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Patrizio Marigliano / Liber Vittorio Venturini – Liberi
I due autori che siglano questo appuntamento accolgono il libro nella sua dimensione reale e metaforica, collocandolo nello spazio di intriganti elaborazioni e modulandone la efficace presenza secondo modalità differenti eppure complementari.
Comunicato stampa
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Dal 27 ottobre al 15 novembre 2018 la Galleria Arianna Sartori di Mantova nella sede di Via Cappello 17, ospiterà la mostra LIBeRI.
La mostra, curata da Tiziana Cordani, presenta le opere di due artisti cremonesi: Patrizio Marigliano e Liber (Vittorio Venturini), che già in precedenti occasioni hanno esposto le loro opere insieme creando collaborazioni di grande impatto emozionale e visivo.
L’inaugurazione della mostra si svolgerà Sabato 27 ottobre alle ore 17.00 alla presenza degli artisti con intervento critico di Tiziana Cordani.
LIBeRI
“I due autori che siglano questo appuntamento accolgono il libro nella sua dimensione reale e metaforica, collocandolo nello spazio di intriganti elaborazioni e modulandone la efficace presenza secondo modalità differenti eppure complementari.
Patrizio Marigliano lo assume in modo appassionato e dolente quale intensa trasposizione dell’umana interiorità, espressione drammatica di lotta e sottile emozione come ben si evince dalla percossa materia e dalla forma dei libri utilizzati, sconvolta e rivestita di materiali collosi, colori colati e intromissioni metalliche. In più rasserenate creazioni si coglie la percezione memoriale attraverso la quale si instilla la visione di una biblioteca perenne che il tempo e l’incuria dilapidano sino all’estinzione, una borgesiana Biblioteca di Babele cui è demandata la memoria universale e quindi la esistenza collettiva. Racchiusi in teche o collocati come scrigni in composizioni di severa linearità, i libri, nella loro apparente morte e consunzione, additano una insondabile e accuratamente segreta vitalità in una sorta di continua e viscerale metamorfosi.
In Vittorio Venturini si coglie tutta la trasmessa passione per la carta come materia di un nobile artigianato accanto all’abilità di un mestiere che sa far tesoro del piccolo, dello scarto, del restante il cui utilizzo riporta a nuova inattesa vita ciò che del libro rimane. Fantastici cactus di minuscoli libri si innalzano con grazia, paesaggi urbani sollecitano la curiosità, foreste di alberi invitano a meditare sulla natura e sulla generazione del materiale, additando quel ciclo di morte e rinascita che è basilarmente vitale. Racchiusi in collose teche traslucide come lastre di alabastro le cose piccolissime si osservano come attraverso una lente che consente di cogliere non solo la grazia, le tinte e la fantasia creativa ma anche l’intima fragilità e la forza di un alimento di vita quale è il libro, prezioso ancoraggio del pensiero minacciato da tante e, forse più divertenti ma certo più effimere, forme di scrittura del nostro quotidiano.”
Tiziana Cordani
Patrizio Marigliano (Cremona, 1959).
Dirigente bancario, Marigliano da una dozzina d’anni ha affiancato alla propria attività lavorativa quella della ricerca artistica, riprendendo la sua originaria giovanile vocazione all’arte, in ciò stimolato anche dalla professione della moglie, storica dell’arte. L’orizzonte domestico costituito da libri, lo ha spinto a eleggere proprio il libro a strumento di elaborazione plastica o, talvolta, gli stessi giornali finanziari del suo lavoro, rispetto al quale l’arte costituisce forse il contraltare, oltre che il mezzo principe dell’espressione del proprio io più profondo. La fragile carta dunque come materiale elettivo: piegata, arricciata tagliata come una stoffa in un corpo a corpo che rivela altre sedimentazioni familiari, quelle del lavoro del fratello maggiore e del padre, entrambi protagonisti della sartoria cremonese del Novecento. Negli ultimi due anni Marigliano ha avviato un’intensa attività espositiva in mostre personali e collettive che hanno riscosso ampi consensi di critica.
Mostre personali: BIBLIOTECA D’ARTISTA, Associazione Artisti Cremonesi, Cremona, palazzo Anselmi-Azzolini, via C. Battisti 21. Presentazione di Anna Maccabelli. 22 aprile - 7 maggio 2017. TRA ORDINE E CAOS, A.D.A.F.A., via Palestro 32, Cremona. Presentazione di GianLuigi Guarneri. 16 - 30 settembre 2017. MusicArte, Casa Stradivari, Cremona, corso Garibaldi 57. Presentazione a cura di Simone Fappani. 22 settembre - 12 ottobre 2017.
Mostre collettive: RI-LETTURE, Torrefazione Vittoria, Cremona, 27 giugno - 9 settembre 2017. Opere di Patrizio Marigliano e Liber (Vittorio Venturini). INTO THE WOODS, Filanda Jacini di Casalbuttano (CR), 27 agosto - 1 ottobre 2017 (Mostra collaterale della Biennale di Soncino) a cura di Elena Dagani e Emanuele Tira. STORIE DI CARTA, Galleria d’Arte “Il Triangolo” di M. Rosa Romanini. Presentazione di Tiziana Cordani. Espongono Patrizio Marigliano e Vittorio Liber Venturini, 19 novembre - 20 dicembre 2017. Natale d’Arte 2017, Associazione Artisti Cremonesi, Cremona, 9 dicembre 2017 - 7 gennaio 2018. Mostra sull’Acqua, Associazione Artisti Cremonesi, Cremona, 2 - 11 febbraio 2018. Works on Paper, Mostra in casa, via Bembo 17, a cura di Art Service, 21 - 22 aprile 2018. GREEN MEMORY, Galleria Pikidi Arte, Cremona, 28 aprile - 13 maggio 2018. InCarta, Galleria Pikidi Arte, Cremona, 7 - 29 luglio 2018. INTO THE WATER, Filanda Jacini, Casalbuttano (CR), 8 settembre - 14 ottobre 2018.
Fiere: ARTPARMA fair, 30 settembre - 8 ottobre 2017.
Di lui hanno scritto: Tiziana Cordani, Gianluigi Guarneri, Anna Maccabelli, Ezio Maglia, Vittorio Venturini.
LIBER - Vittorio Venturini
Liber è il nome d’arte che ho scelto in coerenza con il materiale che utilizzo per realizzare le mie opere: I LIBRI.
Imprenditore, con alle spalle un’esperienza da musicista/compositore (borsa di studio per autori e compositori alla scuola di Mogol), da circa 7 anni ho intrapreso un percorso artistico utilizzando i materiali di scarto della legatoria in cui lavoro.
L’essenza della mia ricerca sta nel liberare i libri dalle parole e trasformare lo strumento della comunicazione per eccellenza, almeno così è stato per secoli, nel soggetto della comunicazione, elevando lo scarto ad opera d’arte.
La mia è una ricerca artistica piuttosto curiosa, non è una tecnica pittorica e nemmeno o non solo scultorea è una rielaborazione di materiali cartacei del tutto personale frutto di esperienze e conoscenze tecniche, ma anche di visioni e concetti che ho voluto esprimere attraverso il mio linguaggio artistico. Amputare i libri da parole e immagini, scarti di produzione ben s’intenda, è un passaggio obbligato per farli diventare opere per farli rivivere e riaffermare il loro valore.
Nelle mie composizioni il libro viene tagliato ed inserito in tavolette di resina (opere bifacciali con differenti soggetti: città, alberi, omini, ecc.), oppure ricomposto in tanti tozzetti uniti assieme a formare delle sculture.
Le parole tagliate si trasformano in textur: non comunicano più attraverso il senso etimologico, ma per la forma ed il colore che, insieme alla materia della carta, tagliata, fresata, bruciata e ricolorata, diventano elemento grafico e immagine. Il libro non racconta più la storia stampata al suo interno, ma comunica se stesso: una specie di sacrificio fisico per farlo nuovo, non solo nella forma, ma anche nello spirito in quanto racconta la sua personale storia, gli elementi che lo compongono diventano essi stessi comunicazione... comunicazione visiva!
Mostre, Concorsi e Fiere: Collettiva, Galleria Pikidi, Cremona, luglio 2015. Collettiva, Galleria Pikidi, Cremona, dicembre 2015. Arte Cremona, febbraio 2016. Collettiva, Galleria Pikidi, Cremona, giugno 2016. Collettiva, Galleria Mazzoleni del resort JW Marriott, Isola delle Rose, Venezia, luglio 2016. Collettiva, Castello Aragonese, Ischia, agosto 2016. Arte Padova 2016, con GiòArt di Lucca, novembre 2016. 3° premio al concorso Cats Arte Padova, novembre 2016. Collettiva, galleria Pikidi, Cremona, dicembre 2016. Collettiva, Filanda Pregiata, Pizzighettone, marzo 2017. Arte Cremona, aprile 2017. Personale, galleria Pikidi, Cremona, aprile 2017. Collettiva “Alberi”, Palazzo Jacini, Casalbuttano, luglio 2017. Concorso internazionale Linx (“Città Invisibili a Colori” menzione speciale della giuria), settembre 2017. Personale, Galleria Legart, Novara, dicembre 2017. Biennale “Le arti Possibili”, Spazio Stecca, Milano, marzo 2018. Collettiva “Invasioni Botaniche”, galleria Pikidi, aprile 2018.
La mostra, curata da Tiziana Cordani, presenta le opere di due artisti cremonesi: Patrizio Marigliano e Liber (Vittorio Venturini), che già in precedenti occasioni hanno esposto le loro opere insieme creando collaborazioni di grande impatto emozionale e visivo.
L’inaugurazione della mostra si svolgerà Sabato 27 ottobre alle ore 17.00 alla presenza degli artisti con intervento critico di Tiziana Cordani.
LIBeRI
“I due autori che siglano questo appuntamento accolgono il libro nella sua dimensione reale e metaforica, collocandolo nello spazio di intriganti elaborazioni e modulandone la efficace presenza secondo modalità differenti eppure complementari.
Patrizio Marigliano lo assume in modo appassionato e dolente quale intensa trasposizione dell’umana interiorità, espressione drammatica di lotta e sottile emozione come ben si evince dalla percossa materia e dalla forma dei libri utilizzati, sconvolta e rivestita di materiali collosi, colori colati e intromissioni metalliche. In più rasserenate creazioni si coglie la percezione memoriale attraverso la quale si instilla la visione di una biblioteca perenne che il tempo e l’incuria dilapidano sino all’estinzione, una borgesiana Biblioteca di Babele cui è demandata la memoria universale e quindi la esistenza collettiva. Racchiusi in teche o collocati come scrigni in composizioni di severa linearità, i libri, nella loro apparente morte e consunzione, additano una insondabile e accuratamente segreta vitalità in una sorta di continua e viscerale metamorfosi.
In Vittorio Venturini si coglie tutta la trasmessa passione per la carta come materia di un nobile artigianato accanto all’abilità di un mestiere che sa far tesoro del piccolo, dello scarto, del restante il cui utilizzo riporta a nuova inattesa vita ciò che del libro rimane. Fantastici cactus di minuscoli libri si innalzano con grazia, paesaggi urbani sollecitano la curiosità, foreste di alberi invitano a meditare sulla natura e sulla generazione del materiale, additando quel ciclo di morte e rinascita che è basilarmente vitale. Racchiusi in collose teche traslucide come lastre di alabastro le cose piccolissime si osservano come attraverso una lente che consente di cogliere non solo la grazia, le tinte e la fantasia creativa ma anche l’intima fragilità e la forza di un alimento di vita quale è il libro, prezioso ancoraggio del pensiero minacciato da tante e, forse più divertenti ma certo più effimere, forme di scrittura del nostro quotidiano.”
Tiziana Cordani
Patrizio Marigliano (Cremona, 1959).
Dirigente bancario, Marigliano da una dozzina d’anni ha affiancato alla propria attività lavorativa quella della ricerca artistica, riprendendo la sua originaria giovanile vocazione all’arte, in ciò stimolato anche dalla professione della moglie, storica dell’arte. L’orizzonte domestico costituito da libri, lo ha spinto a eleggere proprio il libro a strumento di elaborazione plastica o, talvolta, gli stessi giornali finanziari del suo lavoro, rispetto al quale l’arte costituisce forse il contraltare, oltre che il mezzo principe dell’espressione del proprio io più profondo. La fragile carta dunque come materiale elettivo: piegata, arricciata tagliata come una stoffa in un corpo a corpo che rivela altre sedimentazioni familiari, quelle del lavoro del fratello maggiore e del padre, entrambi protagonisti della sartoria cremonese del Novecento. Negli ultimi due anni Marigliano ha avviato un’intensa attività espositiva in mostre personali e collettive che hanno riscosso ampi consensi di critica.
Mostre personali: BIBLIOTECA D’ARTISTA, Associazione Artisti Cremonesi, Cremona, palazzo Anselmi-Azzolini, via C. Battisti 21. Presentazione di Anna Maccabelli. 22 aprile - 7 maggio 2017. TRA ORDINE E CAOS, A.D.A.F.A., via Palestro 32, Cremona. Presentazione di GianLuigi Guarneri. 16 - 30 settembre 2017. MusicArte, Casa Stradivari, Cremona, corso Garibaldi 57. Presentazione a cura di Simone Fappani. 22 settembre - 12 ottobre 2017.
Mostre collettive: RI-LETTURE, Torrefazione Vittoria, Cremona, 27 giugno - 9 settembre 2017. Opere di Patrizio Marigliano e Liber (Vittorio Venturini). INTO THE WOODS, Filanda Jacini di Casalbuttano (CR), 27 agosto - 1 ottobre 2017 (Mostra collaterale della Biennale di Soncino) a cura di Elena Dagani e Emanuele Tira. STORIE DI CARTA, Galleria d’Arte “Il Triangolo” di M. Rosa Romanini. Presentazione di Tiziana Cordani. Espongono Patrizio Marigliano e Vittorio Liber Venturini, 19 novembre - 20 dicembre 2017. Natale d’Arte 2017, Associazione Artisti Cremonesi, Cremona, 9 dicembre 2017 - 7 gennaio 2018. Mostra sull’Acqua, Associazione Artisti Cremonesi, Cremona, 2 - 11 febbraio 2018. Works on Paper, Mostra in casa, via Bembo 17, a cura di Art Service, 21 - 22 aprile 2018. GREEN MEMORY, Galleria Pikidi Arte, Cremona, 28 aprile - 13 maggio 2018. InCarta, Galleria Pikidi Arte, Cremona, 7 - 29 luglio 2018. INTO THE WATER, Filanda Jacini, Casalbuttano (CR), 8 settembre - 14 ottobre 2018.
Fiere: ARTPARMA fair, 30 settembre - 8 ottobre 2017.
Di lui hanno scritto: Tiziana Cordani, Gianluigi Guarneri, Anna Maccabelli, Ezio Maglia, Vittorio Venturini.
LIBER - Vittorio Venturini
Liber è il nome d’arte che ho scelto in coerenza con il materiale che utilizzo per realizzare le mie opere: I LIBRI.
Imprenditore, con alle spalle un’esperienza da musicista/compositore (borsa di studio per autori e compositori alla scuola di Mogol), da circa 7 anni ho intrapreso un percorso artistico utilizzando i materiali di scarto della legatoria in cui lavoro.
L’essenza della mia ricerca sta nel liberare i libri dalle parole e trasformare lo strumento della comunicazione per eccellenza, almeno così è stato per secoli, nel soggetto della comunicazione, elevando lo scarto ad opera d’arte.
La mia è una ricerca artistica piuttosto curiosa, non è una tecnica pittorica e nemmeno o non solo scultorea è una rielaborazione di materiali cartacei del tutto personale frutto di esperienze e conoscenze tecniche, ma anche di visioni e concetti che ho voluto esprimere attraverso il mio linguaggio artistico. Amputare i libri da parole e immagini, scarti di produzione ben s’intenda, è un passaggio obbligato per farli diventare opere per farli rivivere e riaffermare il loro valore.
Nelle mie composizioni il libro viene tagliato ed inserito in tavolette di resina (opere bifacciali con differenti soggetti: città, alberi, omini, ecc.), oppure ricomposto in tanti tozzetti uniti assieme a formare delle sculture.
Le parole tagliate si trasformano in textur: non comunicano più attraverso il senso etimologico, ma per la forma ed il colore che, insieme alla materia della carta, tagliata, fresata, bruciata e ricolorata, diventano elemento grafico e immagine. Il libro non racconta più la storia stampata al suo interno, ma comunica se stesso: una specie di sacrificio fisico per farlo nuovo, non solo nella forma, ma anche nello spirito in quanto racconta la sua personale storia, gli elementi che lo compongono diventano essi stessi comunicazione... comunicazione visiva!
Mostre, Concorsi e Fiere: Collettiva, Galleria Pikidi, Cremona, luglio 2015. Collettiva, Galleria Pikidi, Cremona, dicembre 2015. Arte Cremona, febbraio 2016. Collettiva, Galleria Pikidi, Cremona, giugno 2016. Collettiva, Galleria Mazzoleni del resort JW Marriott, Isola delle Rose, Venezia, luglio 2016. Collettiva, Castello Aragonese, Ischia, agosto 2016. Arte Padova 2016, con GiòArt di Lucca, novembre 2016. 3° premio al concorso Cats Arte Padova, novembre 2016. Collettiva, galleria Pikidi, Cremona, dicembre 2016. Collettiva, Filanda Pregiata, Pizzighettone, marzo 2017. Arte Cremona, aprile 2017. Personale, galleria Pikidi, Cremona, aprile 2017. Collettiva “Alberi”, Palazzo Jacini, Casalbuttano, luglio 2017. Concorso internazionale Linx (“Città Invisibili a Colori” menzione speciale della giuria), settembre 2017. Personale, Galleria Legart, Novara, dicembre 2017. Biennale “Le arti Possibili”, Spazio Stecca, Milano, marzo 2018. Collettiva “Invasioni Botaniche”, galleria Pikidi, aprile 2018.
27
ottobre 2018
Patrizio Marigliano / Liber Vittorio Venturini – Liberi
Dal 27 ottobre al 15 novembre 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso festivi
Vernissage
27 Ottobre 2018, h 17.00
Autore
Curatore