di proiezioni sovrapposte di immagini dei mari di molte zone del mondo. Alcune delle fotografie proposte in mostra sono state scattate in presa diretta durante i suoi viaggi in aereo.
Patrizia Molinari, nata a Senigallia nel 1948, si è laureata in Lettere all’Università di Bologna. Ha proseguito poi gli studi ad Urbino, iscrivendosi al Corso di Specializzazione in Storia dell’Arte nell’Università della città marchigiana. La sua prima personale risale al 1988 presso la Galleria Themes and Variations di Londra. Poi si sono susseguite le presenze in rassegne nazionali ed internazionali come 1992 - "Chicago Art Fair" – Chicago; 1997 - "Premio Marche - Biennale d'Arte Contemporanea" Mole Vanvitelliana – Ancona; 1998 - "Venezia Aperto Vetro" Palazzo Ducale – Venezia; 2001 - "Biennale di Venezia" 49 Esposizione Internazionale d'Arte - Bunker Poetico - Venezia ; 2001 - "Sharjah International Arts Biennal" 5th session - Emirati Arabi Uniti; 2003 - "Terza Biennale Libro D'Artista" - Città di Cassino solo per citarne alcune. Le sue opere pubbliche sono: 1996 - "Verso lo Spazio" Obelisco, Piazza di Tor Bella Monaca – Roma; 2004 - "Frammenti poetici in riva al Tevere" – Roma; 2005 - "Venere" Museo del Mare e dei Miti – Crotone; 2006 - “Arturo” – Senigallia. Ha vinto tre I° premi in concorsi per opere pubbliche e ha ricevuto il Premio “Minerva” per l’arte nel 2005. Ha tenuto mostre personali in spazi prestigiosi ed in gallerie come la prima citata Galleria Themes and Variations- Londra (1988); l’Accademia Italiana di Londra (1990); lo Studio Bocchi- Roma (1991), Ex Carceri Sant’Uffizio, Spoleto (1994); Aeroporto di Fiumicino (1997); Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia (2000); Galleria Pino Casagrande, Roma (2000); Istituto Italiano di Cultura, Londra (2001); Casa dell’Architettura, Acquario Romano, Roma (2004); Palazzo Collacchioni, Capalbio (2005); Rocca Roveresca, Galleria Portfolio e luoghi vari, Senigallia (2006); Centro Culturale Athinais, Atene (2007).
Vive e lavora a Roma.
Patrizia Molinari è solita utilizzare per le sue opere dei materiali dalla forte carica evocativa quali la luce, il vetro, l’acqua, il suono, i cristalli così come gli acciai. Materiali per lo più impalpabili, trasparenti, che alla nostra percezione però interagiscono in maniera evidente e suggestiva con l’ambiente. Quindi già nella scelta delle materie della propria arte, Patrizia Molinari afferma la volontà di mettere in relazione spontanea anche se riflessiva e talvolta provocatoria l’opera con lo spazio circostante. La scrittrice e giornalista Emanuela Audisio ha scritto in merito: “Nervi e natura, ognuno ha i suoi incroci preferiti. Patrizia viaggia in tutto quello che sembra non crescere, nella rinuncia ad essere, a nutrirsi di certezze. La vita ha strani movimenti, pure quando sta ferma. Però per sentirla bisogna chinarsi, riconoscere il respiro, avere sguardi delicati..”.
E Gabriele Tinti è intervenuto in catalogo commentando il lavoro fotografico proposto in mostra: “Patrizia Molinari punta a riattivare la memoria d’un rapporto originario con l’immagine, praticando una fotografia che non trae da un approfondimento degli specifici linguistici le proprie risultanze ma dall’attualizzazione di un concetto e dall’amplificazione di un istinto (..) Resistere a delle tentazioni obbligate dunque il movimento operativo da lei adottato, per cercare la deriva d’una visione che possa testimoniare una qualche metafisicità, un qualche aspetto trascendente noi ed il nostro guardare”.
Perfetto quindi risulta lo spazio deciso, l’Aereoporto Raffaello Sanzio che nella sua veste architettonica ridefinita e pensata seguendo proprio i principi della luminosità e della trasparenza, della relazione armonica tra gli elementi naturali ed artificiali, risulta ideale per un lavoro site specific dell’artista. Per l’occasione Patrizia Molinari ha difatti pensato ad una serie di fotografie aventi per soggetto gli elementi principali della natura –la luce, la terra, il cielo e l’acqua- e un’installazione che di proiezioni sovrapposte di immagini dei mari di molte zone del mondo. Alcune delle fotografie proposte in mostra sono state scattate in presa diretta durante i suoi viaggi in aereo.
Patrizia Molinari, nata a Senigallia nel 1948, si è laureata in Lettere all’Università di Bologna. Ha proseguito poi gli studi ad Urbino, iscrivendosi al Corso di Specializzazione in Storia dell’Arte nell’Università della città marchigiana. La sua prima personale risale al 1988 presso la Galleria Themes and Variations di Londra. Poi si sono susseguite le presenze in rassegne nazionali ed internazionali come 1992 - "Chicago Art Fair" – Chicago; 1997 - "Premio Marche - Biennale d'Arte Contemporanea" Mole Vanvitelliana – Ancona; 1998 - "Venezia Aperto Vetro" Palazzo Ducale – Venezia; 2001 - "Biennale di Venezia" 49 Esposizione Internazionale d'Arte - Bunker Poetico - Venezia ; 2001 - "Sharjah International Arts Biennal" 5th session - Emirati Arabi Uniti; 2003 - "Terza Biennale Libro D'Artista" - Città di Cassino solo per citarne alcune. Le sue opere pubbliche sono: 1996 - "Verso lo Spazio" Obelisco, Piazza di Tor Bella Monaca – Roma; 2004 - "Frammenti poetici in riva al Tevere" – Roma; 2005 - "Venere" Museo del Mare e dei Miti – Crotone; 2006 - “Arturo” – Senigallia. Ha vinto tre I° premi in concorsi per opere pubbliche e ha ricevuto il Premio “Minerva” per l’arte nel 2005. Ha tenuto mostre personali in spazi prestigiosi ed in gallerie come la prima citata Galleria Themes and Variations- Londra (1988); l’Accademia Italiana di Londra (1990); lo Studio Bocchi- Roma (1991), Ex Carceri Sant’Uffizio, Spoleto (1994); Aeroporto di Fiumicino (1997); Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia (2000); Galleria Pino Casagrande, Roma (2000); Istituto Italiano di Cultura, Londra (2001); Casa dell’Architettura, Acquario Romano, Roma (2004); Palazzo Collacchioni, Capalbio (2005); Rocca Roveresca, Galleria Portfolio e luoghi vari, Senigallia (2006); Centro Culturale Athinais, Atene (2007).
Vive e lavora a Roma.
23
giugno 2007
Patrizia Molinari – di luce e di acqua
Dal 23 giugno al primo settembre 2007
arte contemporanea
Location
AEROPORTO RAFFAELLO SANZIO
Falconara Marittima, Via Aeroporto, (Ancona)
Falconara Marittima, Via Aeroporto, (Ancona)
Orario di apertura
tutti i giorni
Vernissage
23 Giugno 2007, ore 18
Sito web
www.artessenza.it
Autore