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Patrizio Cianci (Patrix) – Antipop
Il titolo della mostra AntiPop riassume perfettamente la poetica dell’artista che con il termine “Anti” indica i messaggi visivi delle opere che pongono una riflessione e una critica sul nostro vivere in una “società dello spettacolo”.
Comunicato stampa
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Il titolo della mostra AntiPop riassume perfettamente la poetica dell’artista che con il termine “Anti” indica i messaggi visivi delle opere che pongono una riflessione e una critica sul nostro vivere in una “società dello spettacolo”. Il termine “Pop” indica una critica a questa cultura che nasce negli anni 60 è oggi divenuta il “pensiero unico” della nostra continua postcontemporaneità, certamente esso fa anche riferimento alla “Pop Art” che non poneva una critica al sistema consumistico che stava prendendo vigore diventando il sistema conformista che oggi troviamo in ogni ambito della nostra vita sociale.
Le opere esposte sono realizzate in varie tecniche grafiche, ma troveremo anche opere pittoriche, installazioni e video-performance urbane (ricordiamo la performance Acqua in Bocca il giorno delle elezioni al Campidoglio ecc) . Figurativamente queste opere potrebbero essere definite Espressioniste-Street-Concettuali ma è riduttivo racchiuderle in uno schema figurativo perché l’estetica di quest’artista è del tutto personale. Anche per le mini-installazioni si è tentato da parte di critici di ridurle a citazioni di grandi artisti concettuali come P.Manzoni, ma questo è solo strabismo estetico poiché queste opere veicolano temi sociali che ci coinvolgono tutti e non sono solo una riflessione tautologica “dell’Arte per l’Arte”.
Le opere esposte sono realizzate in varie tecniche grafiche, ma troveremo anche opere pittoriche, installazioni e video-performance urbane (ricordiamo la performance Acqua in Bocca il giorno delle elezioni al Campidoglio ecc) . Figurativamente queste opere potrebbero essere definite Espressioniste-Street-Concettuali ma è riduttivo racchiuderle in uno schema figurativo perché l’estetica di quest’artista è del tutto personale. Anche per le mini-installazioni si è tentato da parte di critici di ridurle a citazioni di grandi artisti concettuali come P.Manzoni, ma questo è solo strabismo estetico poiché queste opere veicolano temi sociali che ci coinvolgono tutti e non sono solo una riflessione tautologica “dell’Arte per l’Arte”.
01
febbraio 2014
Patrizio Cianci (Patrix) – Antipop
Dal primo febbraio al 19 marzo 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA B4
Bologna, Via Vinazzetti, 4/b, (Bologna)
Bologna, Via Vinazzetti, 4/b, (Bologna)
Orario di apertura
dalle 17 alle 20
Vernissage
1 Febbraio 2014, h 18
Autore
Curatore