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Paul Pretzer – Afterhour / Jörg Scheibe – Time
Due pittori, due mostre distinte, un unico spazio.
Comunicato stampa
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Afterhour
Realismo e Simbolismo si intrecciano nelle piccole tele e tavole di Paul Pretzer (Paide, Estonia, 1981). Scenari spaventosi popolati da strane creature - curiosi incroci tra essere umani e animali - raccontano l’oscurità naturale delle cose.
Il titolo della mostra è un rimando a un lavoro omonimo. Gli afterhour sono eventi organizzati all’aperto, feste per lo più, che iniziano all’alba e proseguono fino a pomeriggio inoltrato per coloro che vogliono prolungare il divertimento di una serata oltre l’orario consueto. Nell’immaginario di Pretzer è proprio tra il giorno e la notte che i suoi personaggi, languidi e furtivi, si incontrano per compiere i propri “rituali”. Tra esaltazione e torpore, estasi e letargia.
Pescando nelle profondità dell’esistenza - anziché svelare i segreti reconditi dell’uomo contemporaneo, la pittura del giovane artista tedesco sembra addensarne il mistero. Solo i titoli delle opere, come fossero rebus da sciogliere, svelano qualcosa di più sulla raffigurazione. Eppure, stabiliamo immediatamente un rapporto osmotico con questi lavori, riconoscendo in essi qualcosa di molto intimo.
La vena grottesca e la spiccata allusione simbolica che caratterizzano tutta la produzione rimandano ai primi maestri fiamminghi, in particolare a Hieronymus Bosch e Pieter Bruegel Il Vecchio. Con tratto espressionista, pennellate decise e colori cupi accostati a toni squillanti, Pretzer dipinge ritratti, situazioni, interni e paesaggi. Lo stile è crudo, pungente, viscerale, perennemente in bilico tra ironia e inquietudine. La sovrapposizione di significati infinita.
Time
I dipinti a olio di Jörg Scheibe (Ebersbach, Germania,1966) sono limpide scansioni del nostro quotidiano, allegorie del tempo in chiave postmoderna, nature morte contemporanee. Non canestre di frutta, fiori recisi, cibarie, libri o strumenti musicali, ma vettovaglie di plastica e alluminio, contenitori simil-tupperwere e ceramiche dozzinali a cui l’artista riconosce una valenza simbolica.
Scheibe raffigura oggetti dalle diverse funzioni, spesso ancora incartati nel loro involucro protettivo, senza caricarli di nuovi significati. Ritrae la banalità, l’effimero, gli aspetti precari e transitori della nostra esistenza. Articoli anonimi di uso comune dipinti con una precisione che sfiora il foto-realismo. La distribuzione sulla tela è fitta, la prospettiva casuale, l’inquadratura ravvicinata. Nessun dettaglio rimanda al contesto. Attraverso l’uso sapiente del colore vengono evidenziate le qualità tattili e gli effetti luminosi delle superfici. La ripetizione degli elementi conferisce alla composizione suggestioni ornamentali che talvolta sembrano sfociare nell’astrazione. I titoli dei lavori, chiari riferimenti a brani musicali di Frank Sinatra (Fools Rush In), Billie Holiday (Stange Fruit), Black Sabbath (Electric Funeral), The Righteous Brothers (Lost That Loving Feeling), sviano intenzionalmente lo spettatore.
Paul Pretzer (Paide, Estonia, 1981. Vive e lavora a Dresda).
Principali mostre personali: 2008 Fummeln für Fortgeschrittene, Hamish Morrison Gallery, Berlin; 2007 Funky Playground, SZ-Gallery in the House of the Media, Dresden; Spielhaus Morrison Gallery, Berlin; 2005 Malereien, Kunstverein LINDA, Hamburg
Principali mostre collettive: 2008 Malerei Förderpreis, Westphalian Kunstverein, Münster; 2007 Diploma-Exhibition, Academy of Fine Arts, Dresden; 2004 Volume 99-04, Kunstverein Elmshorn, Deutschland
Jorg Scheibe (Ebersbach, Germania,1966. Vive e lavora a Berlino)
Principali mostre personali: 2008 Terminal Beach, Hamish Morrison Galerie, Berlin; 2007 Recycler, Mehr Gallery, New York; 2006 Bad Box, Bautzener Kunstverein; 2005 Galerie Hartwich, Rügen, Deutschland; 2004 Re-animator, Spielhaus Morrison Galerie, Berlin; 2002 Frenhofer vs. Pickman, Spielhaus Morrison Galerie, Berlin; 2000 Lies, Kunstmuseum Magdeburg, Deutschland; 1998 Klostergalerie, Rambin, Deutschland
Principali mostre collettive: 2008 Edges of Darkness, Hamish Morrison Galerie, Berlin; 2006 Story and Structure, Marella Gallery, Milano; 2005 Sudden Impact, Art Matters Forum, Munich; 2004 Art from Berlin, Bartley Nees Gallery, Wellington, New Zealand; 2003 Five Degrees of Separation, Spielhaus Morrison Galerie, Berlin
Realismo e Simbolismo si intrecciano nelle piccole tele e tavole di Paul Pretzer (Paide, Estonia, 1981). Scenari spaventosi popolati da strane creature - curiosi incroci tra essere umani e animali - raccontano l’oscurità naturale delle cose.
Il titolo della mostra è un rimando a un lavoro omonimo. Gli afterhour sono eventi organizzati all’aperto, feste per lo più, che iniziano all’alba e proseguono fino a pomeriggio inoltrato per coloro che vogliono prolungare il divertimento di una serata oltre l’orario consueto. Nell’immaginario di Pretzer è proprio tra il giorno e la notte che i suoi personaggi, languidi e furtivi, si incontrano per compiere i propri “rituali”. Tra esaltazione e torpore, estasi e letargia.
Pescando nelle profondità dell’esistenza - anziché svelare i segreti reconditi dell’uomo contemporaneo, la pittura del giovane artista tedesco sembra addensarne il mistero. Solo i titoli delle opere, come fossero rebus da sciogliere, svelano qualcosa di più sulla raffigurazione. Eppure, stabiliamo immediatamente un rapporto osmotico con questi lavori, riconoscendo in essi qualcosa di molto intimo.
La vena grottesca e la spiccata allusione simbolica che caratterizzano tutta la produzione rimandano ai primi maestri fiamminghi, in particolare a Hieronymus Bosch e Pieter Bruegel Il Vecchio. Con tratto espressionista, pennellate decise e colori cupi accostati a toni squillanti, Pretzer dipinge ritratti, situazioni, interni e paesaggi. Lo stile è crudo, pungente, viscerale, perennemente in bilico tra ironia e inquietudine. La sovrapposizione di significati infinita.
Time
I dipinti a olio di Jörg Scheibe (Ebersbach, Germania,1966) sono limpide scansioni del nostro quotidiano, allegorie del tempo in chiave postmoderna, nature morte contemporanee. Non canestre di frutta, fiori recisi, cibarie, libri o strumenti musicali, ma vettovaglie di plastica e alluminio, contenitori simil-tupperwere e ceramiche dozzinali a cui l’artista riconosce una valenza simbolica.
Scheibe raffigura oggetti dalle diverse funzioni, spesso ancora incartati nel loro involucro protettivo, senza caricarli di nuovi significati. Ritrae la banalità, l’effimero, gli aspetti precari e transitori della nostra esistenza. Articoli anonimi di uso comune dipinti con una precisione che sfiora il foto-realismo. La distribuzione sulla tela è fitta, la prospettiva casuale, l’inquadratura ravvicinata. Nessun dettaglio rimanda al contesto. Attraverso l’uso sapiente del colore vengono evidenziate le qualità tattili e gli effetti luminosi delle superfici. La ripetizione degli elementi conferisce alla composizione suggestioni ornamentali che talvolta sembrano sfociare nell’astrazione. I titoli dei lavori, chiari riferimenti a brani musicali di Frank Sinatra (Fools Rush In), Billie Holiday (Stange Fruit), Black Sabbath (Electric Funeral), The Righteous Brothers (Lost That Loving Feeling), sviano intenzionalmente lo spettatore.
Paul Pretzer (Paide, Estonia, 1981. Vive e lavora a Dresda).
Principali mostre personali: 2008 Fummeln für Fortgeschrittene, Hamish Morrison Gallery, Berlin; 2007 Funky Playground, SZ-Gallery in the House of the Media, Dresden; Spielhaus Morrison Gallery, Berlin; 2005 Malereien, Kunstverein LINDA, Hamburg
Principali mostre collettive: 2008 Malerei Förderpreis, Westphalian Kunstverein, Münster; 2007 Diploma-Exhibition, Academy of Fine Arts, Dresden; 2004 Volume 99-04, Kunstverein Elmshorn, Deutschland
Jorg Scheibe (Ebersbach, Germania,1966. Vive e lavora a Berlino)
Principali mostre personali: 2008 Terminal Beach, Hamish Morrison Galerie, Berlin; 2007 Recycler, Mehr Gallery, New York; 2006 Bad Box, Bautzener Kunstverein; 2005 Galerie Hartwich, Rügen, Deutschland; 2004 Re-animator, Spielhaus Morrison Galerie, Berlin; 2002 Frenhofer vs. Pickman, Spielhaus Morrison Galerie, Berlin; 2000 Lies, Kunstmuseum Magdeburg, Deutschland; 1998 Klostergalerie, Rambin, Deutschland
Principali mostre collettive: 2008 Edges of Darkness, Hamish Morrison Galerie, Berlin; 2006 Story and Structure, Marella Gallery, Milano; 2005 Sudden Impact, Art Matters Forum, Munich; 2004 Art from Berlin, Bartley Nees Gallery, Wellington, New Zealand; 2003 Five Degrees of Separation, Spielhaus Morrison Galerie, Berlin
14
febbraio 2009
Paul Pretzer – Afterhour / Jörg Scheibe – Time
Dal 14 febbraio al 28 marzo 2009
arte contemporanea
Location
DAC – DE SIMONI ARTE CONTEMPORANEA
Genova, Piazzetta Barisone, 2r , (Genova)
Genova, Piazzetta Barisone, 2r , (Genova)
Vernissage
14 Febbraio 2009, dalle 18 alle 21
Autore
Curatore