PAUL DE VREE Opere nelle collezioni italiane

Paul De Vree (Anversa 1909/Belgio 1982) è il poeta più rappresentativo di quell'avanguardia visuale uscita dal magma informe delle avanguardie storiche del xx° secolo (Futurismo, Dadaismo, Surrealismo).

Già negli anni '50 è uno degli esponenti più noti della Poesia Sonora e negli anni '60 della Poesia Concreta.

Dopo il 1968 la sua ricerca si indirizza decisamente verso la Poesia Visiva, di cui diventa uno degli autori più apprezzati sul piano internazionale.

Nel 1971 fonda, con Sarenco, la rivista mensile Lotta Poetica, organo delle battaglie più radicali, a livello europeo, sia sul piano artistico-poetico che su quello politico.

L'attività artistica di De Vree ha avuto in Italia un riscontro molto positivo e si è sviluppata ininterrottamente dal 1971 al 1982, anno della sua morte.

Questa mostra documenta appunto la presenza di sue opere importanti nelle collezioni italiane ed è accompagnata da un catalogo, edito da Fabbrica Sereno e Adriano Parise, contenente testi critici di Enrico Mascelloni, Sarenco, Jan De Vree, Patrizio Peterlini.


PAOLA MATTIOLI Regine d'Africa

Paola Mattioli (Milano, 1948) ha studiato filosofia e si è laureata con una tesi sul linguaggio fotografico. Fotografa dal 1970.

La sua prima mostra personale è del 1974 alla Galleria Il Diaframma di Milano.

La sua ultima mostra personale si è da poco conclusa alla Galleria De Crescenzo & Viesti di Roma.

In questa mostra alla Rocca di Umbertide, la Mattioli espone due cicli di lavori 'africani': il primo dedicato alle Signares di Saint-Louis du Senegal, il secondo alla scultrice casamancese Seni Camara.

Le sue straordinarie fotografie in b/n sono bassorilievi animisti, quasi presenze uscite dal tempio Voodou di Abomey.

Come dice Fabio Cavallucci nel suo testo in catalogo 'in epoca di mescolanza tra reale e virtuale, di fotoritocco digitale, di privilegio dell'immagine pubblicitaria, di esaltazione delle apparenze, di falsificazione, c'è ancora chi attraverso la fotografia aspira a toccare il profondo della realtà, ad afferrare l'anima delle cose, a superare il velo superficiale per sfiorare i segreti del soggetto'.

Il catalogo, edito da Adriano Parise, contiene testi di Enrico Mascelloni, Sarenco, Fabio Cavallucci, Daniela Padoan.

Altri testi, già precedentemente pubblicati, sono di Anne-Marie Sauzeau Boetti, Denis Curti, Gigliola Foschi, Elisabetta Longari, Roberto Mutti, Teresa Pallucchini, Francesca Pasini, Arturo Carlo Quintavalle.