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Paul Branca – Totes
Paul Branca presenta una selezione di opere su tele “readymade” ottenute da borse – tote bags – montate su telai di legno. Una raccolta di lavori recenti che mostrano il suo interesse per diverse tecniche pittoriche, oscillando tra astrattismo e immagini tradotte in parole.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Giorgio Galotti è lieta di presentare Paul Branca: Totes, prima italiana dell'artista newyorkese, che avvia il programma di mostre personali della galleria.
Per l'occasione l'artista presenta una selezione di opere su tele “readymade" ottenute da borse - tote bags - montate su telai di legno.
Paul Branca, conosciuto per le sue ricerche sulla connettività sociale della cultura gastronomica, ha meticolosamente ritratto salsicce, affettati misti e verdure portando avanti progetti che spesso svelano la capacità della pittura di riflettere all’interno del suo linguaggio le stesse strategie che animano la distribuzione.
Il mondo dell’arte, così come il mondo della moda e del cibo, ai quali l'artista strizza ironicamente l'occhio, è sommerso dalle tote bags: gadget utilizzati in tutte le forme, che assurgono ormai al ruolo di feticcio. Per istituzioni, musei, gallerie, bar, riviste e persino supermercati, le tote bags giocano un ruolo che è funzionale, estetico e pubblicitario al tempo stesso.
Il riuso è una proprietà intrinseca di questi accessori e Paul Branca, utilizzando il materiale di cui sono fatte - tela o juta - le tramuta in un supporto pittorico classico, intelandole e applicandovi il gesso, esattamente come avviene per la preparazione di una tela industriale o artigianale. Lo slogan del “riuso” è qui preso alla lettera, permettendo così una seconda vita all'oggetto in sé, attraverso l’atto pittorico.
L’intenzione è quella di mantenere l’integrità della borsa, permettendo ai manici di penzolare liberi o nascondendone il lavoro pittorico, per suggestionare lo spettatore all’idea della trasportabilità dell'opera d'arte.
Il progetto qui proposto è una raccolta di lavori recenti che mostrano il suo interesse per diverse tecniche pittoriche, oscillando tra l'astrattismo e immagini tradotte in parole come nel caso di 'Nose', in cui l’artista va impassibilmente oltre scandendo il soggetto ritratto con lettere stampate.
Per la composizione della mostra, Paul Branca ha utilizzato la sua collezione personale di tote bags provenienti sia da istituzioni come la Kunshalle di Berna, il MACBA di Barcellona, The New Yorker, il Whitney Museum of American Art, sia da bar e ristoranti come il New York’s Everymans Espresso e la storica panetteria bolognese Atti.
Per l'occasione l'artista presenta una selezione di opere su tele “readymade" ottenute da borse - tote bags - montate su telai di legno.
Paul Branca, conosciuto per le sue ricerche sulla connettività sociale della cultura gastronomica, ha meticolosamente ritratto salsicce, affettati misti e verdure portando avanti progetti che spesso svelano la capacità della pittura di riflettere all’interno del suo linguaggio le stesse strategie che animano la distribuzione.
Il mondo dell’arte, così come il mondo della moda e del cibo, ai quali l'artista strizza ironicamente l'occhio, è sommerso dalle tote bags: gadget utilizzati in tutte le forme, che assurgono ormai al ruolo di feticcio. Per istituzioni, musei, gallerie, bar, riviste e persino supermercati, le tote bags giocano un ruolo che è funzionale, estetico e pubblicitario al tempo stesso.
Il riuso è una proprietà intrinseca di questi accessori e Paul Branca, utilizzando il materiale di cui sono fatte - tela o juta - le tramuta in un supporto pittorico classico, intelandole e applicandovi il gesso, esattamente come avviene per la preparazione di una tela industriale o artigianale. Lo slogan del “riuso” è qui preso alla lettera, permettendo così una seconda vita all'oggetto in sé, attraverso l’atto pittorico.
L’intenzione è quella di mantenere l’integrità della borsa, permettendo ai manici di penzolare liberi o nascondendone il lavoro pittorico, per suggestionare lo spettatore all’idea della trasportabilità dell'opera d'arte.
Il progetto qui proposto è una raccolta di lavori recenti che mostrano il suo interesse per diverse tecniche pittoriche, oscillando tra l'astrattismo e immagini tradotte in parole come nel caso di 'Nose', in cui l’artista va impassibilmente oltre scandendo il soggetto ritratto con lettere stampate.
Per la composizione della mostra, Paul Branca ha utilizzato la sua collezione personale di tote bags provenienti sia da istituzioni come la Kunshalle di Berna, il MACBA di Barcellona, The New Yorker, il Whitney Museum of American Art, sia da bar e ristoranti come il New York’s Everymans Espresso e la storica panetteria bolognese Atti.
20
febbraio 2016
Paul Branca – Totes
Dal 20 febbraio al 31 marzo 2016
arte contemporanea
Location
GIORGIO GALOTTI (sede definitivamente chiusa)
Torino, Via Beinasco, 16, (Torino)
Torino, Via Beinasco, 16, (Torino)
Orario di apertura
Da mercoledì a sabato ore 15.30 - 19.30
Vernissage
20 Febbraio 2016, Ore 18.30
Autore