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Pavel Braila – Kick-off
Artista poliedrico nell’uso dei mezzi e linguaggi, dal video alla performance, dal neon alla pittura, Pavel Braila mette al centro della sua ricerca la realtà della Moldavia nell’era post sovietica e la sua incerta identità.
Comunicato stampa
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Come si pronuncia Chisinau? Schischino in francese, Shizinau in tedesco, Kishiniov in russo, kiʃi’nəw in rumeno e moldavo. A partire dal nome “impronunciabile” della capitale della Moldavia, il paese d’origine di Pavel Braila, si sviluppa il video Chisinau - City Difficult to Pronounce (2010), presentato per la prima volta da Artra e prima parte del progetto Odyssey MD-2010 che l’artista sta portando avanti sulla storia di un paese in profonda trasformazione.
La Moldavia post sovietica ha smesso di essere raccontata: dal 1986 l’Archivio Nazionale del paese, che per lunghi decenni sotto l’Unione Sovietica ne ha sistematicamente documentato la vita pubblica e quotidiana attraverso film e fotografie, ha smesso di farlo come se il paese avesse smesso di esistere, fosse scomparso dalla Storia. Il progetto in progress Odyssey MD-2010 intende documentare un anno di vita in Moldavia, per supplire alla rimozione e alle mancanze della memoria della piccola repubblica che negli ultimi venticinque anni ha attraversato radicali cambiamenti.
Nell’identità mutevole di una nazione si rispecchia la difficoltà di orientare le identità dei singoli, e la storia di un paese si riflette nell’identità personale. Il tema si intreccia nel lavoro di Pavel Braila alla riflessione sui modi di documentare, archiviare e narrare la realtà. I due livelli si intrecciano continuamente nel suo lavoro e in tutte le opere in mostra fino a toccare l’autobiografia, dai neon Fear is shorer than Fervour (2008) e Want (2008) ai video Kick Off (2010) e Recalling event (2001), fino alla serie di dipinti My father’s dreams (2008), ironica rappresentazione delle aspirazioni del padre dell’artista che l’avrebbe voluto, tra le altre cose, astronauta, smascherando nei sogni privati le visioni di un’epoca.
Pavel Braila è nato a Chisinau (Moldavia) nel 1971. Vive e lavora tra Chisinau e Berlino.
Nel 2002 ha partecipato a Documenta 11 con il video Shoes for Europe.
Ha esposto in numerose mostre collettive e personali. Tra le mostre personali: 2010, National Museum Brukenthal, Romania; 2009, Jan Dhaese, Gent; 2008, Yvon Lambert Paris; 2007, Neue Nationalgalerie, Berlin; Stedelijk Museum Schiedam, Schiedam, The Netherlands; Kiasma - Museum of Contemporary Art, Helsinki; 2006 Baltic Art Center, Visby; Galerie Im Taxispalais, Innsbruck; Jan Dhaese, Gent; 2005 MIT List Visual Arts Center, Boston; Baltic Art Center, Visby, Sweden; List Visual Arts Center, Cambridge, Massachusetts USA; 2004, Yvon Lambert, Paris, France; 2003, Kunstbuero, Wien, Austria; 2001 Knstbuero, Vienna.
La Moldavia post sovietica ha smesso di essere raccontata: dal 1986 l’Archivio Nazionale del paese, che per lunghi decenni sotto l’Unione Sovietica ne ha sistematicamente documentato la vita pubblica e quotidiana attraverso film e fotografie, ha smesso di farlo come se il paese avesse smesso di esistere, fosse scomparso dalla Storia. Il progetto in progress Odyssey MD-2010 intende documentare un anno di vita in Moldavia, per supplire alla rimozione e alle mancanze della memoria della piccola repubblica che negli ultimi venticinque anni ha attraversato radicali cambiamenti.
Nell’identità mutevole di una nazione si rispecchia la difficoltà di orientare le identità dei singoli, e la storia di un paese si riflette nell’identità personale. Il tema si intreccia nel lavoro di Pavel Braila alla riflessione sui modi di documentare, archiviare e narrare la realtà. I due livelli si intrecciano continuamente nel suo lavoro e in tutte le opere in mostra fino a toccare l’autobiografia, dai neon Fear is shorer than Fervour (2008) e Want (2008) ai video Kick Off (2010) e Recalling event (2001), fino alla serie di dipinti My father’s dreams (2008), ironica rappresentazione delle aspirazioni del padre dell’artista che l’avrebbe voluto, tra le altre cose, astronauta, smascherando nei sogni privati le visioni di un’epoca.
Pavel Braila è nato a Chisinau (Moldavia) nel 1971. Vive e lavora tra Chisinau e Berlino.
Nel 2002 ha partecipato a Documenta 11 con il video Shoes for Europe.
Ha esposto in numerose mostre collettive e personali. Tra le mostre personali: 2010, National Museum Brukenthal, Romania; 2009, Jan Dhaese, Gent; 2008, Yvon Lambert Paris; 2007, Neue Nationalgalerie, Berlin; Stedelijk Museum Schiedam, Schiedam, The Netherlands; Kiasma - Museum of Contemporary Art, Helsinki; 2006 Baltic Art Center, Visby; Galerie Im Taxispalais, Innsbruck; Jan Dhaese, Gent; 2005 MIT List Visual Arts Center, Boston; Baltic Art Center, Visby, Sweden; List Visual Arts Center, Cambridge, Massachusetts USA; 2004, Yvon Lambert, Paris, France; 2003, Kunstbuero, Wien, Austria; 2001 Knstbuero, Vienna.
08
novembre 2010
Pavel Braila – Kick-off
Dall'otto novembre al 09 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTRA
Milano, Via Francesco Burlamacchi, 1, (Milano)
Milano, Via Francesco Burlamacchi, 1, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 13.30-13 - 15-19
Vernissage
8 Novembre 2010, ore 18.30
Autore
Curatore