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Patrizio Marafini – Incisioni e dipinti per Philippe Jaccottet
Pittore, incisore e scenografo, Marafini coltiva da almeno venti anni una profonda liaison con l’arte poetica, legame documentato dalla sua recente pubblicazione “Ninfa, dignus amore locus”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 10 febbraio la galleria Spazio COMEL Arte Contemporanea ospiterà la mostra “Patrizio Marafini, incisioni e dipinti per Philippe Jaccottet”.
Per frequentazione personale (preziosa l’amicizia con Elio Filippo Accrocca, Gabriella Sobrino, Gianpaolo Rugarli, Alfonso Malinconico e Leone D’Ambrosio) e letteraria (con i versi di Mario Luzi, Giorgio Caproni, Libero de Libero, Giovanni Giudici e Philippe Jaccottet) l’arte di Marafini subisce le suggestioni del linguaggio poetico con il quale intreccia dialoghi immaginari.
Il percorso espositivo propone alcune opere più recenti di Marafini, frutto di sperimentazioni che le fa distinguere per stile e tecnica, dai primi lavori dedicati al poeta franco-svizzero e caratterizzati da suggestivi effetti di luminescenze pittoriche. Ad arricchire l’esposizione ci sarà inoltre la raccolta di incisioni “Ninfa, dignus amore locus”: stampe calcografiche in cui si rintraccia il tentativo dell’autore di evocare le terre incognite dello spirito e dell’immaginazione.
La poesia di Jaccottet ha offerto all’artista corese, che da anni lavora intorno al tema centrale del paesaggio come esperienza epifanica, l’opportunità di comporre un intrigante fraseggio fra verso e immagine. Ne nascono malinconiche narrazioni grafiche che rinnovano la percezione del luogo situandolo al di là della oggettività della natura e della storia del luogo.
Sabato 10 febbraio, presenterà la mostra Rino Caputo (già ordinario di Letteratura Italiana nel Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Roma Tor Vergata) che per l’occasione scrive ‘tra incisione e dipinto non c’è in Marafini soluzione di continuità. Così come tra poesis e pictura’. Il poeta Leone D’Ambrosio, amico di Jaccottet, leggerà alcuni brani tratti dalle raccolte di poesia del letterato franco-svizzero.
Per frequentazione personale (preziosa l’amicizia con Elio Filippo Accrocca, Gabriella Sobrino, Gianpaolo Rugarli, Alfonso Malinconico e Leone D’Ambrosio) e letteraria (con i versi di Mario Luzi, Giorgio Caproni, Libero de Libero, Giovanni Giudici e Philippe Jaccottet) l’arte di Marafini subisce le suggestioni del linguaggio poetico con il quale intreccia dialoghi immaginari.
Il percorso espositivo propone alcune opere più recenti di Marafini, frutto di sperimentazioni che le fa distinguere per stile e tecnica, dai primi lavori dedicati al poeta franco-svizzero e caratterizzati da suggestivi effetti di luminescenze pittoriche. Ad arricchire l’esposizione ci sarà inoltre la raccolta di incisioni “Ninfa, dignus amore locus”: stampe calcografiche in cui si rintraccia il tentativo dell’autore di evocare le terre incognite dello spirito e dell’immaginazione.
La poesia di Jaccottet ha offerto all’artista corese, che da anni lavora intorno al tema centrale del paesaggio come esperienza epifanica, l’opportunità di comporre un intrigante fraseggio fra verso e immagine. Ne nascono malinconiche narrazioni grafiche che rinnovano la percezione del luogo situandolo al di là della oggettività della natura e della storia del luogo.
Sabato 10 febbraio, presenterà la mostra Rino Caputo (già ordinario di Letteratura Italiana nel Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Roma Tor Vergata) che per l’occasione scrive ‘tra incisione e dipinto non c’è in Marafini soluzione di continuità. Così come tra poesis e pictura’. Il poeta Leone D’Ambrosio, amico di Jaccottet, leggerà alcuni brani tratti dalle raccolte di poesia del letterato franco-svizzero.
10
febbraio 2018
Patrizio Marafini – Incisioni e dipinti per Philippe Jaccottet
Dal 10 al 25 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
SPAZIO COMEL
Latina, Via Neghelli, 68, (Latina)
Latina, Via Neghelli, 68, (Latina)
Orario di apertura
dalla domenica al venerdì ore 17.30-20.00, sabato ore 18.00-20.00, lunedì chiuso.
Vernissage
10 Febbraio 2018, ore 18.00
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