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Pellizza da Volpedo – I migranti di Pellizza. Immagini e parole
La mostra intende dare conto delle riflessioni pellizziane su queste tematiche, ponendo a confronto brani tratti dai suoi diari e dalle lettere agli amici con oli, disegni, schizzi, pastelli, fra i quali emergono l’inedita velina per Sul fienile, recuperata da un rigoroso restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, e il grande disegno per Membra stanche.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'attenzione costante di Pellizza per i lavoratori
si è indirizzata in diverse occasioni al tema
dell'emigrazione nelle diverse possibili sfaccettature
interpretative, dalla meditazione pensosa
sulle notizie provenienti da lontano, alle riflessioni
sulla solitaria fine di un bracciante in una
delle periodiche migrazioni stagionali e, infine,
al pensiero del lavoro lontano, vissuto come
speranza e progetto.
Opere come La donna dell'emigrato (1888),
Sul fienile (1893) e Membra stanche (1903-
1907) forniscono testimonianza significativa di
questa sensibilità pellizziana, sviluppata dapprima
come efficace ritratto, successivamente
come interpretazione del vero in una visione
narrativa ed emozionata, infine in chiave più
simbolica ed universale.
Nessuna delle opere fu creata di getto, ma
tutte furono al centro di studi, verifiche e modifiche
da parte del pittore, in un processo di
cui resta testimonianza negli studi preparatori
e nei bozzetti, ma anche negli appunti e negli
scritti. Una varietà di materiali e di fonti che
aiutano a capire l'impegno di Pellizza nel coniugare
forme, luce, colore con contenuti di
grande attualità.
La mostra intende dare conto delle riflessioni
pellizziane su queste tematiche, ponendo
a confronto brani tratti dai suoi diari e dalle
lettere agli amici con oli, disegni, schizzi, pastelli,
fra i quali emergono l'inedita velina per
Sul fienile, recuperata da un rigoroso restauro
presso l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze,
e il grande disegno per Membra stanche.
Lo Studio di Volpedo, luogo di conservazione
delle memorie del pittore e privilegiato
spazio espositivo, valorizza con questa rassegna
il suo articolato patrimonio artistico e documentario,
mettendolo a confronto con
prestiti rilevanti che aiutano il visitatore ad interrogarsi
sui processi costruttivi di alcuni capolavori
di Pellizza.
si è indirizzata in diverse occasioni al tema
dell'emigrazione nelle diverse possibili sfaccettature
interpretative, dalla meditazione pensosa
sulle notizie provenienti da lontano, alle riflessioni
sulla solitaria fine di un bracciante in una
delle periodiche migrazioni stagionali e, infine,
al pensiero del lavoro lontano, vissuto come
speranza e progetto.
Opere come La donna dell'emigrato (1888),
Sul fienile (1893) e Membra stanche (1903-
1907) forniscono testimonianza significativa di
questa sensibilità pellizziana, sviluppata dapprima
come efficace ritratto, successivamente
come interpretazione del vero in una visione
narrativa ed emozionata, infine in chiave più
simbolica ed universale.
Nessuna delle opere fu creata di getto, ma
tutte furono al centro di studi, verifiche e modifiche
da parte del pittore, in un processo di
cui resta testimonianza negli studi preparatori
e nei bozzetti, ma anche negli appunti e negli
scritti. Una varietà di materiali e di fonti che
aiutano a capire l'impegno di Pellizza nel coniugare
forme, luce, colore con contenuti di
grande attualità.
La mostra intende dare conto delle riflessioni
pellizziane su queste tematiche, ponendo
a confronto brani tratti dai suoi diari e dalle
lettere agli amici con oli, disegni, schizzi, pastelli,
fra i quali emergono l'inedita velina per
Sul fienile, recuperata da un rigoroso restauro
presso l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze,
e il grande disegno per Membra stanche.
Lo Studio di Volpedo, luogo di conservazione
delle memorie del pittore e privilegiato
spazio espositivo, valorizza con questa rassegna
il suo articolato patrimonio artistico e documentario,
mettendolo a confronto con
prestiti rilevanti che aiutano il visitatore ad interrogarsi
sui processi costruttivi di alcuni capolavori
di Pellizza.
29
agosto 2009
Pellizza da Volpedo – I migranti di Pellizza. Immagini e parole
Dal 29 agosto al 18 ottobre 2009
arte moderna e contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
STUDIO PELLIZZA
Volpedo, Via Rosano, 3, (Alessandria)
Volpedo, Via Rosano, 3, (Alessandria)
Orario di apertura
Venerdì e Sabato, ore 15 -19;
Domenica, ore 10 -12, 15 -19
Visite infrasettimanali su appuntamento
Vernissage
29 Agosto 2009, ore 17
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