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Patrizia Piccino – Con ali abbassate
Una mostra di opere recenti di Patrizia Piccino.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La meraviglia è il primo riflesso: negli occhi fondi di un rapace fissi sui nostri o nello sguardo tagliente di una
volpe perso nel ricordo di sé. Perché in questi ritratti c'è la visione (o la presunzione che modestamente si
offre alla condivisione) della scoperta. La scoperta dell'”intelligenza naturale” che è poi l'amore che
scaturisce dall'incontrollabile e fugace (o cosciente e quotidiano, per alcuni) incontro con la vita. Il secondo
riflesso è più razionale. Sta nell'incontro con un ritratto di forma antropomorfa. La ripresa in pellicola, la
stampa bianco-nero, nessuna ricerca etologica. I soggetti si offrono inequivocabilmente “alla pari” con
l'osservatore. Infine, è il verso stesso della vista la cosa su cui ci si ferma, ovvero il centro e da lì la direzione
dello sguardo, perché questa visione non è funzionale a chi guarda. E' un lavoro emotivo Con ali abbassate,
che racchiude l'azione veloce, repentina, e massimamente vitale, come è lo sbatter d'ali, la lentezza o la
fissità di uno sguardo, fino all'immobilità assoluta di una vita impagliata (ma che si direbbe non di meno vita).
Una intima, essenziale, romantica (ma universale) autobiografia. Il resto è ancora natura nelle più naturali (e
inconsapevolmente metaforiche) manifestazioni: la potenza cromatica dei fiori, la mistica monotonia dei
boschi. Il lavoro è un'autentica fusione con la natura, anche la propria. Non c'è nessuna intenzione di
rappresentazione: non il senso panico di elevazione, non il civile rispetto, la candida denuncia, l'invito alla
tutela. Ogni ripresa è forte solo della propria leggerezza.
Patrizia Piccino è nata a Biella. Ha studiato Fotografia al Bauer di Milano. Qui ha lavorato come reporter
per la cronaca nera. Nel periodo successivo ha documentato il lavoro di alcune compagnie teatrali
contemporanee. Da alcuni anni si dedica solamente all'esposizione di sue opere. Vive a Bagnacavallo (Ra).
Comu
volpe perso nel ricordo di sé. Perché in questi ritratti c'è la visione (o la presunzione che modestamente si
offre alla condivisione) della scoperta. La scoperta dell'”intelligenza naturale” che è poi l'amore che
scaturisce dall'incontrollabile e fugace (o cosciente e quotidiano, per alcuni) incontro con la vita. Il secondo
riflesso è più razionale. Sta nell'incontro con un ritratto di forma antropomorfa. La ripresa in pellicola, la
stampa bianco-nero, nessuna ricerca etologica. I soggetti si offrono inequivocabilmente “alla pari” con
l'osservatore. Infine, è il verso stesso della vista la cosa su cui ci si ferma, ovvero il centro e da lì la direzione
dello sguardo, perché questa visione non è funzionale a chi guarda. E' un lavoro emotivo Con ali abbassate,
che racchiude l'azione veloce, repentina, e massimamente vitale, come è lo sbatter d'ali, la lentezza o la
fissità di uno sguardo, fino all'immobilità assoluta di una vita impagliata (ma che si direbbe non di meno vita).
Una intima, essenziale, romantica (ma universale) autobiografia. Il resto è ancora natura nelle più naturali (e
inconsapevolmente metaforiche) manifestazioni: la potenza cromatica dei fiori, la mistica monotonia dei
boschi. Il lavoro è un'autentica fusione con la natura, anche la propria. Non c'è nessuna intenzione di
rappresentazione: non il senso panico di elevazione, non il civile rispetto, la candida denuncia, l'invito alla
tutela. Ogni ripresa è forte solo della propria leggerezza.
Patrizia Piccino è nata a Biella. Ha studiato Fotografia al Bauer di Milano. Qui ha lavorato come reporter
per la cronaca nera. Nel periodo successivo ha documentato il lavoro di alcune compagnie teatrali
contemporanee. Da alcuni anni si dedica solamente all'esposizione di sue opere. Vive a Bagnacavallo (Ra).
Comu
04
aprile 2009
Patrizia Piccino – Con ali abbassate
Dal 04 al 24 aprile 2009
fotografia
Location
GALLERIA DELL’IMMAGINE
Rimini, Via Alessandro Gambalunga, 27, (Rimini)
Rimini, Via Alessandro Gambalunga, 27, (Rimini)
Orario di apertura
tutti i
giorni 9,30-12,30/16-19; sabato 10-12; domenica e festivi chiuso
Vernissage
4 Aprile 2009, ore 18
Autore